Dedico quindi questo post al sanitario più amato dagli italiani e a tutti i coloro che vivono all’estero e guardano al bidet con occhio languido e un filo di nostalgia. Sì, perché l’assenza all’estero di questo accessorio così utile e “multitasking” ai miei occhi resta inspiegabile. Dove si usa il bidet nel mondo? Dov’è diffuso e dove non sanno nemmeno cosa sia? Ho provato a scoprirlo!
Il mio stupore dipende soprattutto dalla considerazione che ormai gli italiani siano OVUNQUE. Secoli di emigrazione hanno diffuso in giro per il mondo pizza, pasta, vino, formaggi… ma mai nessuno è riuscito ad esportare una cosa così utile come il bidet (perché, perché??).
Al giorno d’oggi l’Italia sembra essere l’unica vera patria del bidet (nonostante l’abbiano inventato i francesi, pensate un po’ – lo raccontavo qui). Solo noi italiani abbiamo infatti adottato (nel senso che lo amiamo proprio come un figlio) questo sanitario, installandone almeno uno in casa – se non uno per ogni bagno, spazio permettendo. L’italiano-viaggiatore-medio, pur sapendolo, ogni volta che si trova all’estero ci rimane tremendamente male se non trova il bidet in bagno.
Mi sono dunque chiesta dove si ha più speranza di trovarlo in giro per il mondo, e ho cercato informazioni a riguardo. La cosa si è rivelata quanto mai interessante e curiosa.
Il bidet nel mondo: probabile mappa
Non avendo una fonte certa da cui attingere informazioni, ho pensato di sfruttare Google Trends per avere una conferma delle informazioni in mio possesso. Ho pensato “se lo cercano, 1 – sanno cos’è, 2 – c’è una remota possibilità che lo usino anche. Beh, indovinate? La mappa di Google Trends delinea proprio una tendenza molto interessante.
Guardate qui:
NB: le ricerche risalgono al 2014, anno in cui peraltro questo blog si chiamava Bagnidalmondo.
Certo, è una mappa che individua le ricerche della parola “bidet” su Google, ma secondo me rende parecchio l’idea. Ed è straordinariamente collegata alle informazioni che ho sulla sua diffusione effettiva nelle abitazioni private.
What is bidet? Ci si chiede cosa sia
Seguendo un suggerimento dello stesso Google Trends ho digitato “what is bidet”. A quanto pare i popoli anglosassoni si chiedono spesso cosa sia questo strano lavandino basso.
E la cosa è “dimostrata” anche da una mia curiosa ricerca su twitter. Digitando #bidet ho scoperto che spesso all’estero si chiedono sul serio cosa sia questo sanitario, se la gente lo usi davvero, e perché non si faccia semplicemente una doccia. La cosa più divertente è trovare le testimonianze disperate di italiani che vivono all’estero; per loro la mancanza del bidet si fa sentire davvero!
Queste informazioni, che ho cercato di estrapolare un po’ a modo mio, vengono confermate dai dati generali sulla diffusione del bidet, che ho riassunto di seguito.
La diffusione del bidet nel mondo
Sud Europa
I paesi in cui il bidet è (almeno) conosciuto e (forse) utilizzato sono tutti paesi del Sud Europa: Grecia, Spagna e Portogallo (paese in cui fu reso obbligatorio nel 1975 come in Italia) in primis, anche se in percentuali più ridotte rispetto al nostro Paese. Dunque se vi capita di viaggiare in questi paesi avete una labile speranza di trovarlo, soprattutto in hotel di alto livello.
Nord Europa
Nel resto del Vecchio Continente la situazione è deprimente: il Nord Europa lo snobba spudoratamente, non ne comprende l’utilità né tantomeno lo adopera. In Germania è pressoché assente, così come nei paesi scandinavi e nell’est Europa. In Francia è presente nel 40% delle abitazioni private (secondo Wikipedia), e la cosa è alquanto strana se pensate che il bidet è proprio un’invenzione francese, come dicevamo più su.
Paesi Anglosassoni
Agli inglesi invece il bidet non è mai piaciuto. “Per l’inglese” – afferma Lawrence Wright in “Civiltà in bagno“ – “il bidet ha sempre avuto una cert’aria di sconvenienza continentale, e non è mai stato accettato del tutto”. Alla fine dell’Ottocento si poteva vedere (e raramente) solo nei progetti delle dimore più prestigiose, e al tempo della stampa del libro (1960) era scarsamente presente nelle abitazioni private (1 ogni 1000 abitanti). A distanza di 50 anni sappiamo non essere cambiato nulla, dunque non stupitevi se a Londra non troverete nemmeno un bidet.
Usa e Canada: Gli americani scoprirono cosa fosse un bidet durante la seconda guerra mondiale frequentando i bordelli europei. Per lungo tempo quindi il sanitario è stato inteso come “strumento di lavoro” per le prostitute, che serviva a garantire una certa igiene e ad evitare (secondo alcune credenze) le gravidanze indesiderate. Culturalmente dunque è sempre stato associato a qualcosa di sconveniente. Evidentemente questo preconcetto non è mai morto, e ad oggi l’americano medio non sa nemmeno cosa sia un bidet, né sa come utilizzarlo.
Curiosità – L’avversione americana nei confronti del bidet si è manifestata perfino in tempi recenti: nel 1992 il New York Post scriveva che la Principessa Diana aveva acquistato un appartamento sulla Quinta Strada da cinque milioni di dollari. Nell’articolo si specificava che l’abitazione era dotata di 5 bagni con – addirittura – 5 bidet, cosa sottolineata in quanto stranissima e quasi sconveniente agli occhi degli americani.
Sud America e Africa
Viaggiando nel resto del mondo non troveremo molti bidet, se non in America Latina (Argentina e Brasile soprattutto), Medio Oriente e Asia. In Giappone in realtà è più diffuso il washlet, ossia il combinato supertecnologico wc-bidet. Patria di antiche cerimonie del bagno (come l’Ofuro), in Giappone i bidet vengono installati spesso anche nei bagni pubblici, a dimostrazione di quanto l’igiene personale sia importante per la cultura giapponese. Africa: non pervenuta.
Vi siete mai trovati all’estero chiedendovi perché non ci fosse il bidet?
O vivete fuori dall’Italia e vi manca da morire?
Ecco scoperto perché (quasi) solo da noi è così amato e usato.
48 risposte
Tu sei il mio mito! Comunque… nessuno ti ha parlato di Dubai?
Parapappapapparappapa.. (hai presente la canzoncina orribile che mettono all’atterraggio di Ryan? Ecco!)… A Dubai ci sono bidet ovunque!!!!!!!
Anche dove meno te l’aspetti! E hanno persino il doccino.
Forse è per questo che Dubai mi è piaciuta tanto! Cavolo!
ahhahaha, io ti adoro!!! Io e te dobbiamo parlare.. no perché io questa storia che non hanno il bidet non riesco a mandarla giù.. Mi chiedo la fatica che fanno ogni volta, la scocciatura di usare la doccia anche quando non è il momento di andare in doccia.. ahhaha comunque ti adoro!
Ok donna. Prossima tappa… Dubai???
😀 Mo’ sono troppo curiosa! Il regno dei bidet, yeah!
Ma infatti!!! Ma ogni volta che ne hai bisogno devi spogliarti, andare in doccia, ecc ecc?? Mah.
Sì, direi che è il caso di parlarne. Qui serve un meeting.
Uahahahahaha!!!! The Bidet Meeting – Bidets are a girl’s best friend.
Ma che bello questo post, informativo
, ironico e inusuale (le 3 I) al punto giusto.Complimenti. Cristiana
Ciao Cristiana! Ti ringrazio di essere passata e di aver lasciato un commento!
Sono davvero contenta che a tante persone stia a cuore il nostro caro vecchio bidet 🙂
Sai che questo commento mi ha fatto pensare, in fondo tu hai preso in considerazione il bidet solo in Europa, ma probabilmente dal punto di vista dei bagni abbiamo molti più punti in comune con il medio oriente che con i nostri vicini più prossimi 😮 !
Molto interessante!
Devo approfondire la cosa. Infatti sto raccogliendo info sul giappone, preparerò più di un articolo sull’argomento. Ben venga il supporto di chi in Giappone o in Oriente c’è già stato!!
*alza la mano*
Chiedi e ti sarà dato.
Specialmente se cerchi qualcuno per sparlare del washlet x’DD
Ne avevo accennato sul mio blog in questo post, al paragrafo “The magic toilet of awesome” x’D -> http://daeva-neesan.dreamwidth.org/545755.html
Fantastico! 😀
Scusa, non riesco a smettere di ridere per la tua descrizione nel post! #muoro!!
Ciao Simona!
Grande articolo! 🙂
Aibito in Thailandia da diversi mesi e qui un si trova combinato wc-bidet quasi ovunque! Incredibile ma vero lo ho trovato anche nel Myanmar… ma NON a Hong Kong e Macao!
Un saluto.
Rob
Ciao Roberto! Quindi anche lì usano il washlet giapponese? Sarebbe interessante capirne le differenze, magari mi mandi le foto 🙂
Grazie per il commento! Sono convinta che all’estero il bidet manchi tantissimo agli italiani!!
Se può interessare, in Giappone (come già detto nell’articolo) e in Turchia, la funzione del bidet è stata “inglobata” all’interno del WC stesso.
Certo Pascal, parli del washlet! E pensa che alcuni produttori stanno tentando di entrare anche nei mercati occidentali con questi sanitari combinati… Secondo me in Italia non potranno prendere piede!
E si, credo che il bidet manchi agli italiani all’estero più degli spaghetti e la pizza…quelli buoni naturalmente!!!
😀 come si può fare a meno del bidet?
Ciao, interessante il tuo articolo… Anch’io quando sono all’estero piango….per l’assenza del bidet!
E poi sono architetto e mi chiedo anche dal punto di vista professionale e culturale come sia possibile farne a meno. E non mi capacito…
PS se scrivete con la tastiera dell iPhone la parola BIDET vi viene fuori di tutto tranne che… bidet!! provare per credere….
Questa cosa è terribile, provo subito.
…
ne parlavo con la mia compagna…ma porca miseria, possibile che nel 21° secolo ancora ci sono nazioni che snobbano quest’accessorio così utile? io non credo che ogni volta che i signori snobboni vanno a defecare (per dirla in italiano) si fanno una doccia. secondo me usano la carta e …via. sono dei veri zozzoni per non dire incivili. se sei una donna, quando hai il ciclo cosa fai? doccie a iosa! bah. hai un rapporto sessuale? doccia. hai la diarrea? vivi sotto la doccia! lo scorso anno siamo stati a Tenerife e mi aspettavo di trovarlo (in Spagna mai avuto problemi) invece nisba. porca miseria, meno male che la mia “regolarità” mi ha aiutato: sveglia, colazione, “bagno” per espletare le mie funzioni corporali e doccia :-). amici stranieri, civilizzatevi e provate, non è poi così tanto male anzi, le vostre parti pudende, vi ringrazieranno.
Ah però, direi che vai dritto al punto 😉
meglio essere chiari senza tanti giri di parole, mica ho detto cose strane….solo la realtà
Non dico che mettano un bidet ma almeno un washlet, non dico di mettere il bidet pure nei bagni pubblici come fanno in Giappone ma almeno negli alberghi.. E possibile che non riescano a capire che dopo aver c……o devono lavarsi con acqua e sapone? Mi ricordo che ne parlai con una tedesca e si mise a ridere dicendomi che qui in Italia lo usava per poggiare oggetti, mi disse che lei si puliva con le salviettine umidificate. Le ho chiesto come si lavasse le mani, mi ha risposto con acqua e sapone. Le ho chiesto se si fosse mai lavata le mani con delle salviettine umidificate e mi ha risposto che una volta le era capitato in campagna perché non aveva acqua. Le ho chiesto se le mani le sentiva più pulite con le salviettine o con l’acqua e il sapone, naturalmente con con l’acqua e il sapone mi rispose perché con le salviettine si ha sempre la sensazione di scarsa pulizia. Beh, le ho risposto, quella è la sensazione che provo io quando non posso farmi il bidet con acqua e sapone. Non ci vuole un genio per capire che se non ti fai il bidet non avrai mai l’assoluta pulizia. Per me il bidet è una cosa indipendente dalla doccia, qualche volta lo faccio prima di entrare in doccia legato sempre al fatto dei ……….propri bisognini. Per favore aiutiamo a diffondere il bidet nel mondo.
Ciao Simona,
articolo interessantissimo.
Ti informo che i cosiddetti “washlet” esistono anche nei bagni degli Hotel del sud est asiatico. E di sicuro in Thailandia ed in Malesia; quando li vidi mi chiesi cosa fossero e devo dire che ne rimasi sorpreso 🙂
Grande!
Si, so che in Malesia sono avanti e hanno molta cura per la stanza da bagno 🙂 Grazie per la segnalazione!!
In famiglia avevamo i bidet con spruzzo da sotto molto efficaci. Anche se dovevi sedertici sopra altrimenti rischiava di bagnare nel raggio di due metri!
Un saluto a tutti e a chi leggerà in futuro: sono reduce da una ricerca riguardante Hotels a Cuba, che mi ha lasciato a …bocca aperta; e volendo insistere sono capitato su questo sito. Breve premessa: primo viaggio estero alle Maldive quasi 30 anni fa; a Malta 2 volte in sei mesi tra il ’91 e ’92; Havana nel ’03, Matanzas (Cuba) nel ’09 e Havana ben 6 volte in 10 mesi nel 2015 (provo a trasferirmi lì per vivere la mia vecchiaia, ho 67 anni, celibe, pensionato e perché stufo delle tasse e dell’Italia). Nato nel ’48, da piccolo nelle case in Sicilia dove ho abitato c’era sempre il bidet addirittura fino agli anni ’60 ne ricordo con lo schizzo regolabile dal rubinetto; nel minuscolo WC di mio nonno a Ortigia di Siracusa ho fatto conoscenza con un bidet di plastica dal bordo arrotondato che poggiava su un piede in metallo ad X e coperto da una tovaglietta che si teneva -quando non usato- longitudinalmente allo stanzino (solo nel 1992, divenuto padrone della casa, senza essere geom. o ing. o arch. ma solo usando buon senso e occhio e molta riflessione trovai modo di ristrutturare il bagnetto inserendovi anche il bidet semplicemente allungandolo di circa 25 cm. sul corridoio !! ); sull’Atollo di Giravaru nei bungalow per gli Italiani c’era; a Malta nei due Alberghi a 4 stelle in zona St. Julien c’era; nel 1° viaggio a L’Havana, come accompagnatore di un collega malato che doveva farsi un intervento con cellule staminali, alloggiavo in una villa a due elevazioni vicino all’Osp.le Militare CIMEQ che sicuramente era stata costruita prima della Rivoluzione Castrista e lì per fortuna c’era; a Matanzas che è la Provincia confinante con Havana ero ospite di un cubano conosciuto a Siracusa e nel minuscolo WC della casa il bidet era stato sistemato addossato al gradino della doccia ma per una parte sotto il bordo del lavabo…quindi…; quando poi a gennaio mi rivolsi ad una Agenzia di Viaggi a Siracusa accettando il suggerimento di preferire un Hotel a 4 stelle per avere …le stesse comodità di una casa italiana !!!! ???? anche lì, ero al PANORAMA H 10 -per intenderci quello a scale tutto di vetrate- c’era il bidet. Ma dal 2° viaggio al 5° avendo scelto alloggiare in tre diverse casas particulares sperimentai con grandissimo disagio la totale ASSENZA del BIDET . Mi accorsi anche e soprattutto, dato il mio peso di 115 kg., della estrema difficoltà e pericolosità di usare lo spazio doccia (il pavimento era scivolosissimo perché difficile trovare le piastrelle da pavimento ovviamente più ruvide di quelle da rivestimento e poi per la mancanza di una adeguata pendenza del pavimento: cosicché o per l’acqua o per il sapone sotto i piedi il rischio di scivolare e rompersi una gamba nella migliore delle ipotesi era sempre all’ordine del giorno e questo era moltiplicato per la necessità di rinfrescarsi tre/quattro volte al giorno date le temperature elevate. Da lì, ogni volta che mi capitava di incontrare giovani-adulti-anziani sulla sedia a rotelle o col bastone mi veniva spontaneo chiedermi se erano caduti a causa della doccia !!! ??? Alla mia domanda mi rispondevano sempre che …non c’era lo spazio…non esiste il BIDET a CUBA….non lo vendono nelle TIENDAS Governative/Centri Comm.li/Negozi; ma all’ennesimo cambio di casa, non più in Centro Havana bensì in zona VEDADO che è prossima alla AVENIDA de los PRESIDENTES -sempre per assecondare la mia passione di fotografare gli Hotels dove soggiorno, per ricordo- mi avvedo di due macchie di colore sulle piastrelline nere di almeno 70 anni prima e coperte alla meglio con della pasta bianca, in basso tra la vagnadera e la tazza del gabinetto mentre sul pavimento c’era un tappetino di cm.40 x 50 circa a coprire una accomodatura alla buona cioè fatta male che mi fece subito pensare che prima -cioè quando quella casa in quella palazzina era stata costruita- il BIDET c’era ma poi era stato tolto e volli porre la domanda alla padrona di casa: rispose che era entrata in quella casa 46 anni prima e già non c’era il bidet. Ne riparlai con un amico siracusano sposato da 20 anni con una cubana il quale mi rispose che dopo la PRESA del POTERE fu FIDEL CASTRO ad ordinare di rimuovere subito i BIDET da tutte le case perché “controrivoluzionario in quanto indecente per grandi e piccini …..toccarsi lì…” !!! ??? La mia meraviglia era accresciuta dal fatto che appunto a Matanzas l’avevo trovato e nella villetta e nell’Hotel PANORAMA pure; stasera ho voluto cercare tramite INTERNET foto di WC degli hotels dell’Isola di CUBA e con grande stupore tra le foto dei clienti neppure all’Hotel National !!! ??? ho visto bidet all’interno dei WC !!! ??? quindi sono grato del suggerimento ricevuto dall’Agente di Viaggio di Siracusa e di averlo accettato. Ora però, volendo stabilirmi definitivamente a Cuba e quindi risolvere questo problema per me e per l’età che avanza, dato che non si può importarlo, ricordandomi della forma che aveva quello del Nonno e verificandone alla buona la profondità e la larghezza sui bidet di casa in Sicilia, anche per la difficoltà di spiegare l’oggetto da costruire “..una specie di chitarra…” e di che materiale (inizialmente avevo detto plastica) ho deciso di trovare un intagliatore del MADERA cioè LEGNO dandogli misure e disegno e dovrebbe essere pronto a fine dicembre/inizio gennaio: quando sarà pronto cercherò di farlo rivestire di plastica e poi di farmi fare il piede ad X. A tutti ho detto che voglio inventare una vaschetta da riempire di acqua per fare giocare i bambini con le barchette senza correre il richio di cascare nelle vagnadere o nelle tinozze affogandovi. Frattanto, stufo e sempre preoccupato per l’equilibrio precario in cui mi dibattevo e le tovaglie sempre bagnate e doversi bagnare almeno la metà del corpo per una “funzione” così semplice ma necessaria e poi anche il calcare che ostruiva i fori delle docce…, ad ottobre mi sono portato un flessibile + altro flessibile di 2 mt. con una doccetta con levetta ed ho chiesto alla padrona di casa di usarmi la cortesia di sostituire la doccia fissa alta circa 1,90 -io sono 1,63- per causa della quale mi bagnavo tutto anche i capelli: è stata molto sensibile ed è rimasta a…bocca aperta stavolta lei dopo averla vista sistemata; ho trascorso 25 giorni felici, credetemi. Appena tornato in Sicilia sono andato a comprarne altre due e relativo corredo di raccordi e tappi perché sono certo che ….se ne parlerà…oh si, se se ne parlerà….e ancora no sanno del BIDET PORTATILE/MONTA E SMONTA. Purchè qualche…igienista, parac…lo, politicante non mi denunzi per essere un PERICOLO per la RIVOLUZIONE CASTRISTA SOCIALCOMUNISTA !!! ? Ma ho appreso con disagio che in tante parti del MONDO non si usa il bidet in casa/hotel ed il pensiero è volato a tutti quegli anziani anche col bastone o in sedia a rotelle che ho visto frequentare CUBA. Se mi riesce di imbarcare i miei mobili di famiglia per L’Havana ad un costo accessibile….porterò anche una diecina di BIDET per regalarli agli amici cubani. A proposito, su Internet ho letto di una Ditta Italiana che ha brevettato un VASO/TAZZA /GABINETTO con BIDET INCORPORATO e funzionante con getti d’acqua graduabili per UOMO/DONNA…BELLISSIMO ! Ringrazio per la pazienza di leggermi ma sentivo la necessità di scriverne.
A bocca aperta davanti ad un racconto così! Grazie per averlo condiviso qui 🙂
La foto del Sig. Fabio Giovanetti è di una poesia struggente
Concordo.
Chi si lava ogni volta che va in bagno? Quante volte al giorno e alla settimana usate il water? Io credo che nella frenesia ,sempre di meno li usano.Ti fai la doccia in 5 minuti e bon.
Mmm… non credo che in Italia il bidet passerà mai di moda!
Ciao Simona. Sempre alla ricerca di approfondimenti e spiegazioni antropologiche sul mancato uso del bidet nel mondo (non me ne faccio una ragione!), ne ho parlato recentemente con amici Argentini e Russi (che vivono in Italia)… Gli Argentini: avevano il bidet in casa (in affitto), ma non usandolo hanno chiesto al padrone di casa di toglierlo! I Russi mi hanno fatto capire che… è un oggetto che li repelle! Non mi hanno spiegato bene il perchè, ma considerano questo sanitario piuttosto anti-igienico. Deve essere proprio un problema culturale, un preconcetto che ha origini ancestrali. Lo stesso che ritrovo in tanti Italiani quando, come progettista, propongo loro il WC con integrata la funzione bidet. Molti arricciano il naso quasi schifati, considerandolo poco igienico.
Ciao Mariapaola!!
Questa cosa è proprio stranissima, vedi? Pazzesco come vediamo le cose in modo diverso, eppure noi pensiamo che sia non igienico proprio non averlo O_O. Chi lo sa, gli stranieri pensano che non ci facciamo la doccia quindi? Non penso. Resta un mistero questa questione del bidet 😀 Io comunque una casa senza bidet non la concepisco, e quando vado all’estero e non c’è… soffro!!
Ciao, Simona.
Innanzitutto vorrei ringraziarti per avere ideato questo spazio, dove si può parlare dei posti nel mondo dove si possa trovare il nostro adorato bidet; trovo questo davvero interessante e soprattutto carino.
Circa quattro anni fa per svariati motivi ho deciso di cominciare a studiare una lingua nuova ed ho così scelto di imparare il russo; per aumentare il mio livello di conoscenza della lingua sono quindi stato in due paesi dell’Est a trovare alcuni miei amici, che sono
originari del posto.
In particolare sono stato a Minsk, la capitale della Bielorussia, ed in un paesino vicino a Mosca, in Russia; in entrambi i casi, come potevi immaginarti, con mia grande tristezza non c’era il bidet. Quando sono stato in Russia ero ospite dall’amico che sono andato a trovare e gli ho chiesto come mai loro, i Russi, non usassero il bidet; la risposta è stata che loro non hanno bisogno di quello strumento, per loro è del tutto inutile e preferiscono avere una vasca da bagno più lunga piuttosto che sprecare spazio per l’installazione di un bidet.
Magari un giorno anche i Russi ed i Bielorussi ne capiranno l’utilità! Ci spero tanto.
Saluti
🙂
Bah, chi si fa la doccia ogni volta? Non ci credo…
Da donna mi chiedo: ma con il ciclo, le altre donne senza bidet, come fanno? Davvero la doccia ogni volta? Io non ne avrei voglia, giuro? e poi, se sei a casa di altri e hai necessità impellenti? Ti fai una doccia a casa loro? Mah! Per non parlare dello sfortunato caso in cui ti becchi un virus intestinale…
A parte questo, aggiungo una mia testimonianza: ho vissuto al Cairo 30 anni fa, e già allora avevo in bagno sia il bidet che un washlet rudimentale…
Carissima Anna, da donna – come dici tu – non ho la più pallida idea di come possano fare. Sono appena tornata dall’Austria e, appunto, mi sono fatta una settimana di vacanza col ciclo. Senza bidet. Non capisco davvero come possano farsi continuamente la doccia, è una scomodità allucinante!
Chiaro che se non lo hanno mai usato non ne capiscono l’utilità. Per me resta fondamentale!
Ps. Neppure io 😀
vivo in australia da un po’ e loro mi hanno esplicitamente detto che non si fanno nemmeno la doccia, ma che semplicemente usano una grande quantita` di carta igienica…cosa palesemente non abbastanza efficace quanto acqua e sapone…
Ok, dopo questo messaggio vado a buttarmi con la testa nel muro O_O
NO COMMENT.
Grazie per la tua perla 😉
Se secondo me la risposta di coloro che non usano il bidet è fondamentalmente ipocrita.
Solo per fare un paio esempi:
– vai a cena da amici, OVVIAMENTE ti porti dietro la borsa con l’accappatoio e le ciabatte così, non si sa mai, se ti dovesse venire la necessità impellente di fare la cacca, sei già “attrezzato”;
– in ufficio tieni sempre nel cassetto della scrivania accappatoio, ciabatte e saponetta per poterti fare la doccia se ti scappa la cacchina.
… Se poi uno “da quelle parti” è piuttosto peloso, COL CAVOLO che riesce a pulirsi bene con la sola carta igienica!!!
? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Esatto.
Il tuo articolo mi ha molto incuriosita e ho trovato interessante che si parlasse anche di bidet e delle abitudini igieniche dei popoli. Non ho viaggiato molto all’estero, soltanto in Francia e Regno Unito ma del bidet neanche l’ombra! In Inghilterra a casa di parenti, in bagno c’erano confezioni di salviettine e bottigliette d’acqua e io mi attrezzavo sempre con una grande da 2 litri, oppure sedevo sul bordo della vasca, facendo l’equilibrista e usando l’apparecchio della doccia! Non è molto comodo e mi sono sempre chiesta: ma come fanno le persone di una certa età, che forse tanto agili non lo sono più? O rischiano di cadere col sedere nella vasca senza riuscire più ad alzarsi oppure… semplicemente non si lavano! E non credo proprio che tutte le volte che si devono espletare i propri bisogni corporali o quando si ha il ciclo, si possa ricorrere alla doccia! Del resto, la migliore igiene della persona è sempre stato l’uso dell’acqua e sapone. Adoro il bidet!!! Provare per crederlo!
Ciao Mary!
Come facciano gli altri a vivere senza bidet per noi italiani resta un mistero.
Questione di cultura, di storia, di abitudini dei secoli scorsi. C’è un libro che si intitola Storia del Bidet, se ti interessa il tema, di Spadanuda. Io l’ho letto, è simpatico. Si intreccia con la storia del pudore e dell’igiene intima 😀
Vista da fuori, non essendo particolarmente appassionato di bagni e non avendo grandi domande esistenziali sul bidet, sembrate fuori di testa, ragazzi. Ve lo dico. E con tanto tempo da dedicare al nulla.
E lei dedica del tempo a commentare un articolo del genere? Poteva passare oltre 😉