[In copertina: Ragno Ceramiche – Collezione Feel]
Scorrendo i miei ultimi bathroom crush ho notato che il mio occhio è tremendamente attratto dai bagni con piastrelle molto particolari, soprattutto se usate per valorizzare o incorniciare alcune zone come il lavabo, o la zona doccia, o i sanitari.
Mi piace il modo di delimitare visivamente un complemento, anche perché a mio avviso è una soluzione furba per far sembrare l’ambiente più ampio.
Il mio genere preferito è quello della collezione Terracruda di Ragno Ceramiche, scoperto grazie alle colleghe WEBLOGgers e alle loro incursioni al Cersaie. Si tratta di piastrelle realizzate in un materiale ceramico ecosostenibile ispirato ad antichi materiali da costruzione a base di argilla e paglia essiccati al sole. Al tatto la piastrella è satinata, “morbida, non liscia. Proposta in colori polverosi e desaturati, si abbina perfettamente a pietra, legno o cemento ed è disponibile in diversi formati e texture 3d. In questo post la maggior parte delle immagini appartiene a questa collezione come vedete (è la mia preferita di Ragno in effetti!).
1. Incorniciare la zona lavabo con le piastrelle
La parete occupata dal lavabo o dalla consolle / mobile da bagno è quella che più spesso viene sfruttata per soluzioni estetiche di questo tipo. Anche perché in genere è quella più larga (nei casi più fortunati ovviamente). Via libera a decori e rilievi, anche se io personalmente eviterei un rilievo eccessivo ma solo per questioni di facilità di pulizia. A seconda dei gusti la parete può essere piastrellata a tutta altezza o fino all’altezza desiderata (prima dello specchio o fino al bordo superiore di questo).
In copertina e in queste prime 2 foto vedete alcuni esempi, il primo (collezione Feel) creato con una fascia di piastrelle geometriche a sinistra del lavabo (e al di fuori dello specchio – originalissimo, mi piace un sacco!), i secondi con piastrelle a rilievo, 3D o”textured” per gli amici del settore 😉
L’effetto “textured” peraltro è uno dei trend individuati nel nostro Cersaie Trend Book e siamo sicure che lo vedremo presto proposto in tutta la casa, non solo in bagno!
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2. Valorizzare una parete ampia con una piastrella decorata, magari dal mood vintage
Le mie preferite, le cementine vintage. Quel mix di eleganza e rusticità che si completa così bene anche con complementi e arredi moderni. Mi piacciono così tanto che credo non mancheranno in una mia futura casa. In bagno o altrove non lo so, ma non mancheranno.
Perfette per enfatizzare una parete a tutta altezza/larghezza o delimitarne visivamente una zona, magari quella dietro una splendida vasca freestanding, classica o di design. Qui sotto la collezione Flex è stata utilizzata come un quadro. Avercelo un bagno così grande 😀
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3. Decorare la zona doccia con le piastrelle con mix di pattern
La zona doccia si presta benissimo, un po’ per la sua ampiezza e collocazione un po’ per le sue esigenze specifiche, ad essere “incorniciata” da piastrelle differenti rispetto al resto delle pareti. Qui senza dubbio eviterei rilievi per escludere problemi di ristagno di acqua e umidità in zone difficili ma mi sbizzarrirei con decori e pattern vari – non saprei se buttarmi sulle mie amate piastrelle esagonali o decori di altro tipo, come quelli della seconda immagine (le piastrelline posate a spina di pesce, altra mia fissa che presto affronterò qui sul blog).
La posa a spina di pesce, dicevo. Ultimamente me ne sono innamorata, anche se la vedo più adatta al pavimento, magari con un grès effetto legno come quello della collezione Woodglam (e qui vi invito a sbirciare sul sito Ragno, ve lo linko più sotto). Ciò non toglie che i decori proponibili sono diversi e molto originali.
Vi viene in mente qualche altra idea originale per valorizzare angoli e pareti del bagno? Dai che io sono curiosa 🙂