Box doccia: porta scorrevole, battente o…?

Immagine di copertina: credits Stilebagno.com

Il box doccia, almeno in Italia, è la soluzione preferita per chiudere e separare la zona doccia. E una delle prime domande da porsi nel momento in cui si sceglie la tipologia da acquistare è: porta scorrevole o porta battente?
Ecco, oggi cercherò di descrivere pro e contro di ciascun modello così da aiutarvi a scegliere la soluzione più adatta al vostro bagno!
 

Il box doccia con ante scorrevoli

New York | Private House (2009) by Ora Studio Inc - photo by Richard Cadan -  via architizer
New York | Private House (2009) by Ora Studio Inc – photo by Richard Cadan – via architizer

 
Sicuramente la scelta più adatta ai bagni di piccole dimensioni, anche se non è detto sia la migliore.

I vantaggi?

  • le porte non ingombrano esternamente in apertura;
  • le porte non gocciolano verso l’esterno (cosa su cui alcune persone insistono molto, anche se non la capisco);
  • sono in genere più ermetici, in particolare se hanno un telaio inferiore: questo elemento può essere importante in particolare se la doccia viene installata a filo pavimento (ossia senza piatto doccia).

E gli svantaggi?

  • In genere sono più difficili da pulire, in particolare se la sovrapposizione tra ante fisse e scorrevoli è notevole oppure se le rotelle di scorrimento sono posizionate sul binario inferiore;
  • Spesso hanno un telaio esteticamente poco gradevole;
  • riducono lo spazio di apertura (su una nicchia ampia da 120, per esempio, lo spazio di apertura si riduce a meno della metà considerando ingombro dei profili, vetro fisso e sovrapposizione dei vetri).

Box doccia con Porta scorrevole
Brazil | Design by architect Cris Negreira, Estúdio On | photo by Salvador Cordaro  via casa.abril.com.br

Carina questa soluzione, la mensolina per i prodotti da bagno è praticissima ma… ci sono 2 ma! 1. Quel forellino nel vetro (al posto della maniglia) deve essere un tantino scomodo no? 2. Una bella zona doccia così con un soffione striminzito che senso ha? Come minimo ci andrebbe un bel soffione doccia di design no?

 

Il box doccia con ante battenti

box doccia con ante battenti
Canada | Design by Evoke International Design – Website

 
 
L’alternativa alle soluzioni menzionate qui sopra è chiudere la zona doccia con una porta battente, cosa che onestamente preferisco.

I vantaggi?

  • La porta è più semplice da pulire (a meno che non sia stata progettata coi piedi ovviamente), e si può farlo dall’esterno, semplicemente aprendola (eh sì, nel box doccia scorrevole bisogna essere all’interno per pulire i vetri);
  • Se non c’è telaio inferiore, non si incastrano capelli e sudiciume vario (ma c’è il rovescio della medaglia, che vi rivelo qui sotto);
  • Di solito sono più belle, diciamolo.

E gli svantaggi?

  • L’ingombro esterno, ovviamente! Se avete mobili / sanitari / lavatrice & co… non è possibile installarla, a meno che non optiate per porte che si richiudano anche verso l’interno (a mo’ di saloon, per capirci). In quel caso però attenzione: non tutti i modelli sono a norma; per questioni di sicurezza la porta deve sempre potersi aprire verso l’esterno.
  • Se non hanno telaio inferiore – ecco il rovescio della medaglia -, c’è il rischio che esca l’acqua (per colpa dello scarico bloccato ad esempio).
  • la porta gocciola verso l’esterno… parliamone! Su questo obiezione che mi viene spesso fatta, cerco sempre di spiegare che 1. quando usciamo tutti bagnati dalla doccia goccioliamo più noi della porta 2. c’è il tappetino scendidoccia apposta (ve ne ho appena parlato tra l’altro) 😉

 

Tra i due litiganti… il terzo gode!

vetro fisso per la doccia walk in
Walk in shower: 1 via | 2 via | 3 via

 
E se, come me, ve ne fregate altamente della gocciolina che può uscire – ché tanto esiste il tappetino – e preferite di gran lunga optare per una soluzione senza rotelle / binari / ante che si aprono e chiudono / guarnizioni che si rovinano col tempo / cerniere e maniglie… allora la risposta ai vostri dubbi esistenziali è… il vetro fisso. O – come viene chiamata per fare più figo… la doccia walk-in.
Nel post di mercoledì scorso ne abbiamo viste di bellissime: parliamo delle zone doccia aperte e riparate con un semplice cristallo spessore 8 mm, preferibilmente trasparente.
Oltre ai plus di cui vi parlavo qui sopra c’è da considerare anche un altro elemento: in genere costano molto meno delle alternative con sistema scorrevole o a battente. Un esempio? Guardate su Stilebagno quanti modelli!
 

And the winner is… ?

Sono riuscita a farvi un po’ di chiarezza? Ho dimenticato qualcosa? Spero di no ma nel caso… vi aspetto qui sotto nei commenti!
 

scegliere il box doccia - scorrevole battente o walk in
Box doccia: porta scorrevole, porta battente o walk-in? Le proposte online di Stilebagno.com

46 risposte

  1. Secondo me è meglio la porta scorrevole che ruba meno posto, visto che il bagno, soprattutto nelle nuove costruzioni (ad esclusione di quelle fatte su misura) è diventata una stanza un pò sacrificata.

  2. Vero! Io però preferisco sempre soluzioni non scorrevoli, soprattutto se il sistema scorrevole è basato su binari e cuscinetti difficili da tener puliti. Inoltre uno scorrevole fatto bene (senza sovrapposizione tra fisso e scorrevole, senza binari, ecc) costa di più di una soluzione a battente in genere. Insomma, la scelta è sempre difficile 😀

  3. Ma esistono trattamenti vetro che permettono alle gocce di scorrere via rapidamente in modo che all’apertura il vetro sia completamente asciutto, o meglio, che non sia grondante di acqua?

  4. Certo Fabio! Sono trattamenti anticalcare che lasciano scorrere l’acqua più velocemente sulla superficie del vetro 🙂

  5. Grazie, questo post mi ha “aperto un mondo”. devo rifare il bagno e stavo orientandomi su doccia con apertura all’interno, ma poi mi sono fatta conquistare dal walk in, risparmierò parecchio e sarà esteticamente migliore … non temo le goccioline!

  6. Ma come si fanno ad aprire le porte a soffietto? una volta chiusa la porta, è a tenuta stagna……
    mi fate sapere se vi è qualche trucco ovvero qualche mossa da fare?

  7. Carmen non ho capito la domanda 🙂 Come per tutte le porte c’è una maniglia, un pomolo, un profilo con maniglia integrata per aprirla. Per quanto riguarda la seconda domanda le cabine doccia non sono sommergibili dunque non si può parlare di tenuta stagna 😉 Ovviamente, con un uso normale della doccetta (si intende che non bisogna dirigerla insistentemente sulle aperture) l’acqua non deve uscire. Spero di essermi riuscita a spiegare!

  8. La storia delle goccioline mi ha fatto morire dal ridere. Io purtroppo mi ritrovo un bagno che non ho progettato io, con doccia ad ante scorrevoli e vi dico che prima o poi sarà la prima cosa che cambierò del bagno. Non bisognerebbe aver paura di “sporcare” il bagno, né tanto meno di far cadere le goccioline. Il bagno si sporcherà sempre, diciamo che è fatto apposta. Bisogna tener conto invece di studiare le soluzioni per pulirlo più rapidamente. Per pulire PER BENE la doccia con ante scorrevoli ci vuole mooolto più tempo delle altre configurazioni, tempo nostro o di chi paghiamo per pulire la nostra doccia. E se ci annoiamo il rischio muffe è dietro l’angolo… (anzi, dietro le rotelle xD)

  9. Ciao Simona!
    Volevo chiederti se per caso conosci una ditta italiana che faccia porte per doccia in metallo nero come queste: https://uk.pinterest.com/pin/384705993160471534/
    Ho una cliente a Bologna che sta ristrutturando casa e si è innamorata di questo design! Ma non conosco il produttore, quello della foto dovrebbe essere americano. Pensavo che magari con la tua esperienza potresti riuscire ad aiutarmi 🙂

  10. Ciao! 🙂
    Era una foto generica; probabilmente va fatto fare su misura da un fabbro. Il telaio è in acciao nero ed è diviso in moduli, sembra più un serramento esterno che una porta doccia.
    Nel dubbio ti rimetto il link alla foto http://2.bp.blogspot.com/-nn8mtVFjIak/U82tiMDZXuI/AAAAAAABdR8/xeT-Q48wHZE/s1600/a50332807763002a71ed16d791906a36.jpg
    Se non ti si apre grazie lo stesso per la risposta e complimenti per il blog! E’ sempre un piacere leggerlo 😉

  11. Sposo in pieno l’idea del vetro fisso… ma quali sono le dimensioni minime e quali le ideali?
    E’ sufficiente una doccia 120×80 o 140×80 o bisogna salire molto nelle dimensioni?

  12. Credo che dai 140 in poi siano comodi! Il 120 lo vedo un po’ piccolo ma al massimo esce qualche schizzo d’acqua (bisogna sempre capire se uno preferisce pulire guarnizioni e punti difficili oppure semplicemente passare un panno per terra dopo la doccia; io preferisco la seconda!)

  13. Ciao,
    il tuo articolo mi orienta ancora di più verso soluzioni “non scorrevoli”. Tuttavia se volessi optare per una “walk in” avendo una nicchia di 140×80 quale dovrebbe essere la dimensione del vetro che mi consente un ingresso comodo e non i faccia correre il rischio di allagare il pavimento? tra l’altro in parquet…:)
    Grazie
    Dino

  14. Ciao Dino!
    Dunque uno spazio comodo per entrare è di circa 50 cm (fai proprio le prove, perché dipende anche dalla corporatura), dunque su 140 cm significa che il vetro si riduce moltissimo, io forse eviterei il walk in se c’è legno.
    E se fosse una porta saloon? Puoi dare un occhio ai tanti post scritti sul tema box doccia, guarda qui: https://www.bagnidalmondo.com/tag/zona-doccia/
    Ci sono tanti suggerimenti per scegliere il modello più adatto (anche nel post pubblicato ieri c’è una raccolta tematica ad esempio).

  15. Ciao Simona,
    Grazie per la riaposta. La porta saloon però non mi piace… Mi resta, la porta battente. Hai qualche marca/modello da consigliarmi con un buon rapporto qualità /prezzo?
    Ciao
    Dino

  16. Sun box doccia in cristallo da cm 1,20 ×80 (la parte fissa è da 80) optare per una porta in cristallo con chiusura a libro quali sono i propri e i contro? E per stare tranquilli è preferibile che lo spessore del cristallo sia da 6 o da 8 millimetri? Grazie per una pronta risposta.

  17. Ciao!
    Il fatto che un vetro abbia spessore 8 mm non sempre è garanzia di solidità (rispetto a un 6 mm), è più importante valutare la struttura del box doccia nel complesso (i profili, la struttura di per sé). Per un’apertura da 120 non è il massimo un’unica anta a libro (quindi 2 vetri), risulterebbe troppo pesante. In genere con quella dimensione le aziende propongono un pezzetto di fisso + la porta a libro in linea. In alternativa potresti valutare una scorrevole con profilo sottile (es. Zen di Megius) se non vuoi/puoi lasciare che le ante aprano verso l’esterno del box. Spero di essermi spiegata in modo chiaro 🙂

  18. Io ho optato per una porta saloon, ma mi sono pentita, se non si sta attenti esce dell’acqua, soprattutto quando fanno la doccia le bimbe, ma esteticamente e’ molto bella. Volevo chiedere se esiste un “segreto” o un prodotto per non dover asciugare e pulire il vetro dopo ogni doccia. grazie

  19. Ciao Monia!
    Il saloon ha un grande vantaggio dovuto alla tipologia di apertura, ma certo, se non si sta attenti ci si sbatte contro e le porte si aprono (deve essere sconsigliato per box molto piccoli).
    Ad ogni modo non esiste al mondo un box che si possa NON asciugare o pulire purtroppo. Neanche i vetri trattati sono magici 🙂
    Per semplificare l’asciugatura si può usare una di quelle gomme apposite per vetri e un panno di microfibra.

  20. Ciao Simona , sono indecisa se optare per una parete fissa o pure una scorrevole? Come dimensioni ho 150 cm di larghezza (da una parete all’altra del bagno).
    Vorrei evitare guarnizioni e anche esteticamente mi piace di più la soluzione fissa, l’unico dubbio sorge sulle dimensioni perchè dovrei fare una parete fissa da 100cm e lasciare 50 cm di apertura. Da considerare che il getto del soffione che è posizionato su una delle pareti laterali in muratura ha il getto d’acqua in direzione della parete frontale in muratura. Grazie .

  21. Ciao Simona! Ho una doccia a filo pavimento e vorrei adottare il box doccia a saloon ma temo fuoriuscite di acqua anche se il muratore mi rassicura sulla giusta pendenza della base. Mi daresti delucidazioni su questo tipo di box? Grazie! Sara

  22. Ciao Sara! Chiedo scusa per il ritardo 🙁
    La chiusura a saloon è meno ermetica di altre, pvero. Ma è anche la mia preferita 😀
    Sarà sufficiente stare attenti a non dirigere il getto d’acqua proprio nella parte finale delle due ante (al centro, dove si toccano, in basso). Io la trovo comodissima (ce l’ho in casa). Credo comunque che avrai qualche fuoriuscita, dipende da quanto è grave per te.
    Basta passare uno straccio a fine doccia e passa anche la paura 😉

  23. Ciao Valentina!
    Dunque, se il getto d’acqua è diretto verso l’interno della nicchia doccia potrebbe essere una buona idea.
    Certo, avrai schizzi che fuoriescono, non possiamo escluderlo. In effetti ci vorrebbe una nicchia più ampia ma se sei disposta ad asciugare qualche goccia il vetro fisso è comunque fattibile. Magari aggiungendo un’aletta paraschizzi (hai presente? Un altro pezzetto di vetro richiedibile verso l’interno, alcuni modelli ne sono provvisti). O ancora, potresti aggiungere al vetro fisso una barra d’acciaio a cui appendere una tenda doccia di design con motivi o colori abbinati all’arredo. Che ne pensi? Prova a leggere il mio post sulla tenda doccia 😉

  24. Ciao Monia, avevo perso il tuo commento, scusami!
    In ogni caso, anche se molto in ritardo ti rispondo. Purtroppo non c’è nessun segreto per evitare di pulire il vetro dopo ogni doccia. Non esiste al mondo una doccia che non debba essere curata affinché resti sempre bella negli anni.
    Un’asciugata dopo la doccia è la cosa meno impegnativa, credimi (se il calcare poi si deposita è la fine).
    In ogni caso per evitare la fuoriuscita d’acqua durante la doccia bisogna stare attenti che la doccetta (o il soffione) non siano diretti verso la giunzione delle due antine, verificare che le guarnizioni magnetiche aderiscano bene e non lasciare che il getto d’acqua spinga proprio in quel punto.
    Il saloon è in ogni caso uno dei modelli più comodi di apertura per me.
    Ultima cosa, mai dimenticare che il box doccia è un vetro paraschizzi, non un sommergibile 🙂
    Non si può pretendere ermeticità totale.

  25. Buongiorno, su un piatto semicircolare di 90, cosa mi conviene mettere? ha un’idea di qualche modello interessante? Sarei piu’ orientata verso le porte battenti dopo aver letto l’articolo solo che in nessun sito trovo le misure esatte della parte fissa (per vedere se accanto posso lasciare la lavasciuga o meno)
    grazie

  26. Salve Fiorella!
    La scelta del tipo di apertura dipende proprio da cosa c’è fuori dal box doccia. Se ci sono ingombri è meglio optare per uno scorrevole, se invece c’è libertà le ante battenti vanno bene. Provi a cercare le schede tecniche, in genere l’ingombro esterno è sempre segnato, mi sembra strano che non l’abbia trovato.

  27. Ciao Simona, leggo il post dopo aver appena acquistato un nuovo box doccia e quindi se sono stato sfortunato..la frittata è fatta! A parte gli scherzi, ho scelto un box doccia ad apertura a battente verso l’esterno; il dubbio che mi viene è che al momento dell’apertura l’acqua trattenuta dalla guarnizione inferiore scivoli verso l’esterno.. più che un dubbio mi sa che è praticamente una certezza, ma secondo te si tratta di molta acqua che mi ritroverò fuori dalla doccia? Grazie per le dritte!

  28. Buongiorno,
    ho apprezzato molto i tuoi consigli nella scelta della cabina doccia e con molta probabilità opteremo per il “saloon”. Vorrei chiederti un consiglio, oltre che sostituire la vecchia porta della doccia con una nuova andremo a coprire le vecchie mattonelle con della resina, sia per le tre pareti che per il piatto doccia, attualmente anch’esso di mattonelle. Vorremmo mantenere una continuità con il vecchio rivestimento, che lasceremo nel resto del bagno, costituito da mattonelle bianco lucido e un piccolo decoro a forma di rombo in comune ad un angolo di 4 mattonelle ma non abbiamo proprio idea di quali colori scegliere. Puoi darci un aiuto? Grazie

  29. Ciao Lara! Già fatto poi? Ho notato nella cartella SPAM questo commento solo ora!! Comunque io avrei tenuto una colorazione sul verde, per richiamare il colore della decorazione romboidale, no? In bocca al lupo!

  30. Simona vorrei fare la doccia walk-in ma in totale ho a disposizione 154×80 e mi hanno detto che se metto il vetro fisso di 100 cm e lascio 54 cm per il passaggio, rischio ogni volta di bagnare tutto il pavimento. Considera che la doccia si trova in fondo alla stanza da bagno e che sulla parete c’è una finestra. Pensi anche tu che non convenga?

  31. Ciao Annalisa!
    Effettivamente la tua è una situazione borderline ?
    Diciamo che 154 cm non sono pochi per fare il walk-in, è fattibile. La profondità non è enorme, e credo anche io ti possa uscire qualche goccia. Però ti dico una cosa:valuta solo Tu cosa è importante, se per te non è un problema fai il walk-in. Uscirà qualche goccia ma non avrai mai il problema della pulizia di ante scorrevoli e sistemi complicati. Magari, allunga il vetro e lascia 45 cm di ingresso (se non siete molto robusti, quello devi proprio deciderlo in base alla vostra corporatura). Se hai bisogno scrivimi su instagram, ti rispondo più velocemente. Io comunque sono a favore del walk-in! Basta solo essere consapevoli che non sarà ermetico, tutto qui!
    Ps. Potresti anche valutare una soluzione ibrida con vetro fisso + tenda doccia di design!

  32. Buongiorno, volevo sapere se il sistema a porte sganciabili è sicuro e duraturo nel tempo visto che i binari di scorrimento sono solo sulla parte superiore della porta scorrevole, inoltre la tenuta per la fuoriuscita acqua è garantita? Grazie Giuliano

  33. Buongiorno, stiamo per scegliere il box doccia.. 120*80.. ed oltre al dubbio scorrevole o a battente abbiamo il dubbio se liscia o satinata.. un consiglio?

  34. Ciao Valentina! Oggi va di moda il vetro trasparente, mentre qualche anno fa si preferiva l’opaco.
    Io sono per la prima opzione 🙂 In questo modo non si “nasconde” un pezzo di bagno togliendo spazio e luce.
    Si tratta comunque di una valutazione soggettiva e da fare in base al singolo bagno. Internamente il vetro sarà sempre liscio dunque pulibile allo stesso modo.

  35. Ciao Simona!
    sto leggendo tantissimi tuoi post (+ e-book) suo bagni, dato che sto approcciandomi alla ristrutturazione del bagnetto piccolo.
    La doccia walk-in è un “sogno” che non so se, per spazi e misure, sarà fattibile.
    ho una parete di 1.70m su cui collocare coppia di sanitari e doccia. al momento ho un piatto 75×90. Arrivare a 75×120 potrei con box doccia, ma temo sia esagerato nel caso di walk-in per la vicinanza al bidè, avrei poco spazio di manovra, vero?
    È scortese chiedere un suggerimento sulle misure? Grazie in anticipo 🙂

  36. Ciao! e le ante saloon? come pavimento abbiamo il parquet e vorremmo scegliere la soluzione più sicura per la tenuta dell’acqua (per la walk in non c’è spazio e vorrei evitare le porte scorrevoli che non mi piacciono esteticamente) grazie

  37. Le ante saloon sono le mie preferite (le ho scelte anche per casa mia), potete optare per dei modelli con telaio inferiore, così da avere una protezione ulteriore. In ogni caso non è una soluzione ermetica come le scorrevoli. A dire il vero: i box doccia sono box doccia, non sommergibili, non saranno mai ermetici del tutto… però ovviamente ci sono modelli che hanno maggiore tenuta e modelli che hanno minor tenuta. Molto dipende anche dall’installazione, che deve essere fatta a regola d’arte.

  38. Salve Simona le chiedo gentilmente, ho istallato un box doccia ad angolo
    Misure 110×70 al lato frontale c’e il vetro fisso e lo scorrevole, quando apri x entrare lo scorrevole non arriva fino in fondo a poggiarsi al profilo, ma rimane 15 cm. dal profilo. Ora le chiedo il vetro scorrevole non
    arrivando fino in fondo è a norma? Io e mia moglie abbiamo 83 anni quel vetro potrebbe essere un pericolo? Grazie

    1. Salve Andrea! Moltissimi box doccia con porta scorrevole non hanno una totale sovrapposizione tra vetro scorrevole e vetro fisso. Non si tratta di norme, si tratta proprio di tipi di modelli, a seconda di come sono progettati vetro e telaio. Pericoli non ce ne sono, ma è molto scomodo perché lo spazio di ingresso si riduce. Chi le ha montato il box o chi le ha consigliato il tipo di porta avrebbe dovuto dirglielo. Per agevolare i movimenti forse sarebbe stato meglio un modello a saloon, che permette di sfruttare tutta la larghezza. Se ha bisogno di altro mi scriva pure una mail (l’indirizzo è nella pagina contatti). Buona giornata!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *