Arredare il bagno in stile etnico: cosa significa e quali sono gli elementi immancabili per ricreare in casa propria lo stile esotico di una stanza da bagno che profuma di Marocco e risveglia i sensi.
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L’Africa mi ha sempre attratta prepotentemente, tanto da aver già visitato Tunisia, Madagascar e Kenya… Il Marocco mi manca invece, e sogno di visitarlo presto (così come Sud Africa e Namibia!); mi affascina tutto di questo paese: colori polverosi e caldi, sapori e profumi speziati, luci avvolgenti, architettura orientaleggiante, stili d’arredo e motivi.
È da queste suggestioni che parte il tour virtuale di oggi tra i bagni in stile etnico, tour in realtà ispirato al magazine di Dalani – il noto e-shop di arredamento di cui sono semi-dipendente – e di cui vi scrivo ascoltando musica marocchina su Spotify (giuro). E quasi quasi mi accendo anche un bastoncino d’incenso.
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Il bagno in stile etnico: il risveglio dei 5 sensi
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Come ricreare l’atmosfera calda e avvolgente di un tipico bagno marocchino? Ci sono elementi che non possono proprio mancare e che definiscono in modo inequivocabile questo stile? Secondo me sì, perché stiamo parlando di uno stile d’arredo unico, capace di evocare sensazioni e suggestioni.
Per avere un bagno in stile etnico non basta semplicemente “arredarlo”, dunque, ma occorre lasciarsi guidare dai 5 sensi per non dimenticarsi gli elementi importanti.
1. VISTA | Pattern, colori, decori
Le piastrelle marocchine sono una gioia per gli occhi, un trionfo di motivi e colori vivaci. Già da sole sono in grado di dare un tocco esotico all’ambiente, senza aggiungere molti altri accessori. I colori tipici sono caldi e rilassanti (terra, beige, cioccolato, toni aranciati) o, all’opposto, quelli che richiamano le sfumature del cielo.
Ecco alcuni pattern tipici:
Altri elementi che non possono mancare in un bagno in stile etnico?
- Specchiere, lampade con motivi orientaleggianti (oro, argento, ferro battuto), cesti contenitori in vimini
- Mobili da bagno in legno scuro o con ricchi decori
- lavabi da appoggio a forma di ciotola – già, pare una sciocchezza ma è un elemento tipico degli hammam!
>> Un vecchio post pieno di bagni in stile marocchino
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2. TATTO | Materiali e rilievi da accarezzare
Tadelakt, legno intarsiato, elementi in metallo e ferro battuto. Al bando le linee pulite e minimal, nel bagno in stile etnico le mani devono poter seguire il rilievo e la consistenza dei materiali scelti per l’arredo.
Il bagno etnico è un bagno sensuale, tutto da toccare.
! Da non dimenticare: un set di spugne da bagno soffici e profumate in cui avvolgersi.
3. OLFATTO | Essenze speziate, oli e saponi naturali
Candele, incensi, sapone all’olio d’oliva, olio d’argan, sapone di Aleppo. Voler ricreare un atmosfera marocchina in bagno e dimenticarsi di inserire queste piccole “coccole per la pelle e l’anima” sarebbe davvero un erroraccio 😉
4. GUSTO | Sapore di tè alla menta
Siete mai stati in hammam? Io sì, una volta, e l’esperienza non sarebbe stata completa senza la possibilità di rilassarsi davvero sorseggiando un buonissimo tè alla menta. In un bagno in stile etnico aggiungerei una piccola zona relax con una seduta in cui sia possibile dimenticarsi di tutto il resto e bersi una – solitaria e silenziosa – tazza fumante di tè alla menta.
5. UDITO | Musica arabeggiante per il tocco finale
Un motivo rilassante, esotico, orientaleggiante. Il sottofondo musicale non può mancare, quindi se proprio l’impianto in filodiffusione ce lo siamo dimenticati in fase di progettazione… affidiamoci a Spotify, ad un piccolo stereo, all’iPod, o a qualsiasi altra fonte di musica.
E a questo punto non resta da fare altro che entrare in bagno, chiudere gli occhi (e la porta a chiave!)… e volare in Marocco.