Credits foto in copertina: Mes Retail
Il bagno cieco è più comune di quanto si pensi. Complice il fatto che gli appartamenti e le case hanno dimensioni sempre più ridotte (e me ne sto accorgendo sempre di più ora che cerchiamo casa), capita spesso che almeno uno dei bagni sia senza finestra. Come illuminare un bagno cieco allora? Come renderlo arioso e luminoso nonostante questo vincolo progettuale? Oggi parliamo di strisce e faretti a led!
Questa immagine è parte del portfolio progetti di Mes Retail, una realtà trevigiana specializzata nella vendita di lampade online che non conoscevo (male, malissimo visto che 1. ha una gamma di lampade molto interessante e 2. è della mia zona!). È da qui che parte questo viaggio virtuale in alcuni bagni che ho selezionato proprio in base ad atmosfere particolari create grazie all’illuminazione data da faretti e strisce a led.
Illuminare un bagno senza finestre
La luce è vita. Senza luce si sta male, nessuno ha dubbi su questo. Ecco perché nel progettare interni l’illuminazione ha un’importanza cruciale, ed esistono norme che stabiliscono il rapporto obbligatorio tra dimensioni delle aperture e degli ambienti, pena la non abitabilità degli stessi.
Quando si parla di bagni questo obbligo viene meno, ed esiste la possibilità di realizzare bagni ciechi – lo saprete bene. I vincoli progettuali spesso obbligano a questo tipo di soluzione, pertanto occorrono idee e alternative per rendere una stanza da bagno luminosa nonostante la mancanza di luce naturale.
Per il ricircolo d’aria esistono sistemi appositi, ma per la luce? Come è meglio illuminare un bagno senza finestre?
Le cosa più banale da dire è che l’illuminazione dovrà essere il più naturale possibile, dunque chiara e diffusa (in modo da simulare quasi quella di una finestra).
- ILLUMINAZIONE GENERALE: è l’illuminazione di fondo, quella che serve a dare luce all’ambiente in generale;
- ILLUMINAZIONE LAVABO: altrettanto fondamentale è il punto luce della zona lavabo, che dovrà essere più forte per ovvi motivi.
- ILLUMINAZIONE D’ATMOSFERA: si possono aggiungere poi dei punti luce per enfatizzare alcune scelte d’arredo, la finitura dei materiali o degli effetti tridimensionali magari dei rivestimenti, per dare risalto a soffitti particolari (travi magari, come nella foto del sottotetto di cui sopra).
Quale stile di lampada scegliere?
Come per tutti gli elementi d’arredo anche le lampade possono essere scelte in modo coerente con lo stile della stanza da bagno.
Un bagno vintage o industriale per esempio richiamerà lampade metalliche o dal tocco retrò. Un bagno classico potrà essere illuminato da un bel lampadario centrale (chandelier? Perché no!) e da piccole applique sulla specchiera.
Un bagno contemporaneo e minimal potrà essere valorizzato al massimo grazie all’illuminazione a led: faretti e strisce a led sono infatti una soluzione molto utilizzata per sottolineare la linearità degli arredi, giochi di luci e ombre daranno enfasi ai volumi e naturalezza all’illuminazione. Gli esempi di questi bagni mostrano proprio quanto sto dicendo.
Faretti e strisce a led: valorizzare linee e volumi di un bagno moderno
Dicevamo inizialmente che ho scoperto da poco questa realtà locale che mi ha dato occasione di approfondire l’argomento illuminazione. Studiando un pochino meglio ho scoperto ad esempio alcune cosine che magari non conoscono tutti, quindi le condivido:
- Le strisce a led innanzitutto sono strisce costituite da piccoli diodi emettitori di luce (componenti elettronici che emettono luce se alimentati)
- Rispetto ad altre tipologie di lampade, quelle a led durano a lungo, consumano meno e generano meno calore, oltre al fatto che possono essere programmate.
- I vantaggi sono anche relativi al fatto che grazie alle diverse opzioni offerte dal mercato (strisce, corde, barre rigide, strisce flessibili…) l’illuminazione a led offre massima personalizzazione e possibilità di creare luci a misura (tagliate dietro agli specchi, sotto i mobili, incassate in fessure delle pareti o dei pavimenti).
- La luminosità dei led si misura in lumen e non in watt (lo sapevate? Io no!) ed è importante controllare quanti led sono presenti in una striscia per capire la luminosità complessiva (prendendo in riferimento una unità di misura che può essere ad esempio il metro).
- Gli effetti di luce possibili (calda, fredda, colorata) permettono inoltre di creare ambienti con atmosfere differenti e personalizzate.
Date un occhio al sito Mes Retail nella sezione dedicata alle strisce a led per approfondire e sbirciare tra i tanti modelli disponibili.
Ps. Trovate altre ispirazioni per l’illuminazione del bagno qui.