Le fasi dettagliate, le immagini e i costi della ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti originari degli anni ’70 rivoluzionati e trasformati in bagno padronale e secondo bagno essenziale ♦ Un guest post di Alessandro Mezzina, Ristrutturazionepratica.it

 

Le note a destra in colore diverso sono mie (Simona)

Sono sempre stato convinto che per conoscere la vera essenza di una casa non si debba cercare nelle cucine o nei salotti. E tantomeno nelle camere da letto o nei ripostigli.

E già qui hai vinto come guest blogger del secolo.

È il bagno l’unico ambiente di una casa che è in grado di raccontarti realmente tutta la sua storia: puoi trovare i segni più chiari dell’evoluzione tecnologica, dei gusti estetici e del design avvenuti nel corso dei decenni.
I bagni sono probabilmente gli ambienti che resistono più a lungo allo scorrere del tempo: mentre nelle altre stanze vengono cambiate pitture, finiture e arredi i bagni sono capaci di rimanere inalterati per decenni portando con loro in un modo quasi romantico i ricordi di un modo di vivere passato. E nel momento in cui vengono travolti anche loro dalla voglia o dalla necessità di cambiamento sono capaci da soli di trasformare completamente non la casa ma le sensazioni di chi abita in quella casa.

Praticamente in 500 post scritti non ho mai fatto un’introduzione più bella di questa alla sala da bagno! Standing ovation.

ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti – prima e dopo | Il bagno padronale

È il caso di due bagni lunghi e stretti che si trovavano nel grande appartamento al sesto piano di un condominio a Salerno in cui ho la fortuna di abitare.
Questi bagni parlavano di anni ’70, con i rivestimenti in piccole piastrelle decorate con motivi geometrici e floreali; sanitari dalle forme abbondanti e colorati tutti addossati ad una parete per sfruttare al meglio il pochissimo spazio a disposizione per passare; i rubinetti con le due classiche manopole dell’acqua calda e fredda; l’immancabile vasca rettangolare rivestita in piastrelle. Questa era la classica configurazione di tutti i bagni realizzati nei condomini costruiti in quegli anni, quando il tempo cominciava ad essere poco e gli spazi sempre più stretti, contrapposti alle grandi sale da bagno tipiche delle ville e villette di periferia.

Praticamente sta parlando del bagno di mia nonna. 

Ve lo ricordate il post con le differenze tra i bagni anni ’70 e i bagni di oggi?

Entrando in questi bagni potevi quasi sentir provenire in lontananza dal salone le voci di Lino Banfi ed Edwige Fenech in qualche classico della commedia sexy all’italiana.

L’avete letta la didascalia della foto qui sopra vero? :-p

Ma la poesia di questi bagni, per quanto affascinante, ad un certo punto si è venuta a scontrare con le esigenze e i desideri miei e di mia moglie: la realtà fatta di spazi realmente scomodi e angusti, assolutamente non adatti ad un appartamento di grandi dimensioni, di impianti continuamente guasti e ormai inservibili e di gusti estetici personali completamente diversi rispetto a quelli di oltre quarant’anni fa, ci hanno portato a capire che era giunto il momento di intervenire.
 

Nuove esigenze, nuovi bagni

La scelta in questo caso è stata drastica: infatti ci è stato chiaro fin da subito che non era sufficiente rifare i bagni, era necessario ripensarli completamente.
Il desiderio era quello di avere un grande bagno che desse una sensazione di calore e benessere, che dovesse essere sia di rappresentanza per gli ospiti ma anche e soprattutto un luogo in cui prendersi cura di sé stessi con piacere. Quindi i due scomodi bagni stretti e lunghi, quasi speculari tra di loro, si sono trasformati in un grande bagno principale e in un piccolo bagnetto secondario.
 

ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti - piante prima e dopo
A sinistra: la pianta della situazione originaria – A destra: il progetto di ristrutturazione.

Il bagno principale

Il bagno principale ha invaso gli spazi dell’altro e ha conquistato una seconda finestra diventando luminoso nonostante la non felice esposizione a est, chiuso da altri palazzi. In questo bagno hanno trovato posto una vasca idromassaggio posizionata su uno scalino, i sanitari sospesi e un lungo mobile in legno che ospita due lavabi da appoggio sopra cui campeggia un grande specchio che riesce ad ampliare ulteriormente lo spazio.
Lo stile scelto è stato decisamente contemporaneo: linee pulite e rivestimenti uniformi, senza lasciare spazio a decorazioni che avrebbero caricato l’ambiente già dominato dai pochi elementi di arredo.

Decorazioni come quelle che piacciono a me?? 😀

I toni scelti sono stati naturalmente caldi: un fondo nelle tonalità terra di Siena chiaro dato dai rivestimenti in gres porcellanato di grandi dimensioni che sono stati posati senza soluzione di continuità tra pavimenti e pareti crea un grande contenitore uniforme. A questo sono state contrapposte le tonalità più scure del wengè che caratterizzano il mobile del lavabo, i pochi elementi di arredo e il rivestimento della vasca; tonalità che viene richiamata nel rivestimento della parete retrostante e del gradino antistante la vasca realizzato con piastrelle sempre di grandi dimensione di color antracite.

Io sono quella che inciamperebbe OGNI VOLTA nello scalino. 

Ps. Altri stili d’arredo bagno?

ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti - prima e dopo
Ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti | il bagno padronale

Il bagno piccolo

Il secondo bagno invece è diventato un piccolo spazio in cui abbiamo rinunciato a tutti i fronzoli. È completamente diverso dal principale sia per le dotazioni che per i colori: si è rinunciato al bidet ed è stata ricavata una doccia incassata in una nicchia.
I rivestimenti delle pareti sono stati trattati come grandi pannelli colorati a tutta altezza nelle tonalità bianco, viola e blu avio, colore che caratterizza anche il pavimento. Nonostante la differenza di dimensione ed ambientazione è stato cercato e trovato un dialogo tra i due ambienti grazie ad un taglio vetrato nella parte superiore della doccia che fa passare la luce da un ambiente all’altro. Questo permette di avere un po’di luce naturale anche nel bagno secondario nonostante non ci sia una finestra e anche se le dimensioni sono contenute questo sfondamento in alto riesce ad allargare la percezione degli spazi.

Mini bagno con tutto l’essenziale per le esigenze quotidiane veloci! Tempo fa un’altra guest blogger ci aveva raccontato il restyling del suo minibagno!

Ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti
Ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti | il bagno piccolo

 

Procedure, burocrazia e rispetto dei costi: come si ristruttura un bagno

Da qualche tempo curo un piccolo blog, ristrutturazionepratica.it, il cui obiettivo è aiutare i lettori a comprendere e mettere in pratica le giuste modalità per eseguire una ristrutturazione di interni (e come il rispettarle porti benefici soprattutto economici).
Rifare il bagno è una piccola ristrutturazione e quindi vanno seguiti tutti gli accorgimenti indispensabili per garantire una buona riuscita dei lavori e contenere i costi. Ho la fortuna di essere un architetto quindi ho potuto curare in prima persona la mia ristrutturazione nei minimi dettagli certo di non sbagliare.

Il dramma è che spesso i non architetti pensano di poter fare da soli una ristrutturazione del genere.

ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti - prima e dopo
Ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti | il bagno padronale

 

La ristrutturazione dei due bagni lunghi e stretti in 7 fasi

Vorrei descrivere brevemente l’iter seguito per ristrutturare i bagni, l’ho suddiviso in queste fasi sperando possa essere utile:

  1. Ho preparato un progetto preliminare che ho usato per discutere con l’altro committente (mia moglie) su quali fossero le soluzioni migliori per i nostri nuovi bagni.
  2. Una volta fatte tutte le scelte principali il progetto si è trasformato da preliminare a definitivo: su questo progetto abbiamo scelto tutti i sanitari e i rivestimenti.

In questo momento sapevamo già esattamente come sarebbe venuto il nostro bagno.

Se avete qualche dubbio su come scegliere i sanitari!

Ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti
Ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti | il bagno piccolo
  1. Il passo successivo era scegliere l’impresa a cui affidare i lavori.

Per essere sicuri di fare la scelta migliore e di non avere spiacevoli sorprese durante i lavori quali aumento dei costi o variazioni indesiderate del progetto, ho preparato un progetto esecutivo in cui sono stati definiti graficamente e analiticamente tutti gli elementi che dovevano costituire i nuovi bagni: misure e materiali sono diventati certi e sono stati trasferiti anche in un computo metrico di dettaglio.

  1. Con questi due documenti (i disegni del progetto esecutivo e il computo metrico dettagliato), abbiamo contattato tre imprese a cui abbiamo chiesto un preventivo.

Alla fine la scelta è caduta su quella che ancora oggi ritengo fosse la migliore: per fare la scelta non ci siamo basati sul prezzo offerto ma sulla serietà generale dell’offerta.

Standing ovation.

Di nuovo, standing ovation. Anche se non vale, un professionista del settore sa che non è il costo l’elemento decisivo!

Ancora oggi, a distanza di sette anni, quelle rare volte che c’è un problema, l’impresa fa tutte le manutenzioni senza chiedere nessun pagamento.

Quando il servizio post-vendita fa la differenza.

Ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti
Ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti | il bagno padronale
  1. Prima di iniziare i lavori abbiamo presentato la pratica al Comune. Allora, stiamo parlando del 2009, era necessaria una SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) mentre ora è sufficiente una CILA (comunicazione di inizio lavori asseverata).

È fondamentale fare tutte le pratiche necessarie, anche se alle volte possono sembrare inutili scocciature, sia per la propria tutela in fase di esecuzione dei lavori che per la tranquillità di non incorrere in problemi in caso di controlli (anche successivi alla fine dei lavori).
Purtroppo nella mia professione quotidiana ho constatato come sia diffusa l’abitudine, anche da parte delle imprese, di dire “la pratica non serve” per non avere scocciature e perdite di tempo.

No comment.

  1. Naturalmente ho seguito tutti i lavori in prima persona come Direttore di Lavori e grazie alla serietà dell’impresa scelta non ci sono stati problemi: i lavori sono stati eseguiti esattamente come previsto e nei tempi concordati. E soprattutto senza extra-costi.
  2. Ultimo passaggio è stato quello di chiudere tutte le pratiche edilizie aperte con il riaccatastamento e la fine-lavori.

 

Ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti
Ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti | il bagno padronale

 
Un’ultima parola sulle opere eseguite e i costi di ristrutturazione dei due bagni.
In questo caso non ci siamo limitati a rifare i bagni, ma abbiamo cambiato completamente la loro disposizione interna. Quindi ai normali costi tipici di un intervento del genere, si sono aggiunti anche quelli di muratura che solitamente sono molto limitati.
Inoltre i due bagni sono di dimensioni importanti: quello principale occupa lo spazio di una camera singola, quasi 10mq, mentre in totale i due bagni occupano circa 13mq.
E le finiture scelte sono state tutte di buona qualità.
Le opere eseguite sono state:

  • Demolizione totale dei rivestimenti, dei sanitari, dei relativi impianti e delle pareti interne con trasporto a discarica e smaltimento
  • Realizzazione dei muri per la nuova divisione interna
  • Realizzazione di tutti gli impianti e allaccio con quelli esistenti in casa
  • Massetti e intonaci
  • Rivestimenti e sanitari
  • Controsoffitto (con faretti incassati) e pitturazioni

Il costo complessivo per la realizzazione dei due bagni è stato di circa 16.000€ tutto compreso.

Beh, per tutto quello che è stato fatto secondo me hai speso anche poco! Si vede quando uno (mi correggo, un professionista) sa come e dove risparmiare. 

Ah, qui abbiamo un’altra storia vera di quanto costa ristrutturare un bagno!

 

Credits

Progetto: Arch. Alessandro Mezzina | Abitazione privata, 2009 | Salerno (SA)

 

ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti - prima e dopo
Ristrutturazione di due bagni lunghi e stretti | il bagno padronale

 

Chi è il guest blogger? 

 width=Alessandro Mezzina, autore di Ristrutturazionepratica.it, è un architetto veneziano che vive a Salerno.

Nel suo blog, ricco di informazioni pratiche e dettagliate sul fare ristrutturazione, offre spunti tecnici e approfonditi su tutto ciò che gira attorno al settore, senza fronzoli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *