Nello stesso periodo in cui Milano riscopre le sue toilette storiche, Torino avvia un progetto che riporta alla luce la ricchezza dei suoi bagni pubblici.
“Scusi dov’è il bagno? Sostieni una storia torinese”
è il nome della campagna di crowdfunding appena lanciata (ieri, ufficialmente) per far conoscere e valorizzare gli splendidi bagni pubblici di Torino. Campagna di cui questo blog è – rullo di tamburi – media partner! Sì, e lo dico con orgoglio.
Riassunto delle puntate precedenti | Qualche settimana vengo contattata da Marta, che insieme ai suoi collaboratori dell’associazione culturale Artenne sta lavorando ad un progetto per la valorizzazione dei bagni pubblici torinesi. Mi chiede se, vista l’evidente affinità del tema, mi va di diventare media partner e in qualche modo promuovere il loro progetto.
Secondo voi cosa ho risposto? Io, convintissima che la toilette pubblica sia indice della civiltà, educazione e attenzione di una città, nonché un servizio fondamentale per il cittadino (chissà chi di voi ricorda questo post).
I bagni pubblici di Torino
Pare che la città torinese sia ricca di bagni pubblici storici! 15 tra bagni e lavatoi pubblici costruiti tra il 1900 e il 1960 per offrire un servizio importantissimo ai cittadini che ancora non potevano avere il bagno in casa. Edifici di immenso valore storico e culturale che ancora oggi possono dare molto alla città (alcuni sono tutt’ora attivi), ed è per questo che con questa iniziativa si invita la città a “restituire il favore”.
“Scusi dov’è il bagno” è un progetto indipendente nato senza il contributo di amministrazioni pubbliche dalla sola volontà di giovani architetti, storici dell’arte, appassionati di storie e semplici cittadini, guidati dal lodevole intento di salvaguardare questo immenso patrimonio pubblico di cui poche persone sono a conoscenza.
La cifra necessaria alla realizzazione del progetto è di 7.000 € e servirà alla progettazione e realizzazione di una piattaforma on line, di sistemi QR code, alla realizzazione di materiale di comunicazione e promozione di tipo grafico e informativo da affiggere in tutte i 15 i bagni e lavatoi. [Dal comunicato stampa ufficiale]
Come partecipare
Si può partecipare in diversi modi (qui trovate tutti i dettagli):
• Adottando un bagno pubblico;
• diventando sponsor (per attività e imprese);
• sostenendo economicamente un bagno (basta anche un piccolissimo contributo);
• diventando volontario del progetto;
• sottoscrivendo gratuitamente il progetto.
Un’incisione ricorderà la mobilitazione dei singoli cittadini, e tutti i partecipanti (previo consenso) saranno iscritti all’Albo dei Donatori dei Bagni Pubblici della città di Torino.
Gli appuntamenti di Luglio 2015
♦ 1-4 Luglio 2015 Festival Architettura in Città 2015: il progetto Bagni Pubblici è stato selezionato per partecipare al Festival Architettura in Città nell’ambito di APE Arti Per l’Ecoborgo Campidoglio. Spazio espositivo piazza Moncenisio 6/A Torino, ore 16 alle 22 (il sabato anche la mattina).
♦ 5 Luglio 2015 – Piccola Rassegna di Cinema di Buon Gusto: il progetto sarà presentato nel corso dell’evento, Bocciofila Martinetto, Strada delle Ghiacciaie,54 Torino, ore 20:00.
Il sito ufficiale | La Pagina Facebook
Il progetto è promosso dall’Associazione culturale ARTENNE con il sostegno dei Bagni Pubblici di San Salvario (Casa del Quartiere), San Donato (PiùSpazio4), Nizza (Barrito) e Bagni Pubblici di via Agliè.
2 risposte
Buona sera, Vi scrivo poichè, grazie al Vs. articolo, ho letto di questa iniziativa a Torino relativa al recupero dei bagni pubblici e mi sono chiesto come poter essere utile per dare una mano all’iniziativa.
Io sono di Torino e mi occupo di Costruzioni, contatterò l’associazione culturale “Artenne” per capire come potremmo essere utili all’iniziativa e indicherò di avere preso conoscenza attraverso il Vs. articolo.
Ringraziando per l’avvenuta conoscenza di quanto descritto sopra, colgo l’occasione per porgervi, Cordiali Saluti.
Felicissima 🙂