Ho parlato tante volte del bidet su questo blog: della sua storia e della sua diffusione nel mondo.
Sapete quanto ci tenga e quanto vorrei davvero che questo tenero e dolce amico degli italiani venisse compreso e adottato in tutto il mondo.
Ebbene, curiosando e riflettendo sono giunta ad una conclusione: da quando il bidet in ceramica ha iniziato a fare coppia fissa con il wc (parliamo del nostro Paese) ha assunto forme e design rimasti quasi invariati nel tempo, restando molto simile al modello originale.
Negli ultimi decenni ha subito delle piccole variazioni, che mi sono divertita ad individuare. E ho pensato proprio alle case dei nonni per ricordarmi come erano fatti i bidet quando ero piccola e come sono oggi.
Provate a pensarci 🙂
 

Il bidet in ceramica senza bocca di erogazione

 

bidet - storia recente ed evoluzione dei modelli
1. Simas – Arcade collection | 2. Unknown

Ve lo ricordate? Penso sia ancora installato nella vecchia casa al mare!
Aveva solo le manopole per l’acqua calda e l’acqua fredda. Senza bocca di erogazione. L’acqua usciva direttamente dalla ceramica, o dal bordo o da un forellino centrale (nella foto a sinistra c’è la versione con 3 forellini).
Tremendo.
 
 

Il bidet per rubinetteria a 3 fori

 

storia-bidet-primo-bidet-di-design
Devon & Devon

L’evoluzione!
Il modello 3 fori, uno per la bocca di erogazione e 2 per le manopole acqua calda e acqua fredda. Più comodo senza dubbio, ma c’era sempre un problema: la miscelazione acqua calda-acqua fredda non era mai perfetta, dunque o ti ustionavi o ti congelavi.
E quando te ne rendevi conto era sempre.troppo.tardi.
 

Il bidet monoforo

 

bidet - storia recente ed evoluzione dei modelli
1. Azzurra – Giunone Collection | 2. Axa – Contea Collection

 
A sinistra il modello “di transizione”: il bidet monoforo con la rubinetteria tradizionale.
A destra il modello che forse in tanti hanno ancora in casa. Il bidet monoforo con miscelatore (finalmente) monocomando. Resta però un problema: fino a questi modelli i sanitari sono ancora staccati dal muro, per lo più ingombranti e difficili da pulire (tra la ceramica e il muro si crea sempre un simpatico groviglio di tubi attirapolvere.)
 

Il bidet di design: rigorosamente filo parete

 

Evoluzione bidet in ceramica: modello sospeso e filo parete
Artceram – Azuley Collection (la mia preferita in assoluto)

E finalmente.
I modelli più attuali e di ultima generazione, quelli filo parete. Che possono essere sospesi o a pavimento ma in ogni caso aderiscono completamente al muro evitando il problema dei tubi a vista.
Il design può essere più o meno tradizionale, possono essere colorati, bianchi o decorati, ma sono senza dubbio… tutta n’ata storia. 
Bidet di design
1. Teuco Kinea Collection | 2. Artceram – Cow Collection | 3. Edonè | 4. Disegno Ceramica – Sfera Collection

 
Dai, confessate.
Quale bidet avete in casa? A che stadio vi siete fermati? 😀
Io non ve lo dico.

Immagine di copertina: Olympia Ceramica – Impero Collection

10 risposte

  1. Ciao Simona!
    Bell’articolo, brava!
    E’ interessante notare un’evoluzione anche in un oggetto apparentemente così semplice.
    Un solo appunto: i sanitari numero 4 nell’ultima foto sono di Disegno Ceramica e non di Ceramica Catalano.
    E in realtà, data la forma a sfera, non sono a filo muro.
    Come faccio a saperlo?
    Indovina! 😉

  2. Grande Matteo 😀
    Hai ragione, si vede che ieri l’ho fatto in brevissimo tempo? Grazie mille, corretto già!
    Grazie infinite per la segnalazione. Poi mi rivelerai perché sei così informato eh!

  3. Il mio bidet è a filo parete sospeso, ottimo. Mi domando – come ti sei domandata tu in un altro post – come mai il bidet non si diffonda nel mondo. Non dico che meriti quanto la pizza e la pasta, ma è comunque un nostro fiore all’occhiello, che però agli altri è indifferente. C’è chi dice: loro si fanno la doccia. Ma allora sono pulitissimi! Complimenti! Se la fanno ogni volta che usano il water? Ecco, non so perché ne dubito… 😉

  4. Carissima Grazia, me lo chiedo costantemente. È uno di quei quesiti esistenziali tipo “chi siamo? da dove veniamo?”… “Come cavolo fanno a non usare il bidet???” Grazie, penso che lo userò come titolo di un post su FB

  5. Quando comprai la mia attuale casa nel 2003 (un appartamento ricavato in una vecchia cartiera riconvertita a condominio nei primi anni ’90) mi ritrovai con un bagno della Pozzi. Il water era molto piccolo, e tale è rimasto, con la scomodità di dover piegare molto l’arnese quando si deve urinare mentre si è seduti a sgangiare missili (perdonatemi il francesismo). Ma a questa scomodità mi ci sono presto abituato. Il bidet però aveva l’acqua che usciva dai bordi, non da forellini davanti o da un erogatore. Era qualcosa di osceno, roba da incriminare il progettista per crimini contro l’umanità. Come avrei dovuto lavarmi il sederino? Riempiendo il bidet e usando sempre la stessa acqua stagnante? Non potevo tollerarlo. Chiamai subito un idraulico e mi feci installare un beccuccio. Da allora è diventato il bidet migliore del mondo, anche per lo spazio che c’è intorno, che mi permette di sedermi in tutta comodità (e non come avviene in certi alberghi…)

  6. Ciao Simona,io in casa ho un bagno ancora con il vecchio bidet con un unico foro che esce l’acqua dalla ceramica,e sto realizzando un secondo bagno,per una certa comodità,(io anticonformista) e sto cercando da istallare un bidet uguale,perchè per me è molto più comodo senza rubinetto che quando ti siedi te lo prendi in quel posto..?ma giro e rigiro ma non si riesce più a trovare. Va di moda quelli,e basta,uno non può nemmeno essere diverso…

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