46 post, 1 e-book (e 1 appendice), 1 nuovo dominio, 1 nuovo nome, 1 nuova Miss B, 12 newsletter. 0 case trovate. Chiudo un anno intenso (ma quale anno non è intenso?) e stressante, e mi preparo a un 2019 con diversi punti interrogativi. Buon Natale a tutti voi, a chi mi segue da quando il blog si chiamava Bagnidalmondo e a chi mi conosce da poco.

 

[edgtf_dropcaps type=”normal” color=” background_color=”]H[/edgtf_dropcaps]o finalmente iniziato a riempire le pagine bianche dell’agenda 2019 (quella per cui vi ho regalato il codice sconto, chi segue sui social sa). Alcuni post già programmati, scadenze già segnate (alcune rimandate da quest’anno e non portate a termine), aspettative e progetti, già definiti o solo da proporre a partner ancora ignari (tremate, sì).

 

Sono particolarmente stanca. Sono stati mesi snervanti, resi difficili dal cambio dominio e da tutto ciò che ne è conseguito. Confesso che non me l’aspettavo fosse così dura. Dopo anni mi ero decisa a farlo, ma rivoluzionare un blog che ha una sua storia dal 2012 non è una passeggiata. E vi dico anche che a livello SEO non mi sono ripresa, e questo (anche se previsto) mi sconforta. Ho davanti alcune settimane di lavoro su questa cosa – sì, manco a Natale stacco il pc – e spero di riprendere in mano cose che avevo tralasciato per ritornare sul calendario editoriale dopo la migrazione da Bagnidalmondo a BesideBathrooms.

Non avevo nemmeno il tempo di scriverlo, questo post. Ma volevo mettere un punto a quest’anno, che anche a livello personale è stato un po’ forte. Mi fermerò qualche settimana (non pubblicherò post, intendo) per affrontare alcune cosine in sospeso, dunque, e per lavorare a un sito internet esterno che devo consegnare entro fine gennaio.

 

 

Ciao 2018.

L’anno era iniziato lavorando al primo e-book (Guida alla scelta del box doccia, scritto in collaborazione con Megius), presentato in occasione di un caffè con la stampa al Salone del Bagno. Un lavoro immenso, considerando quanto lungo è venuto, e che ho realizzato con il supporto di Carlotta e Giulia di unprogetto.

All’e-book è seguita poi un’appendice, dedicata nello specifico alla progettazione della zona doccia in hotel: quest’aggiunta alla guida principale è stata poi presentata durante il SIA GUEST, manifestazione di cui ho parlato anche in un post dedicato all’allestimento che più mi era piaciuto (Ro[o]ms).

Tra l’e-book (aprile) e l’appendice (ottobre) c’è stato un terremoto – il cambio dominio – e il Cersaie, un’esperienza che mi sono goduta al 100% e che per il primo anno ho vissuto per intero, per tutta la durata della manifestazione.  Ho trascorso l’estate a lavorare ogni giorno, ogni sera (spesso fino all’una di notte perché ricominciavo dopo che Camilla si era addormentata), pur di finire in tempo per il lancio del nuovo blog il 1° settembre. E sono arrivata a Cersaie morta (e senza post di preview, mai successo!).

Dopo la fiera non ho fatto altro che scrivere e consegnare testi, gli ultimi 3 mesi sono stati pieni di parole.

Ripercorrere un anno attraverso i progetti e gli eventi, mi rendo conto che se torno indietro con la mente faccio proprio questo.

 

 

Aspettando il 2019.

A fine gennaio consegnerò il progetto di un piccolo bagno di una graziosa casa vacanze in Sardegna, e in primavera altri 2 bagni che ho seguito con la consulenza online prenderanno forma (e finalmente potrò farveli vedere). Diversi progetti editoriali si evolveranno o si avvieranno.

Per il blog ho in mente di apportare qualche altra modifica: cercherò un traduttore / una traduttrice perché mi piacerebbe sdoppiare il sito (italiano e inglese). Sarei tanto felice anche di trovare un supporto per la creazione di nuovi contenuti ma non sono sicura di riuscire a farlo per il 2019, vedremo. Ho in mente di definire il tema del 2° e-book e di cercare i partner con cui portare avanti il progetto. A marzo sarò a ISH (Francoforte), ad Aprile sono ancora indecisa se andare al Fuorisalone… e a settembre è di nuovo tempo di Cersaie. Tutto ciò che succederà in mezzo non lo posso sapere (forse nemmeno lo vorrei), ma il calendario ha già tanti appuntamenti segnati!

 

Non so se nemmeno più se sto parlando con voi o con me stessa. Questo post mi permette di spuntare l’ultima riga della To-do list prenatalizia e di chiudere l’agenda 2018, trasferendo i post-it in sospeso a quella del 2019.

Il più consumato, quello che rappresenta il progetto più grande, purtroppo è ancora lì, ormai sbiadito. C’è scritto “trovare casa“.

Passerò le festività in famiglia, a Napoli, e rientrerò con la testa già piena di cose da fare. Che se ci penso già mi viene l’ansia.

Allora non ci penso va.

 

 

Buon Natale, Buone Feste, Buona fine 2018.

Cin Cin.

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