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Oggi ospito con piacere un guest post! Mi è stato proposto da Laura (in fondo trovate le info per conoscerla meglio) e tocca degli argomenti che mi incuriosiscono. In fondo così come si parla di bagni dal passato, perché non immaginare cosa succederà tra qualche anno?
È tutta opera sua, io mi sono solo divertita a cercare le immagini per la galleria che vedete qui sopra, con foto di quelli che nel mio immaginario potrebbero essere i bagni del futuro! Voi come ve lo immaginate?
La stanza da bagno del futuro
Il mondo in cui viviamo è sempre in continua evoluzione. Tutti gli oggetti e le abitudini che adesso adottiamo non saranno le stesse e se ci ritrovassimo a rivivere fra 200 anni saremmo come dei bambini alla scoperta del mondo in cui vivono.
E allora, se tutto è in evoluzione, vi siete mai chiesti come saranno i bagni nel futuro?
Questa stanza, nel futuro, sarà integrata con tutto il resto dell’ambiente casalingo. Non sarà un luogo prettamente intimo e sanitario ma si fonderà con la domotica e con altri luoghi domestici. Sarà un’ampio spazio in cui ritrovare il proprio equilibrio e rilassarsi tra una doccia e una lettura magari stesi su un comodo lettino. Nel bagno entreranno ad esempio piccole librerie, lettini, tapis roulant (NdR: wow, il mio sogno… e chi esce più dal bagno!). Insomma tutto ciò che può essere integrato per aumentare la salute ed il relax di una persona.
Per la gioia di ogni donna: Il bagno sarà autopulente! (NdR: facciamo per la gioia anche degli ometti va’!)
Basta prodotti anticalcare, guanti e spugnette alla mano. Grazie a degli speciali sistemi di depurazione delle acque e a dei sensori ultrasuoni che captano germi e batteri per poi eliminarli, il bagno sarà sempre impeccabile per un’ igiene a prova di studio medico! 🙂
L’Hi-Tech e la domotica saranno, come possiamo già immaginarci, i protagonisti della casa del futuro. Potremmo permetterci ad esempio di riempire la vasca del bagno impostando la temperatura e una certa quantità d’acqua evitando così sprechi d’acqua e non rischiando di allagare il bagno!
Lo testimonia già il prototipo presentato a Tokio dalla compagnia DAIWA (in foto, qui sopra – credits: Repubblica.it)
che presenta un locale totalmente autopulente con effetti audio per mascherare rumori imbarazzanti, e provvisto di una doccia posteriore.
Il display touch screen non può ovviamente mancare per attivare comandi a vostro piacimento: dalla pulizia, ad aprire o chiudere l’acqua del rubinetto.
Anche l’energie alternative sono un tema che verrà preso in considerazione (direi per fortuna ).
In Olanda, alla Delft University of Technology, hanno già fatto passi avanti sviluppando un gabinetto in grado di generare elettricità quando è in uso. La tecnologia integrata ai gabinetti permetterà di gassificare i rifiuti umani e di produrre monossido di carbonio e idrogeno utili per generare elettricità.
Per rimanere sempre in tema di gabinetti, un altro passo avanti è stato fatto con il progetto IOTA. Un progetto proveniente da un’università della Gran Bretagna, che consiste in un water pieghevole, che occupa il minimo spazio, capace di ridurre il consumo idrico del 50%.
I piatti doccia avranno uno scambiatore di calore incorporato. In parole povere sarà un sistema che sarà in grado di recuperare il calore disperso dall’acqua appena utilizzata per scaldare quella che verrà scaldata successivamente.
E per finire se anche l’occhio vuole la sua parte, la cromoterapia potrete farvela comodamente a casa grazie ai rubinetti e alle docce provvisti di led colorati che renderanno l’acqua variopinta, dal rosso al blu al variare della temperatura.
Gli odierni box doccia non esisteranno più e saranno sostituiti da docce con soffione corredate da sistemi elettronici con i quali possiamo controllare il getto dell’acqua, la temperatura e la musica di sottofondo (come questa, NdR).
La guest blogger
Laura, classe 1990, Pordenonese.
Tacchi a spillo e rossetto rosso, capelli lisci, castana. Ho una una fissazione per i film francesi, le tisane e i gatti. Mancina, Bilancia. Creativa e indipendente e chi mi conosce bene sa che ho una testa bella dura. Sono attratta da tutto ciò che è bello e creativo. Mi piace fare tante cose: cucinare, fare attività con i bambini, suonare il pianoforte e cucire. Nella vita mi occupo del mio e-commerce e scrivo di bellezza, moda e made in Italy sul mio blog. Twitter, Google+, Facebook.