Varsavia, 2015 | Un’abitazione privata progettata dalla polacca Plasterlina (< cliccando qui vedete le foto di tutta la casa) con 3 bagni molto particolari (ci sto prendendo gusto con l’interior design polacco, sapete? Trovo sempre progetti stupendi – come questo bagno in bianco e nero di qualche settimana fa).
L’ho scoperta la settimana scorsa selezionando foto per il post dedicato al bagno per due (infatti qui ci sono due vasche affiancate che compaiono anche in quell’articolo). Peccato avere solo i render e non le foto reali… ci accontenteremo 🙂
Bagno nr. 1
In tutta la casa il grigio antracite è il colore di base su cui contrastano toni di grigio più chiaro, un giallo (praticamente) tuorlo d’uovo usato in diversi ambienti e in alcuni casi altri colori accesi (rosso, verde, blu). La stessa scelta cromatica viene riproposta nei tre bagni. Il primo, quello padronale, è un bagno da sogno. Dalla camera da letto la vista la dice lunga: doppia vasca freestanding di design a centro stanza, sotto un sistema di illuminazione fatto di semplici lampadine appese con fili rossi, davanti ad un mobile da bagno (con doppio lavabo) inserito in una quinta rivestita in legno. Un enorme quadro completa e arricchisce l’ambiente dandogli carattere (quanto mi piace quel dipinto!).
Un momento di commozione pura l’ho vissuto notando che dietro la quinta c’è la zona dedicata ai sanitari dove c’è – inaspettatamente visto che siamo fuori dall’Italia – anche il bidet. Questi architetti mi stanno simpatici.
Bagno nr. 2
I colori non cambiano nel secondo bagno, più piccolo ma completo e anche in questo caso pieno di stile. La boiserie che incornicia il mobile è nella stessa finitura dei legno dell’altro bagno. Mi piace il modo in cui è stato sfruttato perfettamente lo spazio: il bagno è piccolino ma la vasca è stata praticamente incastrata di fianco al mobile da bagno e l’uso di piastrelle diverse (esagonali, stupende!) la fa risaltare comunque.
Bagno nr. 3
Così, a occhio, questo bagno deve essere largo giusto 1 metro. Nonostante questo, non è stato messo in secondo piano e – scelta coraggiosa – sono stati usati comunque colori scuri. E non hanno rinunciato neppure alla mensolina (io l’avrei messa più vicino al wc però) Trionfo di sfumature di grigio interrotte solo dal giallo ricorrente nel resto della casa. La scelta del mobile sospeso con lavabo da appoggio di profondità ridotta è stata evidentemente una necessità ma esteticamente contribuisce a far risaltare la prospettiva.
Che dire?? Una casa con un bagno più bello dell’altro! Ognuno con le sue dimensioni e caratteristiche ma tutti e tre progettati in modo coerente con gli interni di tutta l’abitazione. Chapeau!