Ormai lo sanno anche i muri che io non amo il box doccia classico. Preferisco di gran lunga la tenda doccia (vi ho già fatto una testa tanta sui vantaggi delle tende doccia) ma non si può creare un’ambientazione elegante per una tenda utilizzando un semplice piatto doccia. Sarebbe un po’ come mangiare il caviale nei piatti di plastica 🙂
In attesa di comprare e arredare la casa dei miei sogni (che secondo me non esiste, almeno su questo pianeta) metto via ispirazioni e idee nel raccoglitore del mio cervello, che ormai è strutturato tipo Pinterest. E oggi vi apro la board “doccia a filo pavimento”!
Spero che tutti questi spunti un giorno mi servano davvero O_o Per darvi un’idea mi piacerebbe avere una doccia come quella nella foto qui sopra… per ora i miei due bagni – insieme – credo siano più piccoli #macelafarò.
Doccia a filo pavimento: i vantaggi
Ok, mi aiutate ad elencare tutti i vantaggi di una doccia senza piatto doccia? A me sono venuti in mente questi:
- A parità di dimensioni, realizzare una doccia a filo pavimento costa meno. In effetti se volessimo ad esempio una doccia 140 x 80, o 160 x 80 (se dobbiamo sognare FAMOLO in grande) acquistare un piatto di quelle dimensioni non comporta una spesa da poco. Mentre per la doccia a filo dobbiamo acquistare solo la canalina di scarico (vi spiego dopo cos’è).
- Non ci sono misure standard da rispettare: siii! Niente vincoli, la doccia può avere qualsiasi dimensione! Libertà!
- Non vi sono limiti di forma: la zona doccia può assumere una sagoma qualsiasi e può essere ricavata ovunque, scarichi permettendo. Non so, volete una doccia a forma di fiore? Se pò fa’.
- Continuità estetica. E che vuol dire? Significa che la doccia non è più una zona a sé ma può avere lo stesso rivestimento del resto del bagno. Cosa che contribuisce ad ampliare notevolmente lo spazio. Oltre ad essere più fico, diciamolo.
Limiti / Svantaggi
Per par condicio tocca menzionare anche questi 🙂
- Potenzialmente una doccia a filo pavimento non ha particolari svantaggi, fatta eccezione per il fatto che va progettata in fase di costruzione o ristrutturazione dell’abitazione, perché non è (quasi mai) possibile crearla in bagni già finiti.
- Potreste non amare il fatto di poggiare i piedi direttamente sul pavimento.
- Credo sia superfluo sottolineare che la zona doccia deve essere perfettamente isolata per evitare infiltrazioni d’acqua.
Come creare una doccia a filo pavimento
Promemoria per la casa dei miei sogni: cercare una casa con (almeno) un bagno grande Q.B. per farci stare una grande doccia.
Come vi dicevo prima per creare una doccia a filo pavimento è necessario prevedere una canalina di scarico.
Una canalina di scarico non è altro che un elemento che sostituisce lo scarico classico di un box doccia facendo defluire l’acqua attraverso una o più fessure. Generalmente è realizzata in acciaio inox.
I modelli in commercio posso essere differenti per lunghezza e decoro della griglia. Dalla semplice griglia d’acciaio forata alla finitura vetro bianco o nero (in foto – bellissima!) alla griglia piastrellabile (la mia preferita). Nel sito di Stilebagno ad esempio ne trovate una marea e potete facilmente acquistarle online!
L’importante è che:
- Abbia un sifone orientabile (in modo da essere adattabile)
- Abbia un filtro per bloccare e raccogliere capelli o altri piccoli oggetti che possono cadere accidentalmente (io puntualmente in doccia perdo i gancetti degli orecchini)
- Sia ispezionabile e lavabile (la griglia superiore deve essere facilmente apribile)
Dettagli tecnici: come installare la canalina di scarico
Per quanto riguarda l’installazione, al di là di suggerirvi di affidarvi ad un tecnico competente, tenete presente che la canalina è dotata di piedini regolabili per il perfetto allineamento a terra prima della gettata del massetto (sul quale verrà poi posato il rivestimento finale)
Ai bordi della canalina c’è poi una linguetta in acciaio inox per l’allineamento con le piastrelle (o altro tipo di rivestimento).
Per il resto su questo punto sto ancora approfondendo e vi chiedo aiuto. Quali sono le caratteristiche (tecniche) che dovrebbe avere indispensabilmente la canalina di scarico?
Avete avuto esperienze dirette e magari avete segnalazioni o suggerimenti?
Sono tutta orecchie! Anzi, occhi 🙂
[Si ringrazia per le foto: Stilebagno | Arredo bagno online]
51 risposte
Tra i vantaggi estenderei il concetto dell’estetica… non solo nella continuità, ma anche quella di creare una zona ad alto impatto scenografico, (magari utilizzando ciottoli in pietra o in ceramica, piuttosto che un elemento di pietra monolitico. Tra gli svantaggi (o limiti) c’è quello di calcolare la giusta pendenza all’esterno, per evitare l’effetto “piscina” nel resto del bagno 🙂
E non credere che ci vogliano grandi spazi, anzi! In collaborazione con un interior designer abbiamo ricavato un bagno minuscolo di 1×1 mt, con una doccia a filo pavimento nella quale sono stati inseriti un wc ed un lavabo inox
Esatto! Sono d’accordo, per quello parlavo della grande flessibilità, perché non ci sono vincoli né per le misure, né per le forme né per il tipo di rivestimento.
Grazie per aver commentato anche qui Fabrizio, si vede subito il contributo di un esperto!
😉
Tra i vantaggi della doccia filo pavimento vi è anche il fatto che è molto più comoda per gli anziani che fanno fatica a sollevare la gamba per entrare in doccia o per chi è costretto su una sedia a rotelle. Il fatto che sia più economico dipende veramente dalle dimensioni, perchè oltre alla canalina (che di fatto non è economica) è necessario pagare la manodopera per impermebilizzare a regola d’arte. Consiglio infatti di posare un telo che funga da barriere fisica e non limitarsi ai vari prodotti applicabili a pennello sul massetto.
Un saluto e complimenti per l’articolo la foto scelta all’inizio è bellissima
Ciao Luca! Grazie per la precisazione, è utilissima e completa il post 🙂
In effetti dà più ariosità ad un bagno piccolo. Ho una domanda. Ho realizzato una doccia a pavimento delimitata dal muro per 2 lati e dal separè in cristallo come terzo lato, senza porta. Il cristallo doveva essere fissato a terra con il silicone? A me l’hanno fissato solo da un lato (quello sul muro) ma non a terra. Grazie
Salve Ester! Probabilmente l’hanno fatto per evitare che con il tempo si annerisca, forse il vetro non ha un profilo di alluminio o acciaio e va in appoggio direttamente a pavimento? Se il vetro non perde acqua lo lasci pure senza silicone. In caso contrario ovviamente li ricontatti e lo faccia presente prima possibile.
Stavo cercando informazioni sulla doccia senza piatto e guarda un po’ dove sono capitata 😀
Ahahaha, gira e rigira sempre a me arrivi!!! 😀
Ciao Vale! Non è che non si può, ma dovresti far verificare se c’è lo spazio (altezza sotto il pavimento) per incassare il piatto. C’è bisogno di contattare il costruttore o l’idraulico che fatto i lavori a suo tempo; se questo non è possibile in genere si iniziano i lavori e si scopre al momento… Sorpresa! 😀
Salve, sto rifacendo il bagno ed anche io ho optato per una doccia senza piatto doccia ma con mattonelle in continuità , bello si ma attenzione, il lavoro prevede costi non indifferenti, una buona canalina che prevede appunto facilità di ispezione e pulizia, sifone orientabile, piedini per rispettare le pendenze e fogli abbastanza ampi da isolare i muri circostanti si aggirano attorno le 350/400 euro, ho visto cose di prezzo inferiore ma non mi hanno convinto dal punto di vista tecnico, molte hanno la vaschetta di raccolta in plastica, se cracca sono guai, poi la mano d’opera per rifare il massetto,(non si possono istallare semplicemente facendo un buco in terra e basta) costa molto di più che posare un piatto doccia, il piastrellista poi deve essere bravo per tagliare le mattonelle per la pendenza, se si usano mattonelle molto piccolenon c’è problema ma se la mattonella è grande non è semplice fare le pendenze, che devono essere fatte BENE altrimenti vi trovate l’acqua in salotto! insomma si può fare tutto ma bisogna farlo bene e a questo punto i costi lievitano.
Sarà ma io preferisco la mia doccia jacuzzi che è eccezionale oltre che elegante.
La doccia a pavimento è un disastro perché se non viene costruita le dovuta pendenza verso lo scarico, si bagna tutto il bagno e anche il resto della casa, così dopo aver fatto la doccia, devi faticare per rimettere in ordine bagno e casa.
Grazie per le precisazioni Paola, tutto corretto. È sempre la manodopera competente a fare la differenza.
è vero che se in doccia vengono posate mattonelle dello stesso tipo del pavimento saranno scivolose?
mentre se viene posato il mosaico tipo bisazza non lo sarà?
oppure mi stanno raccontando delle frottole visto che hanno sbagliato 2 volte la posa e quindi è più problematico posare
la mattonella e creare continuità? grazie
Ciao Lorella… Ehm, questa mi è nuova! Più che altro perché ovviamente dipende dal tipo di pavimento, il bisazza perché non dovrebbe essere scivoloso? Forse perché essendoci tante piastrelline piccine con fuga il grip è maggiore, intenderanno quello! Io non amo il mosaico a terra in doccia, a quel punto prenderei direttamente un piatto doccia in tinta con il pavimento! E problema risolto 🙂 (scusa se ho risposto in ritardo!)
Per la verità credo che con le mattonelle si presenti la difficoltà di non riuscire a creare la giusta pendenza verso lo scarico. Inoltre, se le mattonelle sono lisce possono sicuramente risultare scivolose e… pericolose. Il mosaico, essendo fatto di pezzetti più piccoli, consente di dare la forma di imbuto (appena accennato) all’area della doccia cosicché l’acqua possa liberamente defluire. Inoltre sul mosaico non si scivola (esperienza diretta)
Sì, quindi dipende dal tipo di piastrelle del pavimento. Nel caso di piccolo formato (es: cementine) il problema allora non sussiste? In ogni caso tutto poi dipende dalla bravura dei posatori mi sa.
Buonasera Paola,
per risolvere i corretti problemi da Lei riscontrati, la nostra azienda RARE ha ideato l’innovativo sistema integrato piatto-cabina doccia Ad Hoc per realizzare docce a filo pavimento. Trattasi di un prodotto prefabbricato, ove il cuore è una vasca in acciaio inox a tenuta stagna già con corretta pendenza, realizzata sempre su misura e predisposta per accogliere lo spessore del materiale prescelto. La posa compete tutta ed unicamente all’idraulico che l’ installa come un comune piatto doccia. La cabina doccia, sempre fornita da RARE, viene alloggiata all’interno di apposite canaline presenti nella vasca in acciaio inox con drenaggio verso lo scarico. Ciò consente di inserire i cristalli senza silicone, lasciando il prodotto inalterato nel tempo. Per maggiori informazioni consiglio il nostro sito http://www.raresistemidoccia.com.
A disposizione per qualsiasi chiarimento, cordiali saluti.
Pietro Ravazzani
Ciao a tutti. Proprio in questi giorni sono iniziati i lavori per creare il mio sogno. Il bagno tutto in travertino con doccia da 200×80 a filo pavimento. Il piatto doccia è un unica lastra in travertino che verrà rettificata con una pendenza verso la piletta in modo tale che l’acqua scoli il più possibile. La particolarità del travertino sono i fori ma il piatto verrà reso liscio e antiscivolo. Ugualmente anche tutto il pavimento mentre le pareti verranno lasciate al naturale.
La piletta prevede un isolamento con tappetino abbastanza grande ma per sicurezza la doccia verrà isolata sia sotto il piatto doccia e su tutte le pareti con il mapelastic. Il marmista farà un intaglio sulla lastra per ospitare il cristallo da 8mm e stiamo pensando di mettere proprio nel bordo sotto il cristallo un filo di silicone, secondo voi è sufficiente?
Laura buonasera! Se è isolato dappertutto come descrivi penso proprio di sì 🙂
Grazie Simona per la tua risposta!!
Chiedo scusa per il disturbo, do un consiglio a Laura, esistono delle guarnizioni da inserire dentro gli intagli,prima di posare chiedi al tuo fornitore del cristallo, poi procedi con il silicone
Ciao Simona, anch’io sogno una doccia così, ma mi sembra di avere capito che non è possibile realizzarla nelle ristrutturazioni.
Il mio desiderio sarebbe quello di sostituirla alla vasca, matrona indiscussa del mio bagno, sarebbe possibile?
grazie Vale
Per Valentina, basta comprare una Canalina di Scarico Doccia posarla, dopo fare un massetto in pendenza a farlo rimanere sotto il filo della canalina 3mm, come finitura chiamare una ditta che esegue le resine, le quali si possono avere in qualsiasi colore, anzi con qualcuno in gamba potreste fare voi la mano finale con dentro i Glitter ( le polveri colorate, Oro, Argento , e via dicendo ) per le pareti un bel spatolato con una finitura opaca sempre come fondo la base del pavimento, senza giunti e quanto altro crea problemi con infiltrazioni d’acqua.
🙂 Di nulla!!
Ah si? Grazie mille. Farò in modo di chiedere al momento dell’acquisto.
Grazie mille
Ciao Valentina! Scusami ma non so perché questo commento l’ho trovato in cartella spam. Magari sono in ritardo ma ti rispondo comunque. Non è detto che sia impossibile in effetti, nel senso che ci sono casi in cui è comunque fattibile grazie all’altezza del massetto (se proprio uno vuole in teoria potresti rialzare la zona dov’è messa a zona doccia) a mo’ di pedana. E’ un’idea 🙂
Buon giorno a tutti chiedo un consiglio sto optando per una doccia a filo pavimento con mattonelle ….naturalmente per fare la giusta inclinazione dovranno tagliare le mattonelle , che variano con le misura 60×60 o 30×60 , ma dopo con tutto questo stucco nel pavimento ,perche ovviamente si avra vari pezzi incollati tra di loro e di conseguenza ci sara lo stucvo non è che col tempo faccia la muffa ?
Buongiorno Graziella, suppongo usino sempre stucco adatto ma non sono un posatore dunque è meglio se rivolgi la domanda ad un tecnico esperto di posa e prodotti da posa. Grazie per essere passata di qui 🙂
Buongiorno Valentina vorrei realizzare una doccia filopavimento … aperta : per la verità sui due lati corti (70 cm) ho un muro e un vetro, mentre sul lato lungo (90 cm quello da dove si entra) vorrei una semplice tendina.
Corro il rischio di allagare tutto ? c’è qualche accorgimento che posso prendere, per esempio nel montaggio della tenda ?
Non vorrei dover “spatolare” l’acqua in eccesso verso lo scarico ad ogni fine doccia
Salve Piero! Io sono Simona 😀 Un piatto doccia 70×90 è un po’ piccolino per non avere problemi di fuoriuscita dell’acqua con una tenda in effetti. Non lo farei, sono sincera!
Buonasera, curiosità : ma al posto del cristallo non è possibile avere qualcosa di infrangibile? Ho una bimba che camminera’ breve e vorrei evitare scene alla shining!
meno è meglio. in più va aggiunta la velocità per pulire e igienizzare il bagno… meno detersivi, meno inquinanti, meno costi per tutta la vita utile, più tempo eventualmente a usarlo il bagno e godere l’esistenza. Secondo me è interessante anche il concetto di bagno minimo in cui la doccia si può trasformare in WC vaso alla turca sollevando una piastra ne ho visto un solo esempio in inox… un punto acqua calda e fredda per il saliscendi della doccia (che funge anche da sciacquone della Turca) e un solo tubo di scarico. I lavandini piccoli sono sbagliati, secondo me, dovrebbero essere concepiti, specie negli appartamenti come servizi multifunzionali tipo il lavatoio dolomite lago, ci si può lavare cose come stivali scarpe ecc, ma ci si può lavare bene il capo e i capelli e nel l’occorrenza diventano vasca da bagno per bimbi e animali domestici senza nemmeno necessità di forare i muri per il portasaponetta… servirebbe più coraggio industriale nell’esortare la gente a scegliere cose che tradotte nell’uso quotidiano rappresentano un vero progresso materiale e un miglioramento della vita non sviluppo, paranoia e stile, non ridondanza assurda che si traduce in mutui infiniti.
Ciao Francesca, non c’è nulla di più sicuro di un vetro temperato. In caso di urto e/o rottura questo infatti si frantuma in pezzi piccolissimi non pericolosi (al massimo ti fai un taglietto, ok). Le lastre di acrilico, tanto per menzionare un alternativa economica ritenuta erroneamente più sicura, si rompono in pezzi grandi e taglienti, molto ma molto più pericolosi per un bambino!
Discorso lungo e complesso 🙂 Ma sono in parte d’accordo!
sapete dirmi qualcosa sull’impermeabilità dell’acqua di una canaletta doccia?
Ciao Loredana, la domanda
non mi è chiara! Cosa intendi?
Buongiorno, vorrei realizzare la doccia filopavimento 80×135 con le mattonelle in continuità con il pavimento del bagno. Sono preoccupata della scelta delle mattonelle, in particolare per il fatto di avere una doccia scivolosa. Quali sono i dati tecnici e le caratteristiche che la mattonella deve avere per garantire l’antiscivolo? Grazie in anticipo di un vostro supporto.
Buongiorno Eva, non devi preoccuparti, basterà far presente alla rivendita a cui ti rivolgi la necessità di inserirle nella zona doccia. Ti proporrano loro le collezioni adatte. Esistono norme ben precise che le aziende devono rispettare affinché le piastrelle possano ritenersi antiscivolo: una relativa allo scivolamento con calzature, l’altra relativa allo scivolamento a piedi nudi. Si tratta delle 2 normative tedesche DIN 51097 e DIN 51130, e di una normativa europea (CEN/TS 16165). Puoi chiedere chiarimenti e dati tecnici sulle varie collezioni che ti mostrano in riferimento a queste leggi.
Simona,
Grazie. Ho scelto le mattonelle verificando le norme DIN che mi hai indicato. Ora ho il problema con la posa : il piastrellista emi dice che sarà antiestitico per per del cuneo che si crea per la pendenza e avrò delle mattonelle tagliate a cuneo sul muro verticale. Ti risulta? Non c’ Un altro metodo di posa?
Confesso che non capisco a cosa si riferisce. Premesso che queste cose le deve vedere un posatore esperto (che io non sono ovviamente) la risposta più naturale che mi viene in mente è che di piatti a filo pavimento ne realizzano di continuo e non c’è niente di antiestetico, basta fare il lavoro a regola d’arte. Se poi valuti anche altro, io per esempio non amo il piatto a filo fatto con piastrelle perché per me è freddo (sotto i piedi intendo). Preferisco sempre un piatto doccia, considerando che ne esistono di sottilissimi e colorati la questione estetica non si pone.
Salve fabrizio. Sono rimbalzato su questo blog per caso. Lei puó fornirmi un suo contatto diretto? Vorrei realizzare un bagno secondo canoni moderni e il suo post lo rispecchia in pieno.
Gentile Emanuele, i contatti diretti li trova nella sezione CONTATTI del sito. Mi mandi pure un’e-mail, le farò un preventivo. A presto!
Buongiorno, sto rifacendo un bagno 2 metri per 1.80 con un finestrino in alto. Il pavimento è 40 per 40 molto chiaro, un crema. Parete a destra e parete a sinistra con mattonellle 20 20 dritte bianche. Parete frontale con mattonelle pennellate blu posa a cardamone e a cestino. In fondo a destra c’ è lo spazio doccia 60 per 60 che non può essere chiuso perché non si accederebbe più al water. Quindi doccia a pavimento. Cosa possiamo usare per non perdere la pendenza della doccia? Un altro colore di mattonelle?
Salve Veronica!
Mi spiace, ma 60 x 60 cm non sono sufficienti per una doccia. Sicura che sia così piccolo? Non si riesce nemmeno a girare su se stessi con queste misure 🙂
Ciao Guido! Perdonami, vedo solo adesso, caspita! Mandami una mail se hai ancora bisogno ?
Perdonami ma non avevi detto nell articolo che non ami i piatti doccia
Ciao Antonella! Non ho capito, cosa intendi?
Buongiorno,
avrei una domanda… Secondo lei…utilizzando la piastrella dì dimensioni 150×75 (larghezza di bagno è 150), mettendola in angolo con la pendenza verso il muro, inserendo la canalina nella piastrella vicino al muro… mettendo un vetro walk in… sarebbe la idea fattibile per creare una doccia ? 🙂
Si riesce a dare una pendenza se proseguo dentro la doccia con delle piastrelle da 16,5×100?
Buongiorno! Certo che sì. L’importante è far mettere sotto la piastrella un bacino specifico (con canalina appunto) per realizzare questo tipo di docce.
Ciao Cristian, direi di sì, ma perché non chiedi direttamente al piastrellista? Deve fare un sopralluogo e valutare quanto spazio ha sotto il piatto per installarne uno a filo pavimento. In bocca al lupo 🙂