Confesso che prima di andare a Vienna non mi ero mai soffermata sulla storia di questa donna così tormentata e anticonformista. Ascoltando il racconto delle sua vita e ripercorrendo le sue tappe in alcune delle residenze imperiali ho capito almeno un pochino perché nei decenni Sissi sia diventata un mito.
Ovviamente qui su Bagnidalmondo.com vi racconterò solo ciò che è legato ai temi di questo blog ma se avete occasione di passare per Vienna vi invito a fare almeno visita al Museo di Sissi e agli appartamenti imperiali (Kaiserapartments), rigorosamente con l’audioguida. È gratuita e racconta tutta la storia nei dettagli.
Se vi dico che quando è arrivato il momento della sua morte mi sono venute le lacrime agli occhi mi credete? Mi sono un tantino immedesimata. Un po’ troppo forse.
[quote]Come ero giovane un tempo, E ricca di gioia di vivere e di speranze. Ai miei impulsi nulla pareva resistere, Il mondo intero era dischiuso innanzi a me.
Ho amato, ho vissuto, Ho girato il mondo, Mai però ho avuto quel che più desideravo. Ho ingannato e sono stata ingannata! [Credits] [/quote]
Il culto della propria bellezza e le stanze da bagno
La principessa Sissi viene ricordata come donna di notevole bellezza. Bellezza a cui teneva moltissimo, talmente tanto da curarla in modo maniacale.
Pare facesse infatti maschere di bellezza a base di fragole o carne di vitello cruda, diete estreme per mantenere la linea e il suo famoso “vitino di vespa”, impacchi ai suoi lunghissimi capelli (sciolti le arrivavano quasi alle caviglie!) e tantissime ore di esercizio fisico. Nelle stanze dedicate alle toeletta aveva fatto perfino installare anelli e attrezzi ginnici.
Pur di sfuggire alla vita di corte si dedicava anche ad estenuanti cavalcate e divenne una cavallerizza eccezionale. La visita al Museo di Sissi rivela aspetti della principessa che non immaginavo, alcuni affascinanti, altri addirittura torbidi. Era talmente fissata con l’aspetto esteriore che passati i 42 anni non si fece più guardare in volto, nascondendolo con le velette o con il ventaglio, suo amico inseparabile. Per chiudere il suo corsetto, che le enfatizzava un punto vita di 52 cm, ci voleva quasi un’ora di “insistenza”.
Una delle prime stanze da bagno complete: Hofburg
Nelle residenze degli Asburgo si percepisce la loro cultura dell’abitare e la loro passione per l’arredamento (gran parte del mobilio è stato scelto personalmente dai regnanti, con più o meno interesse a seconda dei casi). Elisabetta stessa scelse l’arredamento di alcune sue stanze. E fece creare una stanza da bagno, ambiente mai visto prima (almeno a Vienna).
Ad Hofburg (la residenza principale nel centro di Vienna) fece installare una delle prime vasche da bagno moderne, in lamiera di rame zincato, con rubinetti per l’acqua calda e fredda (i rubinetti non si sono conservati purtroppo). Nella stanza, sul cui pavimento fu posato del linoleum – materiale innovativo appena uscito – fece anche posizionare una stufa per il riscaldamento dell’ambiente e delle salviette (a destra nella foto).
A sinistra invece vedete la stanza del wc di Sissi: un piccolissimo ambiente (peraltro zero finestre nei paraggi, e non conterei su un sistema di aerazione ;-)) con wc e un piccolo lavabo, entrambi in ceramica lavorata bianca e blu. Lo stanzino si trova in un corridoio di passaggio e come vedete ha una porta in cristallo trasparente. Sappiamo che il concetto di privacy all’epoca non era conosciuto.
Il castello di Gödöllö
Il Castello di Gödöllő è un palazzo Reale situato nell’omonima cittadina ungherese di cui Sissi si innamorò. Quando lei e Francesco Giuseppe furono incoronati Reali di Ungheria la residenza fu loro donata e la stessa principessa la arredò secondo il proprio gusto.
All’Hofmobiliendepot vengono conservati gli arredi originali che scelse per il palazzo, e tra le altre cose si può ammirare un bellissimo bidet d’epoca.
Schönbrunn: un trionfo di bagni!
Sissi passava davvero tantissimo tempo a prendersi cura di sé. Questa qui sotto era l’enorme stanza da toeletta presente nel Castello di Schönbrunn, la residenza estiva della dinastia Imperiale, forse la più vissuta dalla Principessa.
Impressionante la sagoma a grandezza naturale di Sissi con la lunga chioma sciolta. Bellissima la sua bilancia, così come sono bellissime le ceramiche da toeletta, tutte con lo stemma reale.
Sissi: una principessa all’avanguardia… o forse no? Una personalissima ricostruzione storica
Ok, si narra che Sissi fosse molto aperta alle novità e all’avanguardia da molti punti di vista. Ciò che a me interessa è che la sua viene descritta come una delle prime stanze da bagno della storia.
In qualche modo ho pensato dovesse esserci un collegamento tra questo e la prima (vera) stanza da bagno della storia, che si trova alla Reggia di Caserta e fu voluta dalla Regina di Napoli – la quale vi fece anche installare il primo bidet della storia d’Italia. Dico d’Italia perché sappiamo ormai che il bidet ha origini francesi.
Ho tentato di ricostruire e collegare le storie di Sissi e della Regina di Napoli.
Dunque, ragioniamo:
- Maria Carolina d’Asburgo-Lorena nacque e morì a Vienna (1752-1814) e divenne Regina di Napoli sposando per procura (non per volere suo tra l’altro) Ferdinando IV di Napoli, il 7 aprile 1768. Era la tredicesima figlia di Maria Teresa d’Austria e dell’imperatore Francesco I.
- Francesco Giuseppe I d’Austria era nipote (da parte di padre) di Maria Teresa di Borbone, figlia di Maria Carolina d’Asburgo Lorena.
- Insomma, la Regina di Napoli Maria Carolina altri non era se non la bisnonna dell’Imperatore Francesco Giuseppe I D’Austria, che nel 1854 sposò Elisabetta di Baviera, alias… la principessa Sissi (God save Wikipedia).
A questo punto non posso non pensare che l’idea di Sissi di realizzare un ambiente dedicato alla cura del corpo e all’igiene personale sia stato in parte merito della bisnonna di suo marito, la vera innovatrice.
La Principessa peraltro nel 1890 visitò la Reggia di Caserta durante un viaggio a Napoli [credits], anche se secondo le ricostruzioni la sua vasca da bagno fu installata nella residenza imperiale (Hofburg) nel 1876, dunque 14 anni prima.
Sissi in qualche modo avrà saputo della stanza da bagno della Reggia di Caserta, ma come? Dove? Mi restano questi dubbi.