[Scegliere la cabina doccia] Pro e contro del trattamento anticalcare

box doccia moderno in ampio bagno: trattamento anticalcare sì o no?

Il trattamento anticalcare per vetri è un optional che viene proposto quando si chiede un preventivo per una cabina doccia in vetro. Ma cos’è? A cosa serve? E come fare a capire se ne vale davvero la pena?

Cerchiamo di capirlo in questo post! 

 

 

Il calcare rappresenta uno dei principali ostacoli alla manutenzione della cabina doccia, con la sua capacità di accumularsi e rovinare la brillantezza delle superfici in vetro. In questo articolo ho cercato di fornirvi una guida completa su cos’è il calcare, come si forma, come evitare accumuli e come scegliere un trattamento anticalcare per vetri.

 

Cos’è il calcare e perché si forma?

 

Il calcare è un deposito di sali minerali, principalmente carbonato di calcio e magnesio, presenti nell’acqua. Quando l’acqua evapora, i sali rimangono sulle superfici, formando le tipiche macchie bianche che ben conosciamo. Nel tempo, queste macchie possono trasformarsi in incrostazioni dure e difficili da rimuovere.

La gravità del problema dipende dalla durezza dell’acqua nella zona in cui si vive. L’acqua dura, ricca di minerali, provoca un accumulo di calcare più rapido (e ne risentono anche gli elettrodomestici come sappiamo bene)

INFO | Per scoprire la durezza dell’acqua di una determinata area è possibile consultare mappe specifiche disponibili online (basta googlare mappa durezza acqua comuni italiani o qualcosa di similare) 

Perché il calcare si forma sui vetri?

La superficie del vetro, nonostante sembri liscia, presenta al microscopio una struttura porosa con microfessure (foto qui sotto). Queste irregolarità permettono al calcare e ad altre sostanze, come sapone e polvere, di penetrare e aderire saldamente al vetro. L’ambiente umido del bagno, inoltre, favorisce ulteriormente il deposito di residui.

Una combinazione letale, insomma! 

superficie vetro al microscopio
Mai visto un vetro al microscopio? Eh sì, non è per nulla liscio come sembra (ecco perché si accumula il calcare e lo sporco!)

Se non rimosso regolarmente, il calcare non solo compromette l’estetica della cabina doccia, ma può anche rendere il vetro opaco e ruvido al tatto, danneggiandolo irreversibilmente.

 

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Come prevenire l’accumulo di calcare sui vetri

Per evitare che il calcare si accumuli, è fondamentale adottare alcune semplici pratiche quotidiane (lo so, alcune sono proprio banali, eppure…):

  1. Asciugare i vetri dopo ogni doccia: usare un panno in microfibra o una spatola tergivetro per rimuovere l’acqua in eccesso e prevenire la formazione di macchie;

  2. Pulire regolarmente: lavare i vetri con acqua tiepida e sapone neutro aiuta a rimuovere residui di sapone e calcare prima che diventino ostinati (attenzione ai detergenti troppo aggressivi come Viakal e similari); 

  3. Utilizzare un addolcitore d’acqua: installare un sistema di addolcimento riduce la durezza dell’acqua, minimizzando la formazione di calcare alla fonte;

  4. Applicare prodotti anticalcare naturali non serve: o meglio, soluzioni fai-da-te come aceto bianco diluito sono efficaci per rimuovere i depositi leggeri di calcare in modo semplice ma non hanno alcun senso – non sono ecologiche come si pensa e in più puzzano! Lo spiega benissimo Dario Bressanini (sia online sia nel suo libro La scienza delle pulizie, e lo ribadisce anche Mamma Chimica

Basta rimedi della nonna, insomma! Non lasciamoci infinocchiare da tendenze e dicerie, esistono prodotti appositamente creati e testati per le pulizie domestiche; l’aceto lasciamolo all’insalata. 

E ora vediamo proprio come pulire bene i vetri della doccia.

 

Come pulire i vetri della doccia

 

La pulizia regolare (anche se dannatamente noiosa) è essenziale per mantenere i vetri della doccia brillanti e privi di calcare. Ecco alcuni consigli utili (ricordiamoci sempre il buon senso):

  1. Pulizia quotidiana:

    • Dopo la doccia, passare una spatola per vetri o un panno per rimuovere l’acqua.

    • Per una maggiore efficacia, utilizzare un detergente specifico per vetri, preferibilmente a base neutra (è importante!).

  2. Pulizia settimanale:

    • Dedicare più attenzione anche a guarnizioni e profili, e non tralasciare il piatto doccia;

    • Esistono detergenti studiati e professionali per la pulizia del box doccia: optare per quelli e evitare prodotti troppo aggressivi.

  3. Pulizia profonda:

    • In caso di incrostazioni persistenti, utilizzare un prodotto anticalcare apposito, seguendo attentamente le istruzioni del produttore.

    • Evitare l’uso di spugne abrasive che potrebbero graffiare il vetro.

tergivetro design per pulire vetro della doccia
Un esempio di spatola tergivetro di design (Blomus – lo trovate online) ma ce ne sono davvero tantissimi, e ovunque. Accessorio fondamentale e comodissimo!

Per chi ama il fai da te, ecco una ricetta di un detergente scioglicalcare da poter usare anche per i vetri della doccia (sempre di @mammachimica).

Ora vi svelo come faccio io, ma devo fare una premessa: il mio box doccia (di cui ho parlato qui) è trattato, ossia l’azienda ha applicato un trattamento in fase di produzione che rende il vetro più facile da pulire. Essendo più liscio non è necessario agire con qualcosa di aggressivo, soprattutto perché lo pulisco regolarmente… e sapete come? 

Con il bagnoschiuma 🙂 E con questo intendo dire che… non serve nulla di particolare se la pulizia è regolare e si asciuga il vetro. Ripeto: non intendo dire che i vetri della doccia si lavano col bagnoschiuma (!) ma che se la cura è quotidiana non serve agire con detergenti aggressivi e anticalcare costosi. Io lo faccio per rapidità, comodità (già che sono in doccia!) e perché di base il vetro non accumula particolare sporcizia.

Ora cerchiamo quindi di capire cosa sono questi trattamenti, e se vale la pena acquistarli (visto che il prezzo della cabina doccia viene maggiorato un bel po’).

 

Cos’è il trattamento anticalcare

I trattamenti anticalcare sono soluzioni tecnologiche progettate per ridurre l’adesione di calcare e sporcizia sulle superfici in vetro.

Generalmente basati su nanotecnologie, questi trattamenti creano un film protettivo che rende il vetro più liscio e idrorepellente. In pratica, il trattamento chiude le microfessure presenti sulla superficie, impedendo a sali e detriti di penetrare.

 

Come funziona il trattamento anticalcare

Quando applicato, il trattamento anticalcare forma una barriera invisibile che:

  • Riduce l’adesione dell’acqua: le gocce scivolano via più facilmente, riducendo i residui.

  • Facilita la pulizia: il calcare e lo sporco rimangono in superficie e possono essere rimossi con un semplice panno umido.

  • Preserva la brillantezza: il vetro rimane trasparente e lucido più a lungo.

Questo non significa che non vedrete più quelle bruttissime macchioline di calcare (il trattamento non può evitare che l’acqua si asciughi sul vetro), ma semplicemente che sarà molto più facile rimuoverle, perché ora saranno solo superficiali. Il vetro, insomma, lo dovrete sempre asciugare.

Non fatevi illudere, quindi, da messaggi pubblicitari fuorvianti che promettono vetri autopulenti o magici. Il trattamento è un aiuto importante per la manutenzione quotidiana, ma nulla di più. Peraltro, il vetro trattato anticalcare va pulito con delicatezza, senza utilizzare detersivi aggressivi, per non intaccare le prestazioni della protezione superficiale riducendone l’efficacia e lasciando talvolta antiestetici aloni.

Acqua tiepida e sapone neutro saranno sufficienti per far splendere i vostri vetri. I detergenti in commercio, soprattutto quelli molto acidi, possono rovinare irrimediabilmente anche il vetro non trattato, riducendone la brillantezza nel tempo.

goccia d'acqua su vetro trattato anticalcare

 

Come si applicano i trattamenti anticalcare

I trattamenti anticalcare possono essere applicati in due modi principali:

  1. Applicazione industriale: questo metodo viene eseguito direttamente in fabbrica durante la produzione della cabina doccia. È il trattamento più efficace e durevole, grazie alla precisione dei processi industriali.

  2. Applicazione domestica: esistono prodotti spray o liquidi che possono essere applicati manualmente a casa. Sebbene più economici, questi trattamenti tendono ad avere una durata inferiore e richiedono applicazioni periodiche.

Quale preferire? 

Beh, dipende dalle possibilità di spesa innanzitutto: se potete, acquistate un vetro trattato, la durata del trattamento è decisamente più lunga e non dovrete riapplicare il prodotto, rischiando anche di farlo in modo scorretto. 

Si può applicare su un vetro datato e già rovinato? 

Per potere si può anche, ma non ne vale la pena. Se come abbiamo detto il vetro è naturalmente poroso andrete praticamente a sigillare quanto già si è depositato sulla sua superficie. 

Ho acquistato un box doccia senza trattamento, posso applicarlo a casa? 

Sì, esistono diverse alternative (le trovate sia online sia nei negozi della grande distribuzione) ma sapete che bisogna avere un minimo di manualità e applicare con attenzione il liquido o lo spray. 

 

L’efficacia e la durata nel tempo

L’efficacia e la durata nel tempo di tali trattamenti dipendono in ogni caso da più fattori, quali la modalità di applicazione (il trattamento applicato preventivamente in fabbrica sarà chiaramente migliore di uno di uso casalingo*), la durezza dell’acqua nella zona di residenza, la frequenza di utilizzo della cabina doccia, la tipologia dei detergenti utilizzati per la pulizia e la frequenza con cui li si usa.

 

Trattamento anticalcare per doccia: sì o no quindi? 

Riassumiamo un po’ quali sono i pro e i contro dell’applicazione di un trattamento anticalcare per i vetri della doccia, così da capire se fa per noi o meno. 

Vantaggi dei trattamenti anticalcare

  • Facilità di manutenzione: La pulizia quotidiana diventa meno impegnativa.

  • Protezione del vetro: Il trattamento riduce il rischio di danni causati da calcare e detergenti aggressivi.

  • Aspetto estetico: I vetri rimangono brillanti e trasparenti più a lungo.

Svantaggi dei Trattamenti Anticalcare

  • Costo: L’applicazione professionale può aumentare significativamente il prezzo della cabina doccia.

  • Durata limitata: I trattamenti domestici richiedono manutenzione regolare per mantenere l’efficacia.

  • Sensibilità ai detergenti: Prodotti acidi o troppo aggressivi possono compromettere il film protettivo (attenzione!).

 

Consigli per la manutenzione del vetro trattato

Per garantire la massima durata del trattamento anticalcare:

  • Usare detergenti delicati, preferibilmente neutri o naturali.

  • Evitare prodotti abrasivi o spugne ruvide.

  • Risciacquare e asciugare i vetri dopo ogni pulizia per evitare aloni.

 

Vetri trattati anticalcare: è un sì o un no? 

Beh, come in tanti casi… è un dipende.

Il trattamento anticalcare è una soluzione efficace per semplificare la manutenzione dei vetri della doccia, ma non rappresenta una soluzione definitiva al problema del calcare.

Per ottenere i migliori risultati, è importante combinare il trattamento con buone pratiche di pulizia quotidiana e manutenzione. Valutate attentamente i pro e i contro prima di decidere se investire in questa tecnologia e ricordate che la prevenzione (intesa come cura quotidiana e costante) è sempre la strategia migliore.

Io lo risceglierei? Decisamente sì, ma sono altrettanto convinta che ci siano tante persone convinte di dover aggredire il vetro con detergenti potenti e spugne abrasive… ecco, in quel caso sconsiglio vivamente. 

E voi, lo avete? Come vi trovate? Raccontatemi la vostra esperienza!

44 risposte

  1. Ciao Simona, ho letto il tuo interessantissimo articolo e ho una domanda a cui forse tu saprai rispondere. Mi sono trasferita in una casa in cui ho un box doccia con cristalli a cui è stato applicato questo trattamento, ma, non essendo a conoscenza io del fatto che la cabina fosse pretrattata, ho pulito con i prodotti aggressivi che si consiglia di non usare. Risultato: ho una delle due porte della cabina completamente e irrimediabilmente opaca. Sai darmi un consiglio su cosa posso fare ora? Grazie mille.

  2. Oh cavolo. Credo che il danno sia irreparabile ma se fossi in te contatterei l’azienda produttrice (riesci a vedere un marchio da qualche parte? Sul profilo? Sui vetri?) per verificare che tipo di trattamento è stato applicato.
    Se non riesci a capire, prova a scattare una foto e mandamela via mail, così mi spieghi anche meglio cosa è successo (magari hai modo di contattare il venditore per chiedergli da chi ha acquistato la cabina doccia?). Scrivimi: simona @ bagnidalmondo – punto – com!

  3. Ciao Simona,
    ho letto il tuo interessantissimo articolo 🙂 e vorrei farti una domanda.
    Ho appena acquistato un box doccia proprio della Vismara Vetro e ho fatto applicare il trattamento anti calcare.
    Pensavo che le goccioline d’acqua scivolassero via, invece già dalla prima doccia ho scoperto che restavano i segni e che anche asciugando i vetri con un panno in microfibra ne restavano abbastanza.
    Ho visto al supermercato uno spray che pare aiuti a fare scivolare l’acqua: cosa ne pensi?
    E di questo Sistema Magic Vileda tanto pubblicizzato?
    Grazie comunque per la disponibilità.
    Giusi.

  4. Buongiorno Giusi!
    Mi sembra strano che il box doccia, nuovo e appena trattato, abbia questo problema. Attenta però, ché come ho spiegato il trattamento anticalcare è soltanto un aiuto, non la soluzione eterna che ti libererà dalla scocciatura di asciugare il vetro. Non è che per caso dopo il montaggio hai usato qualche detersivo per pulire il box doccia?
    I vetri trattati non vanno assolutamente puliti con detergenti aggressivi (quelli in commercio) perché questi vanno ad intaccare il film protettivo che è stato applicato al vetro.
    Ti consiglierei di contattare l’azienda direttamente (anzi, prima il rivenditore a cui ti sei rivolta, che dovrebbe sapere come aiutarti) spiegando cosa è successo, e di non applicare nessun prodotto da supermercato.
    Spero di essere stata utile!

  5. Buongiorno
    Circa due anni e mezzo fa abbiamo acquistato un Vetro doccia con trattamento anticalcare. Mi avevano avvertito che sarebbe durato 23 anni dopodiché avrei potuto cominciare a pulirlo con detergenti anticalcare. Ora noto che soprattutto nella parte bassa, cioè quella che si bagna di più, il vetro è leggermente ruvido al tatto e i segni delle Goccioline anche se leggere si vedono. Asciughiamo quasi sempre il vetro con il tira avanti qua e quando lo pulisco utilizzo acqua e sapone. In quel momento sicuramente migliora ma non è liscio come all’inizio. Ora mi chiedo se posso cominciare a utilizzare anticalcare, O se ancora meglio di no. Ho paura di rovinarlo, ma lo stesso tempo non mi piace non vederlo brillante come un tempo. Ho acquistato un prodotto per fare il trattamento anticalcare casalingo… Prima devo trattare il vetro con un prodotto che tira via il calcare depositato dopodiché posso dare il trattamento. Ma come faccio a capire quando è il momento giusto? Grazie

  6. Ciao Samantha! 😀
    Dunque, io chiederei sicuramente al negozio dove hai acquistato il box (o all’azienda produttrice se vedi il marchio) perché dipende da che tipo di trattamento è. Mi sembra stranissimo che dopo si possa pulire con l’anticalcare perché se (come sarà) ci sono ancora residui della pellicola protettiva originale rischi di fare degli aloni che poi non si tolgono più!
    Il trattamento anticalcare casalingo non lo farei sinceramente, non mi sono mai fidata. Una volta ho tentato di applicarlo sul lavandino in ceramica e ho fatto un disastro, rovinandolo per sempre :-/
    E nel tuo caso ci sono ancora i residui del vecchio, quindi non saprei, potresti provare a chiedere all’azienda che produce questo trattamento.
    Fosse mio il vetro non applicherei più nulla, lascerei che quello vecchio vada via del tutto e userei solo aceto o sapone neutro come fai già. E userei la gommina. L’ultimo post pubblicato è dedicato alle pulizie “naturali”, prova a vedere lì 😉

  7. Buongiorno
    Ho pulito il vetro della mia doccia con un detergente troppo aggressivo e credo di aver tolto la pellicola protettiva.. ora anche dopo la prima doccia post pulizie si vedono le macchine bianche. Come posso rimediare?
    Il vetro ha un anno.
    Grazie!

  8. Ciao Elisa! Dovresti chiedere a chi ti ha venduto il box o al produttore direttamente, ogni trattamento può essere diverso. Avrebbero dovuto spiegarti che non si devono usare detersivi sui vetri trattati 🙁

  9. Salve, ho appena montato un box doccia cristallo 8 mm, senza trattamento anti calcare, i cristalli sono limpidi salvo quello fisso, pensavo fossero manate dell’idraulico ma niente da fare in alcuni punti è opaco e non va via in alcun modo. Cosa devo fare, sono disperata.

  10. Curiosità…è possibile passare sul vetro, dopo aver fatto la doccia, la spatola lavavetri o si rischia di rovinare il trattamento? Ovviamente dopo il tutto sarebbe seguito dalla pulizia classica del vetro. Grazie!

  11. Certo Giada, è la soluzione migliore (con o senza trattamento), rimuovendo le ultime gocce con un panno in microfibra 🙂 Resterà sempre perfetto e non dovrai mai usare detergenti chimici aggressivi così. A presto 🙂

  12. Buongiorno a tutti, anch’io sto cercando una soluzione per lottare contro questo dannato calcare visto che devo cambiare il mio box doccia… Parlando con una amica, mi ha parlato di un prodotto che si chiama “Timeless”. Conosci? Funziona davvero?

  13. Scusa il ritardo Raffaella!
    Non conosco nello specifico questo trattamento, mi spiace. Attenta a farti spiegare direttamente dalla ditta pro e contro!

  14. Ciao Federica, non penso.
    Credo che il vapore vada a rovinare la patina superficiale applicata dal trattamento. In ogni caso è sempre meglio chiedere all’azienda direttamente!

  15. Giusto una curiosità, (visto che ti sei occupata anche di produzione dei box e visto che il prezzo elevato di alcuni box doccia consentirebbe la spesa aggiuntiva), mi chiedo perché nessun produttore si sia ancora mai ingegnato nella realizzazione di Box “meccanicamente autopulenti”, non sarebbe complicato realizzarli, basterebbe inserire tra le porte che scorrono l’una sull’altra (parlo ad esempio di quelli angolari come il mio) delle guarnizioni specifiche tra i vetri che scorrano a contatto, tali da creare un effetto “tergicristallo”.. di sicuro il risultato non sarebbe impeccabile ma toglierebbe una bella parte di lavoro nella pulizia del box!

  16. Ciao Davide!
    Confesso che non mi sembra un’ottima idea. La presenza della guarnizione rovinerebbe l’estetica del box, e la stessa guarnizione peraltro è soggetta a usura. Credo sia molto più semplice asciugare i vetri con un panno in microfibra o con il tergivetro. Lo trovo più pratico e igienico. 🙂

  17. Buongiorno Simona,
    abbiamo acquistato un box doccia DUKA con trattamento Procare non ancora installato. Per il mantenimento una soluzione 50% acqua demineralizzata e 50% aceto bianco può andare? Avevo visto un prodotto,non dico la marca per evitarti imbarazzi, con queste specifiche : “Composizione: miscela acquosa di acidi organici e sostanze detergenti pH: 2,1-2,5 (leggermente acido)”. Tra le due soluzioni quale mi consigli?
    Grazie.
    Carlo

  18. Buongiorno Carlo, grazie per la fiducia ma non me la sento di dirti sì o no. Mi spiego: premesso che acqua e aceto penso proprio che vada bene, ti consiglierei di chiedere direttamente in duka. Perché ogni prodotto ha una sua composizione, ed è meglio che siano loro a dirti come pulire i vetri trattati. Verifica magari anche se sul sito (o nella documentazione sicuramente presente nell’imballo) ci sono le indicazioni per la manutenzione.
    Sono quasi certa ci sia scritto tutto. Duka è uno dei marchi migliori 😉

  19. Buongiorno Simo a, premetto che il box doccia di cui ora parlerò ha 10 anni e non ho nemmeno la più pallida idea di dove sia stato acquistato… Si tratta di un box con 2 ante trasparenti lucide (mezze fisse e mezze scorrevoli). L’ho sempre pulito col normale anticalcare e alla fine di ogni doccia ognuno di noi toglie l’acqua in eccesso con il tergivetro. Da qualche settimana però mi sono accorta che le mezze ante fisse sono opache nella parte bassa, con fastidiose righe, come fosse calcare, ma non lo è!!! Al tatto è tutto liscio, ma l’opaco non viene via con nulla!!! Sembra quasi rovinato dai fumi di un acido, ma nessuno ha mai usato nulla di ciò… Cosa può essere? Che posso fare? Sono disperata… Non so più con cosa provare….

  20. Caspita Laura! Non saprei, soprattutto se dici che siete molto precisi con la pulizia. Sembra quasi che ormai il calcare sia nelle piccole insenature della lastra di vetro (se immagini di vedere il vetro al microscopio, non è liscio ma pieno di piccoli fori in cui si annida lo sporco). Purtroppo non c’è molto da fare 🙁

  21. buongiorno Simona, ho un box doccia Vismara del 2003 con trattamento antigoccia ai vetri credo in TPA, se lo usavano anche allora.Ad oggi sono rovinati e vorrei un indicazione da lei su come pulirli e se è possibile asportare questo polimero. Non esiste un solvente che porti via polimero e calcare? la ringrazio per quanto mi indicherà. lucia

  22. Ciao Lucia! Perché non chiede direttamente a Vismaravetro? 🙂 Sono sicura che sapranno rispondere. Poi sono curiosa di sapere cosa dicono :p

  23. Buongiorno Simona, vorrei portare la mia esperienza.
    Nel 2009 avevo acquistato alla Cetus di Roma un bellissimo vetro per vasca con spessore 8mm e trattamento anticalcare.Purtroppo mi dispiace di non ricordare la Marca perche a distanza di 11 anni è sempre lucidissimo e brillante asciugandolo solo con l’asciugamano non ogni volta che lo usavamo e pulendolo ogni tanto con detergente per vetri.
    Da ieri ho un box doccia nuovo purtroppo “solo” 6mm (e la differenza si nota) decantato con trattamento anticalcare ma in realtà già alla prima doccia ho notato la differenza perché restano aloni.
    Certo ricordo che il primo lo pagai tantissimo ma lil nuovo box doccia mi è comunque costato ben €760!!!
    In conclusione volevo dire che se il trattamento anti calcare è ben fatto basta una passata di asciugamano.

  24. Ciao Naida, ti ringrazio tantissimo per il tuo commento. È vero, come in tutte le cose c’è trattamento e trattamento, e bisognerebbe sempre informarsi prima dell’acquisto.
    Questo mio post peraltro è un po’ datato, e bisogna dire che la ricerca delle aziende è progredita, oggi ci sono effettivamente diversi prodotti validi. Resta da dire che un vetro trattato va – consentimi la ripetizione – trattato bene, senza uso di detergenti aggressivi. Così sì che resta bello ?
    Grazie ancora!

  25. Salve! Vorrei sapere se è possibile applicare una pellicola autoadesiva (quelle decorative per avere un effetto serigrafia, per intenderci) su un box doccia con trattamento anticalcare. Grazie per l’attenzione, Francesca G.

  26. Buongiorno Francesca. Per potere si può, nel senso che la pellicola aderisce ugualmente. Io non lo farei mai, comunque 🙂 Verifica la cosa con chi ti vende la serigrafia adesiva e contemporaneamente con l’azienda del box doccia, per evitare che ci siano incompatibilità di qualche tipo.

  27. Ciao, ho letto tutti i post e devo dire che già da questi si impara molto…
    Mi rimane una perplessità…ma visto che si consiglia di asciugare sempre il vetro non converrebbe cmq evitare qualsiasi trattamento (pellicola) anticalcare? Oltretutto risparmiando qualcosa?
    Io ho un box doccia della Samo e un sistema che disgrega il calcare all’ingresso delle tubature di casa ma malgrado ciò si riempie di calcare…
    Il box lo asciughiamo di rado e ogni 15 giorni passiamo un prodotto anticalcare (ahimè aggressivo) e il vetro torna nuovo…
    Ora fatto salvo l’inquinamento di questi prodotti pulenti non converrebbe evitare questi trattamenti optional e pulire il vetro giornalmente o poco più??
    Poiché mi sembra che nel tempo diano più noie che aiuti e la pellicola rimane sempre a rischio invecchiamento, molto più del semplice vetro!
    Perdona la provocazione.

  28. No no, altro che provocazione!
    Il tuo commento è assolutamente intelligente. Il punto è proprio questo, in teoria se uno stesse lì sempre sempre ad asciugare non servirebbe nulla, e si potrebbero evitare tranquillamente i detersivi. Giusto qualcosa di neutro ogni tanto ecco! I trattamenti però possono aiutare perché nella vita di tutti i giorni capita a chiunque di lasciare le gocce, magari perché si va di fretta. Ecco, proteggendo il vetro si fa in modo che quelle brevi dimenticanze non provochino problemi nel tempo.
    Io uso una gomma tergivetro (quasi sempre) e un panno in microfibra. Non passo praticamente mai i detersivi anticalcare!

  29. è della Saint Gobain, i cui vetri sono usati anche da Duka. Trattamento non a mo’ di pellicola ma più intimo. Un rivenditore mi riferisce durata, a seconda del’uso, si una decina d’anni

  30. Ciaooo
    Barbara complimenti per l’articolo
    I vetri bisogna pulirli
    Barbara grazie dell’aiuto che dai per non buttere soldi

  31. Ciaooo
    SIMONAAA complimenti per l’articolo
    I vetri bisogna pulirli
    SIMONA grazie dell’aiuto che dai per non
    Farci buttere soldi

  32. salve,io ho acquistato un box doccia in vetro.Subito dopo il primo utilizzo si è macchiato e non riesco con nessun prodotto a togliere queste macchie
    secondo me non è stato fatto il trattamento antigoccia anticalcare.Ho contatto il rivenditore ma mi ha accusato di non saper pulire il vetro ( lasciamo stare)
    la mia domanda è, posso fare io questo trattamento?
    insomma sul vetro già rovinato?

  33. ciao Simona, ho acquistato due box doccia in cristallo uno 6 e l’altro 8mm. Da subito il box più usato da 6 mm, ha iniziato a presentare tracce di calcare nella parte bassa. Sull’altro, usato tre volte, si vedono le goccioline che si sono asciugate sui vetri. per abitudine dopo la doccia passo il tergivetri e asciugo senza usare detergenti. Per me il trattamento è stato solo un’inutile spesa, ho anche malignamente pensato che il trattamento non è stato fatto.

  34. Se è indicato è stato fatto. Il fatto è che non è una garanzia di protezione dal calcare, è una facilitazione per la pulizia. Nessuna promessa di magia, purtroppo i vetri vanno comunque asciugati. Ma quelli con trattamento (di qualità) sono più semplici da gestire. Tutto qui.

  35. I trattamenti anticalcare applicati dall’azienda quanto durano?
    Sono indecisa se applicarlo io periodicamente o farlo fare la prima volta all’azienda.
    Grazie

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