Continuo ad approfondire la conoscenza di antoniolupi, e in occasione del Fuorisalone 2019 ho visitato il flagship store del brand in zona Brera, inaugurato lo scorso anno. In questo post ve lo racconto e vi mostro le 3 novità che mi hanno principalmente colpita.
Nella mia mappa del Fuorisalone 2019 avevo segnato come imperdibile lo showroom antoniolupi a Milano, primo perché l’anno scorso – anno in cui è stato inaugurato – non sono riuscita a visitarlo, e secondo perché con l’inizio di questa collaborazione voglio avere chiari diversi aspetti (e in genere di un brand visito gli stand in fiera e la sede produttiva, raramente gli store).
Lo showroom antoniolupi a Milano | Fuorisalone 2019
Zona Brera (la mia preferita in assoluto, ne sono innamorata), Porta Tenaglia. Un tempio del design inaugurato nel 2018 e curato dallo studio Calvi Brambilla, al piano terra di una torre progettata negli anni ’50 da Baselli e Portaluppi. Un ampio showroom che si sviluppa in lunghezza (15 le vetrine in strada!) in cui gli elementi d’arredo (non producono solo arredo bagno, lo sapevate?) si abbinano tra loro in un percorso espositivo cadenzato da volte irregolari a soffitto (le stesse riproposte nello stand antoniolupi a Ish 2019). Una struttura architettonica pulita che dà luce ai prodotti, contestualizzati in un ambiente dai toni neutri (intonaco cementizio alle pareti, pietra Ceppo di Grè per il pavimento) in modo da essere valorizzati al massimo. Ispirazione del progetto, gli incredibili bagni turchi del 1580 Kılıç Ali Paşa di Instanbul.
Lo dicevo già nel 2015: Brera è il paradiso
All’interno di questo spazio espositivo allestito a mo’ di galleria d’arte (ma l’effetto è un po’ dovuto agli stessi prodotti di antoniolupi, spesso talmente particolari da confondersi con opere d’arte) ho curiosato e fotografato molto, accompagnata anche dallo stesso Andrea Lupi.
Tra le tante novità viste, ho deciso di parlarvi in particolare di 3 prodotti..
1 /
Mastello, design Mario Ferrarini
Una vasca per essere comoda non deve necessariamente essere enorme.
E Mastello lo dimostra. Un bacino di dimensioni ridotte (soli 135 cm) in cui sta comodamente seduta una persona alta 1 metro e 95, una vasca freestanding in Flumood® con seduta interna che ripropone in chiave moderna le antiche tinozze in cui ci si faceva il bagno quando ancora l’acqua era lusso per pochi fortunati.
Lo scalino in legno esterno permette l’ingresso agevole in vasca, la seduta e l’altezza del bordo su cui si poggia la schiena rendono il catino ergonomico e comodo. Omaggio anche ad antiche tradizioni come quella giapponese dell’Ofuro, che impone il momento del bagno come rituale di purificazione e relax. Ma soprattutto: vasca freestanding di design per bagni piccoli!
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2 /
Opale, design Andrea Lupi e Carlo Colombo
Omaggio alla geometria delle pietre preziose
Prosegue il percorso di ricerca con cui antoniolupi sperimenta le possibilità stilistiche del Cristalmood®, materiale innovativo brevettato dal brand (una resina trasparente e colorata molto resistente) con cui a ISH sono stati presentati la vasca Reflex e il lavabo Albume (di cui è stata proposta una nuova versione con colonna in legno).
Nello showroom milanese, durante la Milano Design Week, ho potuto finalmente toccarlo con mano, rendendomi conto di quanto fosse elegante e prestigioso (in foto potrebbe perfino sembrare plasticoso, concedetemi il termine, mentre dal vivo dà un’impressione molto simile al vetro). 2 le nuove proposte lavabo in Cristalmood: Vitreo e Opale, su cui mi soffermo.
Si tratta di una collezione con cui è possibile creare diversi abbinamenti (come per Albume): Sia il lavabo che le colonne possono essere in forma decagonale o tonda. Ed entrambi possono essere in Cristalmood o marmo (Bianco di Carrara, o Nero Marquina). Ne nasce un ventaglio di possibilità cromatiche (10 i colori del Cristalmood) e stilistiche che inseriscono in bagno un pezzo unico sul serio assimilabile a un’opera d’arte (soprattutto quando la traslucenza della resina colorata si sposa con l’imponenza classica del marmo naturale).
[edgtf_button size=” type=” text=”Scopri Opale” custom_class=” icon_pack=”font_awesome” fa_icon=” link=”https://www.antoniolupi.it/it/prodotti/lavabi/opale” target=”_self” color=” hover_color=” background_color=” hover_background_color=” border_color=” hover_border_color=” font_size=” font_weight=” margin=”]
Il Cristalmood è effettivamente molto scenico, sia proposto sulla vasca sia proposto sugli altri complementi come i lavabi da bagno e… i vasi.
Nisi, Asa e Masa sono infatti i 3 vasi in Cristalmood disegnati da Calvi Brambilla per gli interni dello showroom, che arricchiscono la gamma antoniolupi di oggetti d’arredo eleganti e colorati, per poter entrare anche in bagno con vasi di design coordinati. Si sa, la tendenza impone le piante anche nella stanza da bagno, no?
3 /
Vitreo, design Andrea Lupi e Carlo Colombo
Decagonale, trasparente, colorato
Un lavabo freestanding dalla sagoma decagonale (come per Opale), un monoblocco realizzato interamente in Cristalmood e disponibile nelle 10 colorazioni della resina trasparente firmata antoniolupi. Come per la vasca Reflex, dunque, protagonista del prodotto è la sola traslucenza di questa resina capace di restituire all’acqua il ruolo da protagonista.
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Lo showroom antoniolupi a Milano | Un flagship store da visitare
Se per presentarvi le novità ho preferito “rubare” le foto dal catalogo antoniolupi, per raccontarvi lo showroom ho selezionato alcune fotografie scattate durante la Milano Design Week.
Sono affascinata da quest’azienda, dal suo essere così esclusiva e visionaria sotto certi aspetti. Tutto ciò che produce, dall’arredo bagno ai complementi, diventa icona, quasi opera d’arte.
Nonostante ci siano alcune collezioni più accessibili, per me antoniolupi identifica una stanza da bagno di lusso, unica, d’effetto, non alla portata di tutti (e non intendo solo in senso economico). Spesso occorre un minimo di sensibilità estetica per apprezzare alcuni prodotti di design (io stessa non credo di esserne particolarmente dotata eh), e tanto allenamento per imparare a riconoscere qualità e livello di manifattura al primo sguardo, o al primo tocco.
Credo che continuare a conoscere un brand così importante mi farà imparare ancora qualcosina di più di questo settore in cui ridendo e scherzando “bazzico” da 15 anni.
Sono felice.
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