Continua la carrellata di tendenze intercettate all’ultimo Salone del Bagno. Stavolta si parla di rubinetteria per il bagno, e in particolare delle nuove finiture che le aziende hanno proposto. Il cromo pare non essere più una scelta scontata a quanto pare, considerando le numerose alternative oggi disponibili.

Rispetto alle fiere precedenti, ho concentrato la mia attenzione sulla rubinetteria da bagno. Vuoi la mia scarsa preparazione in merito (sì, lo ammetto, di solito mi sono dedicata ad altro), vuoi l’impossibilità di notare le straordinarie innovazioni estetiche e tecnologiche delle aziende del comparto, ho raccolto un bel po’ di materiale (e di video anche!) sui rubinetti per il bagno. In questo post trovate una selezione di ciò che mi ha più colpita per le finiture proposte (sì, perché seguirà anche un altro post dedicato alle nuove modalità di miscelazione).

Stili e Tendenze secondo il Salone Bagno 2018: la top 10 dei trend

[leggi il mio post su modoD]

 

Bye bye cromo | Il rubinetto si abbina all’arredo

Fino a poco tempo fa i pochi che dedicavano attenzione alla scelta della rubinetteria per il bagno lo facevano ricercando un particolare design del corpo del miscelatore, dando per scontato – quasi sempre, chiaro – la finitura cromata. Al massimo satinata nel caso dei (pochi) rubinetti in acciaio inox.
Poi sono comparsi i rubinetti neri. E bianchi. E color ottone. E color rame. E color oro. Le finiture sono esplose, e quello che facciamo oggi è un miniviaggio nei colori e nelle finiture della rubinetteria contemporanea.

 

La rubinetteria da bagno si abbina dunque alle scelte cromatiche dell’intero progetto d’interni e diventa elemento d’arredo coordinato la cui scelta si rivela fondamentale per il risultato estetico finale.

 

VERNICIATO: A TUTTO COLORE

Eleganza senza tempo per il bianco e nero, oggi di grande tendenza in tutti i settori dell’arredo d’interni. La qualità della verniciatura fa la differenza in questo caso, ad ogni modo il bianco e nero vengono proposti in finitura opaca per una sensazione calda e setosa. Ecco alcune proposte, inclusa una supercolorata finale!

rubinetteria colorata: finitura nero opaco
PETALO, Tenderrain (versione romboidale) | Finitura nero opaco

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NUOVI COLORI PER LE FINITURE GALVANICHE

Oltre al cromo, le finiture galvaniche si arricchiscono di nuove proposte, con ispirazioni materiche differenti: oro, rame, ottone tra gli esempi. Le sfumature e i giochi cromatici proposti sono numerosi, a seconda di gusti e necessità stilistiche. Personalmente adoro le sfumature di grigio tendenti al canna di fucile e simili: le trovo eleganti, originali ma al contempo trasversali e adattabili a più stili di bagno.

finiture rubinetti grohe
GROHE | La gamma finiture che include le nuove Brushed Hard Graphite e la calda Warm Sunset

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EXCLUSIVE METAL: ADDIO IMPRONTE

Una delle proposte che più mi è piaciuta: una finitura frutto di un processo tecnologicamente all’avanguardia che offre una superficie completamente opaca, con una bassissima riflessione della luce, anti impronta (l’ho testato, confermo al 100%), resistente a graffi e abrasioni. Exclusive Metal è una gamma di finiture offerte da Newform che include 6 sfumature con riflessi metallici ispirati a oro, ottone e titanio. Eccola su O’RAMA, uno dei miscelatori più eleganti del brand.

Rubinetto lavabo da incasso | O'rama by Newform
O’RAMA, Newform | Finitura Copper Glossy

ACCIAIO INOX: BELLEZZA INOSSIDABILE

Materiale dalle prestazioni e dalla resistenza note, igienico, elegante e allo stesso tempo dall’aspetto tecnico: l’acciaio inox è una garanzia anche nel campo della rubinetteria.

Z316, Zazzeri | Nuova collezione in Acciaio Inox
Z316, Zazzeri | Nuova collezione in Acciaio Inox con scenografici soffioni cilindrici
rubinetto acciaio inox Synth Mina
SYNTH, Mina Rubinetterie | Acciaio Inox AISI 316L.

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PVD: UN TRATTAMENTO INALTERABILE E RESISTENTE

PVD (acronimo di Physical Vapor Deposition): un trattamento che è il risultato della deposizione di film sottili sottovuoto.  Rende il rubinetto molto più resistente nel tempo – anche alle abrasioni – e, grazie alla sua capacità di abbattimento della carica batterica, igienico e semplice da pulire. Altro plus di queste nuove finiture è l’inalterabilità della colorazione superficiale, che permette di mantenere il miscelatore come nuovo.

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HIPSTER, Mamoli | Finitura PVD nero spazzolato

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40MM, Treemme Rubinetterie | Finitura PVD applicata all’acciaio, finitura oro giallo, presentata al Salone Bagno 2018

CEMENTO, PIETRA, LEGNO: LA NATURA RIVESTE I MISCELATORI

Se il corpo del rubinetto è necessariamente in finitura metallica, le leve di miscelazione si rivestono di nuove interpretazioni materiche: legno, marmo, pietra, cemento sono alcune delle proposte che vi mostro.

 

Rubinetterie | Finitura oro con manopole in marmo
ITALY, Cristina Rubinetterie | Finitura oro con manopole in marmo
rubinetti finitura cemento
HAPTIC, Ritmonio | I colori della natura ispirano la finitura CONCRETE, disponibile per Haptic e Diametro35
Rubinetto a doppio comando So, FIMA, design Davide Vercelli | Anticipazioni salone bagno 2018
SO, design Davide Vercelli | FIMA CARLO FRATTINI – Disponibile in 6 finiture galvaniche (cromo, cromo nero, cromo nero spazzolato, nickel spazzolato, oro, oro spazzolato) + due colori (Bianco e Nero). Per i comandi si aggiungono tre texture materiche: cemento grigio e due essenze legno – di cui una in foto

Le nuove finiture per i rubinetti da bagno lasciano intendere che la ricerca stilistica per questo ambiente non si è esaurita e ha ancora qualcosa da inventare. In questo post ne abbiamo viste tante, la maggior parte di esse “fresche di Salone del Bagno”.
La tendenza è destinata a durare? Secondo me sì, magari non tutti i colori e non tutte le finiture. Alcune dal vivo risultano forse eccessive o di impatto ad esempio. Io ho particolarmente apprezzato quelle che non lasciano vedere impronte e macchie d’acqua ad esempio. Il design sì, ma la funzionalità per me resta un elemento indiscutibile per la scelta finale della rubinetteria.
Diciamo che dopo questo Salone ho qualcosa in più da proporre a chi mi affida il progetto del suo bagno 😉
Al prossimo post.

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