Cosa si intende per bagno minimal? E come lo si può arredare, con quali elementi, rivestimenti e accessori? Questo post nasce da una ricerca su Pinterest, su cui ho creato una bacheca dedicata a questo stile d’arredo, che in realtà poco si avvicina ai miei gusti ma resta incredibilmente affascinante se lo si sa vivere. Un po’ come i tacchi alti insomma, sono belli se una li sa portare, altrimenti via di ballerine.
COSA ACCOMUNA QUESTI INTERNI DI BAGNI MINIMAL?
QUALI SONO GLI ELEMENTI D’ARREDO RICORRENTI
E COME POTREMMO RICREARE LO STILE NEL NOSTRO BAGNO?
Proviamo ad elencarli.
#1 COLORI UNIFORMI
Chi arreda in stile minimal in genere non si perde in pattern e colori, preferisce toni neutri e uniformi. Piastrelle grande formato, magari resine o microcemento, largo uso di bianco o sfumature molto chiare di grigio e beige. La sensazione che in genere danno questi interni ad un primo approccio è di freddezza, anche se a ben guardare si può apprezzarne l’eleganza.
#2 ARREDI LINEARI
I mobili da bagno, se presenti (spesso sono sostituiti da semplici consolle con lavabo integrato), di solito non hanno maniglie che modificano i volumi lineari delle basi, le specchiere sono semplici senza cornici. I lavabi preferibilmente integrati, le canaline di scarico interrompono l’uniformità del pavimento e sostituiscono il classico piatto doccia dove possibile. Pochi elementi sporgono dalle pareti, e in genere in questo tipo di interni tutto è realizzato a misura proprio per ottenere questo effetto di totale omogeneità.
#3 LESS IS MORE
Le vasche hanno sagome semplici, i box doccia sono sostituiti da semplici vetri con profilo dal minimo ingombro di modo da non alterare la percezione dello spazio. Separè, porte con maniglie minimal, profili che nascondono sistemi scorrevoli ad alta tecnologia… il box doccia, insomma, quasi non si vede. E l’arredo neppure. Un esempio di box doccia perfetto per un bagno in stile minimal? Zen di Megius, capace di nascondere un sistema di scorrimento in meno di 2 cm. E se le dimensioni invece lo consentono si può osare anche con un separè di vetro per separare la zona doccia.
#4 ACCESSORI MINIMAL
Pochi accessori, il minimo indispensabile. Quasi non si notano per forme e colori, tanto sono mimetizzati nel progetto d’arredo. Rubinetteria minimal, ad incasso nel muro. Portasalviette sottilissimi, lampade lineari e semplici.
#5 ILLUMINAZIONE INTEGRATA / MINIMAL
La luce è un elemento d’arredo, e anche in questo caso ha la sua importanza, ma in un bagno in stile minimal è spesso nascosta o integrata. Se non lo è, le forme delle lampade sono stilizzate e dal minimo impatto visivo.
#6 PREFERIBILMENTE SQUADRATO
Ho l’impressione che chi ama lo stile minimal abbia una preferenza per le forme squadrate, e le preferisca a quelle morbide o tondeggianti. Ho visto anche bagni molto “puliti” con forme tonde ma ammetto che siano in minoranza!
Vi vengono in mente altri dettagli d’arredo fondamentali per arredare un bagno in stile minimal? Ho l’impressione di aver dimenticato qualcosa d’importante (presente la sensazione di quando chiudi le valigie e parti, e passi la prima ora a cercare di ricordare cosa hai dimenticato a casa? Ecco.)
Vi aspetto nei commenti!
4 risposte
Megius Mur come separet, si può installare anche senza incassarlo nella parete?
Per qualsiasi informazione tecnica conviene chiedere direttamente a Megius Davide 🙂 Io comunque mi sento di dire di sì, le proposte Megius sono tutte molto flessibili e modificabili su misura.
il minimal sembra perfettamente ordinato… ma non é che in realtà richiede un continuo sforzo contenitivo per non risultare presto in disordine?
Ovvio 😀
Devi mettere sempre tutto in ordine. Se no che minimal è 😀 😀
L’importante è prevedere mobili contenitori, così almeno li apri e butti tutto dentro ahahaah!