Non è la prima volta che ne parlo, è da qualche tempo che la carta da parati è tornata di moda. Ciò che però non tutti sanno è che esistono alcuni modelli che possono essere installati anche in bagno, perfino nelle zone più umide. Le carte da parati per bagno sono trattate appositamente, non temono l’acqua e offrono alla stanza un’ulteriore possibilità stilistica. Un post per prendere ispirazione!

 

Ebbene sì, oggi esistono delle specifiche carte da parati per bagno che permettono di uniformare i rivestimenti e portare in bagno un mood che in genere arreda altri ambienti di casa. I pattern sono infiniti: geometrici, monocromatici, floreali, minimal o pieni di decori, neutri o variopinti. C’è l’imbarazzo della scelta. In questo post trovate alcuni modelli che ho selezionato su un noto e-shop di carte da parati (Carta da parati deglianni 70) all’interno della sezione dedicata alle carte da parati per bagno:

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carta da parati per bagno
Carta da parati per bagno | Sabira, Cartadaparatideglianni70.com

 

Carta da parati per bagno: fa per me?

Optare per la carta da parati nella stanza da bagno è una scelta che può far paura se non si conoscono bene le caratteristiche dei materiali utilizzati o se si pensa alle classiche carte in tessuto. Ovviamente in questo caso parliamo di prodotti concepiti per vivere bene in ambienti umidi senza rovinarsi.

Si tratta di una soluzione ideale per chi non ama le piastrelle ma non vuole nemmeno lasciare il muro con una semplice finitura di rivestimento.

Piastrelle sì, piastrelle no?

Bagno senza piastrelle: il microcemento

carta da parati per bagno
Carta da parati per bagno | Mermaids, Cartadaparatideglianni70.com

 

Per qualsiasi scelta d’arredo bisogna chiedersi se l’estetica che tanto amiamo va d’accordo con le nostre attitudini alla manutenzione e al tempo che possiamo dedicare a ciò che abbiamo scelto. Quali potrebbero essere i vantaggi e gli svantaggi di posare la carta da parati anche in bagno?

CARTA DA PARATI IN BAGNO / vantaggi

  • Rivestimenti uniformi e senza fughe
  • Maxi decori scenografici a tutta parete
  • Rapidità di installazione
  • Possibilità (una volta fatti i dovuti trattamenti) di coprire rivestimenti esistenti
  • Costo generalmente più ridotto rispetto al gres per esempio.
  • Imballo leggero che non crea problemi di trasporto (da valutare attentamente in caso di appartamenti senza ascensore difficili da raggiungere per esempio)
  • Facilità e rapidità anche nella disinstallazione (costa meno, si elimina in fretta, si può sostituire per cambiare look all’ambiente)
  • Assenza di fughe, uniformità del decoro

CARTA DA PARATI IN BAGNO / svantaggi

  • Senza dubbio non ha la resistenza di una piastrella di ceramica
  • Se non installata bene potrebbe rischiare infiltrazioni nei punti di giunzione tra un rotolo e l’altro
  • Attenzione alla manutenzione: leggere bene le indicazioni dei produttori relative ai prodotti da usare o meno per la pulizia quotidiana e/o straordinaria.

Carta da parati in bagno: un post per togliersi ogni dubbio

carta da parati per bagno
Carta da parati per bagno | Gasco, Cartadaparatideglianni70.com

Bene, ora che abbiamo valutato tutti i pro e i contro possiamo decidere più serenamente se installare una bella carta da parati per bagno al posto delle piastrelle. Ora arriva il bello:

 

Quale decoro scegliere? Quale parete del bagno decorare con la carta da parati? Rivestire una, due pareti, o tutte? Cosa valorizzare?

 

Non posso che consigliarvi a questo punto di rivolgervi a un architetto o progettista che vi presenti diverse opzioni di posa, con render o simulazioni che vi permettano di visualizzare come sarà il bagno con una o più pareti rivestite con parta da carati.

Potrete rivestire la parete dietro il lavabo, quella dietro la vasca freestanding (ma anche una vasca da appoggio), o anche la parete che viene poi riflessa nello specchio del mobile da bagno, per creare un gioco di rimandi. L’importante è non esagerare per non appesantire l’ambiente. Esistono anche rivestimenti che è possibile posare nella zona doccia, anche se i prodotti di questo post non sono adatti a questa tipologia di installazione.

carta da parati per bagno
Carta da parati per bagno | Esiko, Cartadaparatideglianni70.com

 

Le carte da parati per bagno che trovate su Cartadaparatideglianni70 possono essere in TNT oppure viniliche (trovate le informazioni tecniche in ogni scheda).

Le prime sono realizzate di cellulosa e fibre tessili rinforzate da un collante. Prive di PVC, solventi e formaldeide, prevendono un’applicazione molto facile.  Si tratta dunque di carte da parati su fondo di carta (riciclata), la cui superficie può sostenere più strati di stampe. Meglio utilizzarle nelle zone non soggette a contatto continuo con l’acqua, e in ogni caso è bene trattarle con un rivestimento in latex trasparente, così da proteggerle ulteriormente.

Le carte viniliche invece (peraltro preferibili in ambienti umidi) hanno uno strato superficiale in PVC, e risultano dunque più resistenti all’umidità. Si definiscono “spugnabili” (ossia si può passare una spugna umida senza che la carta assorba l’acqua).

Il sito in ogni caso è ricchissimo di spiegazioni tecniche chiare ed esaustive.

carta da parati per bagno
Carta da parati per bagno | Lahore, Cartadaparatideglianni70.com

Rivestire le vecchie piastrelle con la carta da parati? 3 modi per farlo

La carta da parati offre anche una straordinaria possibilità di restyling di bagni con piastrelle vecchie. Ci sono 3 modi per sostituirle, a seconda del budget, dei tempi a disposizione e della possibilità di intervento (se si è in affitto per esempio non si possono apportare modifiche senza approvazione del proprietario):

  1. Togliere le vecchie piastrelle e procedere con il rivestimento da zero: è l’opzione più lunga, complessa e costosa;
  2. Ricoprire le vecchie piastrelle trattando ceramica e fughe in modo da ottenere una superficie piatta (su cui si applicherà la colla e la carta);
  3. Coprire le piastrelle con pannelli in cartongesso da rivestire con la carta da parati: in questo modo ruberemo qualche centimetro all’ambiente ma lasceremo intatte le piastrelle esistenti (nel caso in cui si debba ripristinare il bagno originale).

Non male come idea per le ristrutturazioni a budget ridotto, no?

6 trucchi per rinnovare il bagno low cost

 

 

E se poi la voglio togliere come faccio? Come trattare il muro prima di incollare la carta da parati?

Sul sito trovate una pagina utilissima con tutte le indicazioni, sia per l’installazione che per la rimozione (le modalità sono differenti a seconda del tipo di carta: con acqua, senza, strippabile…) e tantissimi consigli per posare la carta da parati in bagno (anche nel caso di rivestimento di piastrelle esistenti)

[edgtf_button size=” type=”outline” text=”Come rivestire il bagno con la carta da parati” custom_class=” icon_pack=”font_awesome” fa_icon=” link=”https://www.cartadaparatideglianni70.com/Lookbook/Instruzioni-per-linstallazione-della-carta-da-parati/Come-tappezzare-il-bagno/” target=”_self” color=” hover_color=” background_color=” hover_background_color=” border_color=” hover_border_color=” font_size=” font_weight=” margin=”]

carta da parati per bagno
Carta da parati per bagno | Aldo, Cartadaparatideglianni70.com

Con la partecipazione di Cartadaparatideglianni70.com

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