*In collaborazione con Megius*
[quote]Svegliarsi una mattina ed avere voglia di Solodoccia.
Due passi nudi per guadagnare il bagno, dove un raggio di sole fa capolino e circonda tutta la zona del rituale mattutino, solo acqua e relax: un vaso rosso con un’orchidea bianca, due asciugamani morbidamente ripiegati sul bordo della vasca, pochi dettagli terreni che circoscrivono magicamente l’accesso segreto verso l’oblio.
Chiudere la porta battente di vetro in 8 mm dietro di sé e dimenticarsi di tutto il mondo circostante. Lastre di vetro ed effetto pietra tutto intorno, accompagnati dalla propria playlist preferita. Accendere l’acqua alla temperatura giusta che scivola via veloce sul vetro con trattamento anti presa Protective, man mano che l’acqua tempra le membra accorgersi di essere al centro del mondo… basta uno sguardo oltre la cascata d’acqua e si percepisce il panorama delle colline padovane, entro un susseguirsi di pendii e nebbie, non rimane che un ultimo gesto terreno…picchiettare con le unghie sulla lastra di vetro per svegliare chi dorme ancora a due passi…[/quote]
A volte progettare un bagno può significare entrare nella vita e nella testa dei proprietari di casa. Nella loro intimità, e nei loro desideri. Queste immagini e questo racconto, che ho volutamente lasciato intatto, sono tratte dal portfolio progetti di Megius, marchio noto nel settore cabine doccia che sto imparando a conoscere. Non che non lo conoscessi prima chiaramente, ma soffermarsi sui cataloghi, sulle proposte, sui progetti realizzati, parlare con chi in azienda ci lavora è un’altra cosa.
Viaggio spesso virtualmente in splendide sale da bagno scovate in rete, magari a km di distanza, quindi sono felice di condividere con voi progetti e case italiane.
Siamo in Veneto, precisamente nella zona termale di Abano e Montegrotto, in una splendida villa con vista sui colli. I proprietari, una coppia giovane con due bimbi, avevano espresso il desiderio di avere un bagno con vista sulla camera da letto, e ciò che unisce i due ambienti è proprio una spettacolare cabina doccia.
I toni neutri dell’ambiente lo rendono raffinato ed elegante, e ogni scelta stilistica è coerente con gli elementi circostanti. Adoro le pareti in pietra che si ripetono sia in doccia che sulla parete della minipiscina a centro stanza. Il bianco candido che riveste mobile da bagno e radiatore di design. L’enorme soffione in doccia! I dettagli.
Focus: la cabina doccia passante
In realtà non si tratta di una vera e propria doccia passante, perché dal lato della camera da letto è stato deciso – su consiglio dei tecnici Megius – di optare per un vetro fisso, onde evitare problemi di umidità vicino al letto. Cosa che condivido in pieno!
Il lato che dà verso l’interno della sala da bagno è stato invece chiuso con una porta per nicchia con fisso più porta battente (il modello è Solodoccia), con vetro temperato da 8mm, la cui trasparenza è accentuata dal trattamento anticalcare permanente Protective. E qui apro una parentesi doverosa.
Mi sono espressa più volte sui trattamenti anticalcare, sconsigliandoli. Questo perché – e lo ribadisco – il trattamento è un aiuto alla pulizia quotidiana ma non significa che non dovrete asciugare il vetro o prendervene cura. Il plus di Protective è che è permanente, dunque non perde efficacia nel tempo come altri trattamenti. Questi prodotti vi permettono di evitare l’uso dei detersivi aggressivi prestando solo attenzione ad eliminare i residui d’acqua.
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Credits:
Megius | 2014
Padova (Abano – Montegrotto)
Fotografia: Carlo Battiston per Megius – tutti i diritti riservati
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Vi chiedo cortesemente di non prendere le immagini e utilizzarle altrove senza chiedere il permesso all’autore e senza linkare questo post. Grazie 🙂
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