All’inizio non sapevo se il progetto di bagnidalmondo sarebbe stato capito davvero. Ma più passa il tempo più mi rendo conto che la stanza da bagno è un ambiente che ha un significato personale e diverso per ciascuno di noi.
Quello che segue è un bellissimo racconto che mi ha inviato un lettore anonimo. Ve lo faccio leggere al naturale, così com’è arrivato.
[quote]Tutto ebbe inizio quando avevo circa 7 anni e i miei genitori hanno pensato bene di regalarmi una sorellina…
Fin qui niente di strano, se non che crescendo iniziava a limitarmi. Andavo a scuola ma non riuscivo a studiare e a fare i compiti perché piangeva e voleva giocare, ma a me creava dei dannati problemi.
Così un pomeriggio ho scelto di andare in bagno con il libro e mi sono chiuso dentro. Non dovevo fare altro se non crearmi un angolo tranquillo e caldo. Pian piano iniziavo a trovare quel posto un luogo interessante per concentrarmi quando dovevo studiare e rilassante quando volevo stare tranquillo.
In bagno leggevo di tutto: ero onnivoro!
Quando non trovavo nulla di interessante leggevo addirittura le diciture presenti sulle scatole di detersivo [vedo che non sono l’unica! NdR] e cercavo figure nuove tra le piastrelle del bagno.
Con l’andare degli anni, crescendo, mia sorella mi lasciava sempre più in pace, ma io non ho perso quel vizio e ancora oggi, quando devo concentrarmi, mi rifugio in bagno per cercare l’ambiente giusto.
Adesso che ci penso, anche quando vado in albergo (e sono in camera da solo) il giornale preferisco leggerlo in bagno piuttosto che disteso sul letto.
La mattina quando mi sveglio e mi alzo il bagno è il primo locale che visito (per necessità), e spesso e volentieri è il posto in cui covo idee e soluzioni per il mio lavoro.
La mattina presto la mente più libera e l’ambiente bagno creano il giusto mix per permettermi di scatenare la mia fantasia.
Poco tempo fa ero a casa di amici e per necessità ho dovuto ricorrere al loro bagno; mi sono stupito molto positivamente perché ho trovato un vero e proprio angolo di lettura fatto sia di riviste ma anche di libri!
Un altro amico mi ha confidato che anche lui va in bagno con il giornale, ma non con il quotidiano del giorno, bensì con uno vecchio, quasi a voler spulciare gli articoli che di solito non si ha tempo di leggere durante la frenetica giornata.[/quote]
Il racconto finisce così…
Sono contentissima che tu abbia scelto di condividere con noi un ricordo e un pensiero così singolare. Grazie lettore anonimo, spero che un giorno tu possa avere un bagno così:
Photo source: http://blog.casa.it
Ognuno di noi ha qualcosa da raccontare sul proprio rapporto con la stanza da bagno. Ricordi, abitudini, aneddoti. Questo messaggio è arrivato così, come potrebbe arrivare il tuo. Se ti va di partecipare, ti basta scrivermi: info@bagnidalmondo.com.
O se ti va di raccontare la tua stanza da bagno attraverso un’immagine, dai un occhio all’iniziativa digitale #ShareYourBathroom… share your life; nella board di Pinterest potresti esserci anche tu 🙂
8 risposte
Ciao Simo,
Davvero carino leggere questa confessione. Anche per me il bagno è un luogo speciale e, magari, ti racconterò il perché.
Un’altra idea originale, brava! 😉
Siiii, non vedo l’ora! Comunque anche io sono contenta che sia arrivato questo messaggio. Spero che il lettore misterioso torni nei commenti, perché è stato davvero carino. Non me lo aspettavo 🙂 !!
OK, la foto va molto bene ma necessita di qualche ritocco:
Bene invece la cassa che denota la presenza di musica nella stanza del relax.
Dò per assodato infine la presenza di segnale Wi-Fi per il collegamento con il tablet per approfondire e fissare le idee.
Ciao mio caro “lettore anonimo” (con foto), grazie di essere tornato!! I tuoi appunti verranno conservati per quando dovrai costruirti il tuo bagno. Sono d’accordo sulla scomodità di tenere libri appoggiati al bordo, non sia mai che ci finisca qualche goccia sopra. Ok anche per la foto della potenziale fidanzata, e a questo punto sposterei anche la statuetta col torcicollo. Non porta bene. Per completare la sala da bagno, al posto del quadro mettere una TV a schermo piatto per godersi anche un bel film di tanto in tanto. Che ne dici??
Per quanto riguarda il wc, opterei per un modello di design, più adatto allo stile dell’intero ambiente. Direi che è tutto, no? A presto, e grazie ancora per aver portato il tuo bagno (dei sogni) in giro per il mondo…
La TV non necessita in quanto dotato di tablet. Kiss & Smack!
Ma io ho dei lettori troooppo avanti.
Hola a todos, scusate il mio italiano, sono spagnola, sposata con un italiano. A casa abbiamo tre bagni!!!!!!Si tre bagni per due persone, mio marito utilisa tutte tre!!!!!! Ma solo uno per leggere: quello que utiliso io. La mattina e la sera devo corre prima di lui. Da leggere c’e di tutto: reviste in spagnolo, libri di verbi spagnolo-italiano, publicita, romanzi, la divina comedia, barzelete, vecchi giornali, giornali in francese (abbiamo vissuto 40 anni in svizera). E quando viene la famiglia italiana o spagnola e lo stesso, tutti in bagno a leggere. Pensate che abbiamo una villeta con piscina privata, bello leggere al bordo su la sdraia! Niente…. tutti in bagno per ore. E quando racolgo tutto si vede mio marito in mutande per casa a prendere un libro, los steso per mie nipote!
Hola Antonia! Il tuo commento è troppo simpatico, mi hai fatto morire dal ridere! In pratica avete un bagno-libreria!! Beata te 🙂 grazie di essere passata di qui, è una bellissima testimonianza di #bagnidallaSpagna 😀