Un rubinetto di design che funzioni alla perfezione: si può riassumere così la richiesta dei clienti di oggi. Perché la verità è che spesso, in nome del design, i miscelatori presentano bocche di erogazione scomode, leve poco funzionali, sistemi di apertura non fluidi. Vi presento Atrio, miscelatore di Grohe che ha appena subìto un re-design nell’ottica di raggiungere la massima precisione e perfezione tecnologica.
Il suo restyling è stato presentato durante il Fuorisalone 2018, con un evento spettacolare che ha coinvolto centinaia di visitatori della Design Week: Atrio è un rubinetto di Grohe decisamente destinato a diventare icona, e in questo post vi racconto l’evento in cui l’ho visto per la prima volta, all’interno di uno showroom anch’esso completamente rinnovato.
Atrio | The icon of Elegance
Lunedì 16 aprile, il giorno prima dell’inizio del Salone del Bagno, ho partecipato alla presentazione del nuovo Atrio e all’inaugurazione del nuovo showroom Grohe a Milano (via Crocefisso 19, per voi milanesi fortunelli!), insieme ad un gruppo selezionato di blogger italiani e internazionali invitati a vivere in anteprima la singolare installazione multisensoriale.
Il concept che ha guidato il nuovo design del miscelatore ci è stato rivelato in un’ambientazione molto suggestiva, un cubo nero su cui sono stati proiettati i disegni tecnici del rubinetto, la cui forma prende ispirazione dalla perfezione del cerchio. Uno spettacolo con protagonista l’elemento fondamentale per la vita: l’acqua.
Vivere l’acqua come pura gioia
È stato Michael Seum, Vice President of Design, a raccontarci com’è nata l’idea del restyling, una volta saliti al 1° piano dello showroom, dedicato alle soluzioni cucina e doccia (tutte funzionanti): lo studio del progetto, che ha come matrice ispirazionale il cerchio, ha avuto come obiettivo l’eliminazione del superfluo, ossia di tutto ciò che non era strettamente legato alla funzionalità del miscelatore.
Il risultato è un corpo esile e snello, una miscelazione perfetta e fluida, un design elegante e impeccabile dalla sinuosità femminile che ben si adatta ai diversi stili degli interni contemporanei.
La visita è proseguita al piano terra dello showroom, ambiente dedicato alle soluzioni bagno di Grohe. Oltre al nuovo Atrio, in esposizione è possibile ammirare l’esclusiva doccia AquaSymphony o l’innovativo shower toilet Sensia Arena, insieme alle collezioni di rubinetti Essence e Lineare nelle nuove finiture.
Gli interni del flagship store sono stati curati dal Design Team Grohe in collaborazione con lo studio luoghiCOMUNI, e ospitano prodotti di diversi brand partner, tra i quali ABK, Bette, Fontanot e Poliform.
Un incontro tra diverse sensazioni materiche che si incrociano tra loro in un raffinato gioco di
corrispondenze cromatiche.”
Il nuovo showroom, destinato a diventare punto di riferimento per l’azienda nel mondo, è frutto di un attento accostamento di materiali e cromie, in cui i rubinetti di design sono ambientati in modo da enfatizzare la loro bellezza e raffinatezza. Marmo, legno, intonaci, gres, rivestono le pareti e fanno da sfondo al design firmato Grohe nelle sue sfumature classiche e di tendenza.
Oggi proporre prodotti non basta, è necessario ambientarli in un luogo capace di ispirare, raccontare trend, accogliere i clienti e farli immaginare il proprio bagno come personale oasi di benessere, trasformando il sogno in realtà. Lo showroom Grohe è in grado di offrire tutto questo e di essere al contempo luogo di incontro e confronto per architetti e designer.
Atrio | Non una semplice collezione di rubinetti
A guardarlo con occhio non esperto Atrio potrebbe perfino apparire nulla più di un semplice rubinetto con canna circolare, più o meno simile a tanti altri modelli sul mercato. Ma dietro la perfezione della forma c’è molto, molto di più, e con gli anni l’ho capito anche io che di rubinetteria non ci capivo molto.
Ho imparato ad “ascoltare” il movimento della leva in apertura, ad osservare la pienezza del getto erogato, a notare le differenze nella precisione della miscelazione. E pian piano mi sono resa conto che dietro all’apparente semplicità c’è pura tecnologia, qualità dei meccanismi, equilibrio delle proporzioni, studio dei materiali. Oltre che ricerca dell’eleganza formale: la bocca di Atrio disegna un semicerchio perfetto, e il corpo cilindrico mantiene sempre lo stesso diametro. La perfezione fatta rubinetto.
geometria, eleganza, perfezione
3 parole che secondo me raccontano Atrio e il suo design, peraltro proposto nelle nuove finiture di tendenza (al Salone è stata chiara la ricerca stilistica delle aziende che hanno presentato numerose alternative al classico cromo) Super Steel e Brushed Hard Graphite.
La collezione include oltre 35 varianti prodotto, in grado di rispondere alle più svariate esigenze progettuali, e propone 2 diverse tipologie di impugnatura per la miscelazione manuale. Raffinate e minimali le incisioni delle lettere H e C che differenziano le manopole. Un limitatore di portata integrato regola la portata dell’acqua offrendo un getto costante e avvolgente. Le versioni per lavabo sono disponibili sia monocomando che a 3 fori, nelle varianti per l’installazione su piano o a parete.
Più info su atrio
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Una risposta
Ho avuto il piacere di visitare lo stand e devo ammettere che è veramente un articolo particolare a partire dalle finiture ed alla ricerca del design, le dimensioni e lo stile delle maniglie si sposano perfettamente al corpo del rubinetto.
Che dire… veramente bello!