Miscelatore monocomando o termostatico? Soffione da soffitto o soffione da parete? Colonna doccia o semplice kit saliscendi? Esterno doccia o incasso? Se non ci state capendo niente questo è il post di cui avete bisogno: si parla di rubinetteria doccia, e di quali siano gli elementi principali per comporre la combinazione perfetta (per voi).
Ogni tanto mi rendo conto di non aver ancora affrontato qui sul blog dei temi molto importanti. Eppure sono online dalla fine del 2012, di tempo ne avrei avuto eh. Per fortuna si può sempre recuperare, dunque eccomi qui. Vi parlo di rubinetteria doccia perché mi sono accorta di come spesso io dia per scontato conoscenze che invece persone comuni non possono avere. Quindi cercherò di partire dalle cose anche più semplici per affrontare un argomento fondamentale quando si arreda il bagno, e in particolare la zona doccia, ossia come scegliere la rubinetteria doccia.
Partirò dagli elementi di base che possono essere utilizzati per creare la composizione più adatta al vostro bagno, cercando di descriverli in modo semplice e di darvi gli spunti utili per la vostra scelta.
La prima decisione da prendere riguarda l’impianto nel suo complesso: dovrete scegliere se preferite sistemi da incasso o meno. Da questa decisione dipenderà tutta la composizione di rubinetteria doccia.
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Miscelatore da incasso o esterno doccia?
L’eterno dilemma. I sistemi da incasso sono più belli, hanno un’estetica minimal, un ingombro visivo discreto. Sono però più complessi e vincolanti, perché ogni marca ha il suo corpo a incasso, se un domani si vuole cambiare la placca esterna si è limitati a scegliere un articolo dello stesso marchio (a meno di spaccare tutto e rifare il lavoro da zero).
L’esterno doccia invece è più semplice da gestire, e a mio avviso la praticità è un plus non da poco. Sono sufficienti predisposizioni standard per acqua calda e fredda per cui avrete sempre 2 fori, e si può installare qualsiasi prodotto.
♠ DOCCIA AD INCASSO
La scelta dell’incasso o esterno doccia condizionerà il resto dell’impianto. Se avete optato per la versione ad incasso l’impianto separa le funzioni di erogazione (soffione, doccetta, ecc…) e di scelta della temperatura/flusso, che possono essere anche distanti tra loro.
Al miscelatore scelto, potrete aggiungere le seguenti soluzioni per l’erogazione dell’acqua:
- soffione fisso (a parete o soffitto)
- doccetta (con saliscendi o fissa) con presa d’acqua
Doccetta fissa o kit saliscendi?
Il kit saliscendi è la dotazione più comune: consiste in una barra (in genere sui 60/80 cm) su cui si fissa la doccetta con il supporto saliscendi. La doccetta in questo caso sarà collegata al miscelatore tramite il flessibile; nelle versioni ad incasso invece sarà collegata al supporto con presa d’acqua che sarà stato predisposto a muro.
La doccetta può anche essere fissata con supporto fisso, senza saliscendi. Soluzione dall’impatto estetico minimal ma secondo me molto poco pratica. In foto qui sotto a destra è proposta con il supporto che fa anche da presa d’acqua (serve nei sistemi ad incasso come dicevo); nell’altro caso il supporto verrà agganciato a muro e il flessibile andrà a prendere acqua direttamente dal miscelatore esterno.
Spero di spiegarmi in modo chiaro, in caso contrario non esitate a chiedere nei commenti!
Soffione: da soffitto o da parete?
Il soffione separato (che ho sentito chiamare in tantissimi modi nella mia vita precedente di venditrice di showroom) può essere agganciato a parete – la situazione più comune – o a soffitto, con le dovute predisposizioni. Viene utilizzato dunque nelle composizioni con miscelatore ad incasso.
Essendo fisso, la sua altezza è un po’ vincolante (in genere circa 2 metri), e per noi alti poco più di quello che basta… non è comodissimo. L’aggiunta della doccetta su asta saliscendi per me è fondamentale dunque per questioni di praticità (un esempio al volo: se non si deve lavarsi i capelli il soffione è il male, a meno di non usare la cara vecchia cuffia per la doccia – vi prego) e per rendere più comoda la pulizia della stessa cabina doccia.
In alternativa, come dicevo prima, si aggiungerà anche la semplice doccetta con supporto fisso (con presa d’acqua proprio come nella foto più su).
♠ DOCCIA ESTERNA: LA COLONNA DOCCIA
Facciamo un passo indietro e torniamo all’opzione miscelatore esterno, che integra nel corpo anche la funzione di erogatore dell’acqua. In questo caso potremo avere un kit saliscendi agganciato al miscelatore tramite flessibile oppure una colonna doccia completa.
La colonna doccia è una struttura che è in genere un tutt’uno con il rubinetto e integra le varie funzioni: miscelatore, soffione, asta saliscendi con doccetta estraibile. Il sistema che io preferisco in assoluto, sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale.
Esistono poi delle colonne che si possono collegare al miscelatore esistente tramite flessibile: esteticamente meno gradevoli, possono essere una soluzione per chi ha già un miscelatore esterno e non vuole/può cambiarlo pur non volendo rinunciare alla colonna.
Il senso della colonna è quello di poter avere un soffione grande anche se non si ha l’impianto da incasso.
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Miscelatore termostatico o monocomando?
Di pari passo con la scelta della tipologia di impianto in genere si decide anche se optare per il classico monocomando o per il termostatico.
Il miscelatore monocomando, come potete immaginare dalla parola, ha un’unica leva con la quale è possibile regolare sia la temperatura che il flusso dell’acqua. Lo vedete nella foto a sinistra (e probabilmente ne avete uno simile in doccia).
Il termostatico invece ha due manopole differenti, una per regolare il flusso dell’acqua e l’altra per regolarne la temperatura (grazie ad una cartuccia termostatica, appunto). Protegge dalle scottature perché non diventa mai bollente, mantiene costante la temperatura dell’acqua (una volta regolata infatti basterà solo aprire l’acqua) e si regola quasi all’istante in caso di variazioni repentine di pressione e/o temperatura ritarandosi in automatico. Il comfort assicurato dal termostatico secondo me è impareggiabile e non arrederei mai un bagno nuovo con un semplice monocomando. Io stessa, appena mi sono trasferita nell’attuale appartamento, ho subito sostituito il vecchio monocomando con un miscelatore termostatico. Tutta un’altra vita. Il termostatico è per me come il cambio automatico, il telefono touch screen, il tv a schermo piatto o… il sedile del water soft close. Una volta provati non torni più alla versione basic insomma 😉
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Scegliere la rubinetteria doccia: esempi di composizione
Ora che abbiamo visto i singoli elementi possiamo divertirci a immaginare alcune situazioni tipo. Ve ne mostro qualcuna sfruttando alcune immagini di bagni reperite come sempre in rete, provate a capire se avete imparato tutto quello che avete letto 😛
Mix termostatico + kit saliscendi con doccetta + soffione da soffitto
Mix monocomando con deviatore + soffione da parete + doccetta fissa su supporto con presa d’acqua
Il deviatore è il comando che serve per far passare l’acqua dal soffione alla doccetta e viceversa, o nel caso di presenza di bocchette per l’idroterapia.
Mix monocomando con deviatore + kit saliscendi con doccetta + soffione da parete
6 risposte
Ciao, Simona, tutto bene? Per me colonna doccia esterna tutta la vita! 😉 Comoda da installare (acqua calda + acqua fredda), completa per tutti i gusti (soffione + doccetta + saliscendi), cosa chiedere di più? Ciaoooo
Anche io voto colonna tutta la vita!! Termostatica ovviamente.
Ciao Simona, volevo chiederti se esiste l’opzione di monocomando esterno con colonna doccia. Grazie mille 🙂
Ma cerrrrrrto! Cerca una colonna doccia esterna con monocomando :-p
Buonasera non riesco a scegliere la comodità soffione incassato o sali e scendi sto rinnovando il bagno sto togliendo la vaca e al posto della vasca sto facendo la doccia 170×80 una pancetta di 30 cm e sopra vorrei un consiglio cosa metto? Sali e scendi o soffione incassato? Non voglio bagnarmi i capelli. GRAZIE
Buongiorno Maria!
Hai già deciso, se dici che non vuoi bagnarti i capelli devi necessariamente optare per un’asta saliscendi (magari prendi una doccetta bella grande!). Puoi anche metterle entrambe eh, come ho fatto io (vedi qui)! Tanto lo spazio non ti manca, la zona doccia è enorme.
In bocca al lupo