Se vi chiedessi di nominarmi i primi musei di Parigi che vi vengono in mente voi pensereste immediatamente a: Louvre, Musée d’Orsay, Centre Pompidou… forse qualcuno ricorderebbe il Museo dell’Orangerie o quello di Montmartre. Impossibile visitare la capitale francese e non visitarne almeno uno, no?
Bene, alcuni di voi non sanno però che a Parigi c’è anche un altro museo, meno noto ma molto singolare: il museo delle fogne (Musée des Egouts).
Confesso che tra tutti i musei dedicati al bagno o ad argomenti correlati, questo mi ha incuriosita parecchio. Anche a Bruxelles c’è un museo delle fognature ma quello parigino è senza dubbio il più importante.
Conoscere una città visitandone le viscere permette di entrare nel suo cuore pulsante e di viaggiare nel tempo. Sì, perché lo sviluppo delle fognature nella storia ha avuto un ruolo cruciale nell’evoluzione dei villaggi e delle città, favorendo le pratiche igieniche personali e limitando di conseguenza la diffusione di malattie.
 

Le musée des Egouts – il museo delle fogne

 
 
La Parigi sotterranea è fatta di gallerie e cunicoli che riproducono sotto terra quasi tutte le vie della città. In alcuni casi è ancora visibile la targa con il nome della strada.
Museo delle fogne Parigi
 
Nessuna città al mondo vede le proprie fognature così tante volte protagoniste di opere letterarie, film o leggende. Le fogne di Parigi fanno ormai parte dell’immaginario collettivo e sono diventate un’interessante attrazione turistica che accoglie più di 90.000 visitatori l’anno:il Museo delle fogne.
Il percorso guidato inizia da un tombino (poteva essere diversamente?) situato nei pressi del ponte dell’Alma e si snoda attraverso le gallerie, nelle quali si susseguono stampe e pannelli che mostrano l’evoluzione del sistema fognario parigino.
Museo delle fogne Parigi
 
Dei 2300 km di fogne percorribili, solo una parte è aperta al pubblico: si tratta di circa 500 metri lungo i quali vengono organizzate le visite guidate.
Suggestivo e affascinante, il museo delle fogne può offrire un modo diverso di visitare Parigi; direi che 4 euro non sono una cifra esagerata per respirare l’aria de “I Miserabili” di Hugo o le atmosfere de “Il pendolo di Foucault” di Eco.
Certo, non si respira un bel profumino… ma Parigi val bene un po’ di puzza no?
 
 

“Breve” storia delle fognature parigine

 
 
Museo delle fogne Parigi
 
Le primissime tracce di fognature risalgono addirittura al 3000 a.C. e sono state rinvenute tra India e Pakistan, nella valle dell’Indo. Si tratta chiaramente di sistemi di scarico rudimentali, ma lasciano presupporre che le civiltà Indù fossero all’avanguardia in questo settore. Pensate che nelle città della valle dell’Indo che fiorirono dal 2500 al 1500 a.C. molte case avevano un bagno. Considerando che in Europa si inizia a parlare di stanza da bagno nel 1800… capirete bene quanto straordinaria sia questa scoperta.
Tornando a noi, i primi a sviluppare una rete fognaria furono i Romani, e le fogne di Parigi risalgono esattamente a quel periodo: il primo tratto fu infatti realizzato in epoca romana nei pressi del Boulevard Saint-Michel.
 
Museo delle fogne Parigi
 
Divenute inagibili in seguito al crollo dell’Impero Romano, fino alla fine del 1300 la città attraversò un periodo buio (come il resto dell’Europa): i canali di scolo venivano lasciati a cielo aperto e tutti i rifiuti organici venivano scaricati direttamente nella Senna. Nel 1374 fu avviata la costruzione del sistema fognario parigino, con la sua struttura ad arco in muratura che secondo le leggende ospitò malviventi e furfanti dando loro un nascondiglio segreto durante gli anni della rivoluzione.
Il sistema fognario costruito nel 1374 non era molto efficiente, tanto che nel 1832 gli si attribuì la diffusione di un’ondata di peste quando ormai nel resto d’Europa la malattia era già stata debellata.
Nel 1854 si dovettero dunque iniziare i lavori di ristrutturazione e rifacimento, che diedero vita all’attuale sistema di fogne parigine che include 2300 km di canali (interamente percorribili!) e dei sistemi di depurazione efficienti per le acque nere.
 (ok, lo so, avevo detto breve…)
 
Museo delle fogne Parigi
 

Fonti: Wikipedia | Museodelrubinetto.it – Immagini: Google Map

Info: Paris.fr

 

7 risposte

  1. Ci sono stata e vi confermo che vale la pena visitare il museo delle fogne parigine. Le gallerie sotterranee sono perfettamente conservate e sono abbastanza ampie da non dare problemi di claustrofobia. La visita guidata è approfondita e interessante, con un passaggio su una vasca di scarico per scoprire il funzionamento delle fognature e provare il ‘brivido’ di sentire davvero l’odore di fogna!

  2. Ciao Paola!! Grazie mille per aver commentato, abbiamo un feedback reale di chi c’è stato allora 🙂 Mi piacerebbe un sacco visitarlo, poi sono sicura che i francesi hanno fatto le cose per bene 🙂 Grazie ancora!

  3. Visita molto interessante anche se meno conosciuta data la grande offerta Parigina, bravi a consigliarla!

  4. ciao, articolo molto interessante, ho visitato il museo delle fogne e l ho trovato oltre che che bello ed interessante anche una visita insolita quindi piacevole, certo magari andando pochi giorni a parigi nel primo viaggio preferirei altro data la grande offerta cittadina, ma in generale è una bella visita, brava!!

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