Speciale bagno 2025: materiali, colori e soluzioni per un bagno di tendenza

parete in gres porcellanato con motivo geometrico terracotta blu e beige

In cover: Emilceramica

Quali sono le ultime tendenze da considerare per arredare il bagno contemporaneo? In questo post farò un recap di tutti i trend 2025 che influenzano il modo di progettare il bagno moderno, una stanza divenuta ormai tempio del benessere e dell’intimità, luogo privato non più solo di passaggio ma alcova in cui sostare, rigenerarsi, ritemprarsi. 

Per farlo, tornerò indietro a quanto visto tra i padiglioni dell’ultima edizione di Cersaie, tenutasi a Bologna lo scorso settembre. Non novità eclatanti, come penso fosse prevedibile, ma conferme di quanto già lanciato nelle edizioni precedenti. Tra gli stand si vociferava che non ci fossero news importanti, ma io non credo sia possibile lanciare ogni volta qualcosa di davvero innovativo. Si tratta più di scoprire come le aziende hanno deciso di interpretare trend già conosciuti, ciascuna con il proprio stile, background, la propria impronta. 

In linea generale ho notato un grande bisogno di rassicurazione, un ritorno ai neutri, una predominanza di colori e forme accoglienti, calde. Tantissime superfici neutre, con poca presenza di contrasti (quando ci sono, però, sono di grande impatto). Come se si sentisse l’esigenza di un momento di pausa, di silenzio dal caos, un detox da trend più incisivi. Non so se è stata una lettura personale ma ho avuto l’impressione che si fosse in una fase di attesa dovuta al bisogno di “respirare”. Dopo lo stop della Pandemia c’è stato un boom di lanci, proposte, energia, collezioni e colori forti… non poteva durare a lungo. 

Ad ogni modo, il settore dell’arredo bagno non si ferma mai, e quelle che seguono sono le principali tendenze che lo stanno attraversando. Dureranno? Sono solo meteore? Lo scopriremo solo vivendo. 

Cosa trovi in questo post

NDA: Le foto che seguono le ho scattate tutte in fiera (Cersaie, Bologna, 2024). Non indico tutte le collezioni perché voglio porre l’attenzione sui trend in generale. Le ho distribuite nel testo ma leggendo vi renderete conto che possono essere osservate nell’insieme.

Maxi trend arredo bagno 2025: come vanno di moda ora i bagni?

Il bagno 2025 è un bagno rilassante, senza eccessivi contrasti ma progettato nei minimi dettagli in quanto ad accostamenti, scelte materiche, composizione e organizzazione degli spazi e degli arredi. Un bagno con colori caldi, accoglienti; elegante, morbido nelle linee e con motivi organici senza tagli netti o forme squadrate; un ambiente coordinato, in cui i singoli elementi costruiscono il progetto complessivo, che rispecchia così la personalità e lo stile di vita di chi lo abita. 

Armonia cromatica: un bagno neutro e rassicurante

Rispetto agli anni scorsi sono rimasta colpita dall’abbondanza di superfici neutre, sui toni tenui del beige, greige, grigio chiaro e sfumature correlate. Tantissime piastrelle, per lo più di medio e grande formato, in queste colorazioni morbide e rassicuranti. L’effetto – sono sincera – è stato a prima vista noioso, ma per valutare ogni singola proposta è importante avvicinarsi e scoprire la texture o l’effetto materico della ceramica (magari poi stupisce!). Questo enorme beige/greige ha fatto a parer mio da sfondo a tutto il resto. Il bagno, insomma, deve rasserenare corpo e mente a partire dai colori. Non sono mancate le proposte colorate, infatti quello che vedrete tra le immagini è comunque colore, colore, colore perché ho volutamente fotografato ciò che spiccava nel grande mare di beige.

In alto da sinistra: Del Conca, Cir Ceramiche, FAP Ceramiche, 41 zero 42, Cir Ceramiche, Del Conca

Uniformità materica: coordinare i materiali del bagno

Coordinare i materiali del bagno è una delle tendenze più forti di questo 2025, anche se ormai nato qualche stagione fa. Ogni elemento d’arredo nella stanza da bagno viene collocato all’interno del progetto rispettando un legame armonico con tutti gli altri, e questo si traduce nella scelta di materiali coordinati o quanto meno collegati tra loro da un concept stilistico. 

E con “tutto coordinato” intendo proprio tutto, inclusi gli accessori, l’illuminazione, i radiatori… e il piatto doccia.

Da sinistra: FAP Ceramiche (piatto su misura in gres coordinato coi rivestimenti), Hydrobox 

Forme organiche e sinuose: no a spigoli a linee squadrate

Sì, decisamente abbandonate le linee squadrate e nette: è tempo di mobili e specchi arrotondati, sanitari o accessori stondati, vasche da bagno accoglienti, lavabi morbidi e capienti. Archi (ovunque), ovali, cerchi, sagome informi e organiche: sono presenti sia negli arredi che nella struttura delle pareti o nella decorazione murale.

Le aziende lanciano collezioni d’arredo bagno dalle forme organiche ed equilibrate, tendenza in linea anche con la preferenza per colori tenui e atmosfere rilassanti.   

Sembra quasi un richiamo a ciò che abbraccia, accoglie… e non fa male. 

Sì, lo so, è solo arredo bagno ma per me dietro queste piccole cose ci siamo sempre noi e il momento storico che viviamo. 

In alto da sinistra: Ideagroup, Relax Design, Del Conca, Relax Design, Relax Design, Fap Ceramiche

Vasca o doccia? L'eterno dilemma

C’è un rinnovato amore per le vasche da bagno a quanto pare. Dopo anni (forse decenni?) passati a sostituire vecchie vasche con i nuovi box doccia pare ormai da tempo avviato un processo contrario: c’è il bisogno di rilassarsi tra le mura rassicuranti del proprio bagno, la necessità di dedicarsi del tempo e la volontà di riscoprire i benefici effetti di un bagno caldo, magari amplificati da quelli di un meritatissimo idromassaggio

Ad ogni modo, chi preferisce la doccia… sceglie una maxi doccia. Chi opta per la vasca… sceglie una vasca freestanding. 

L’addio alle docce piccole e alle vasche piastrellate a parete sembra ormai un trend più che confermato (e non certo dal 2025). 

Chiaramente parlo di trend generali; le scelte personali e specifiche dipendono poi da fattori di budget e da limiti strutturali che a volte rappresentano ostacoli insuperabili. 

Da sinistra: FAP Ceramiche, Hydrobox

Comfort e funzionalità in bagno

Il bagno contemporaneo deve rispondere a esigenze pratiche quotidiane: contenere, nascondere, organizzare cosmetici e oggetti personali. Oltre ad assolvere alle esigenze legate al relax e alle necessità fisiologiche, superando la vecchia concezione di spazio di servizio e diventando un ambiente versatile e di decompressione tra un momento e l’altro della giornata.

Come può farlo in modo intelligente? Con una progettazione attenta, con soluzioni d’arredo studiate in base allo stile di vita, a spazi ben concepiti e modulabili sulla base di ciascun progetto. 

Illuminazione smart e personalizzabile, mobili contenitori pratici e organizzati internamente in scomparti, arredi lavanderia che nascondono i vani di servizio, lavabi ampi e sanitari confortevoli: questi sono solo alcuni esempi di soluzioni d’arredo bagno che rispondono a esigenze reali, di persone che vivono la casa (e il bagno) tutti i giorni e devono avere spazi comodi da vivere sul serio, al di là di stili e tendenze. 

Design sì, ma sempre e solo se è funzionale e non fine a sé stesso. A meno che non sia un mero bagno di pura rappresentanza! 

Un bagno con materiali naturali

Una tendenza, questa, che sta abbracciando trasversalmente diversi ambiti, dall’abbigliamento all’alimentazione, fino all’arredamento.

Si preferiscono sempre di più materiali naturali, anche se nel caso dell’arredo bagno questo va bilanciato con la reale funzionalità del prodotto in questione. Insomma, legno sì ma attenzione alle finiture e ai trattamenti; marmo sì, se disposti a prendersene cura. 

I materiali naturali bisogna saperli amare, apprezzare nella loro delicatezza (non lo sono tutti eh) e bisogna saper prendersene cura.

Legno, marmi, pietre: per un bagno che in un certo senso prende vita e accetta di cambiare nel tempo come accade a tutto ciò che è naturale. 

idee lavabo con struttura in legno su parete in cannettato
Cersaie 2024: Stand Nucci

Sostenibilità come impegno e scelta consapevole

Sempre più persone sono consapevoli che ogni scelta d’acquisto è una presa di posizione ben precisa. 

Superfici, trattamenti, finiture, prodotti, tecnologie sostenibili: la richiesta si fa sempre più pressante, e aggiungo – finalmente. Nella ricerca che precede ogni acquisto è bene fare attenzione a diversi aspetti, come il consumo d’acqua di un wc, o i prodotti contenuti in un trattamento superficiale (una vernice per esempio), la cartuccia di un rubinetto che permette di sprecare meno acqua possibile, o l’utilizzo di materiali naturali di cui sopra (con tutti i se, di cui sopra). 

Tecnologia e innovazione in bagno

La tecnologia ormai pervade qualsiasi cosa, anche in bagno. 

Wc dotati di scarico a vortice silenzioso e super performante, piastrelle antibatteriche, mobili con illuminazione integrata e accensione all’apertura, specchiere smart con comandi touch, collegamento bluetooth per ascoltare la musica, vetri che si disappannano da soli, miscelatori doccia termostatici e smart, superfici ripristinabili, luci che si accendono con comando vocale: insomma, un bagno di design e pieno di tecnologia

lampada infrarossi per doccia Sunshower - box doccia walk-in Duscholux
La doccia diventa terapia, con la lampada a infrarossi di Sunshower - Box doccia walk-in Duscholux

Progettare il bagno nel 2025: parola di progettista

Per avere una panoramica più ampia e non parlare solo di trend prodotto, ho chiesto il contributo di Carlotta Berta, progettista e titolare di unprogetto, studio di interior a Torino.

Come si progetta una stanza da bagno nel 2025? Quali sono le tendenze, le richieste delle persone, le priorità quando si approccia un progetto d’arredo bagno? Cosa è cambiato negli ultimi tempi, quali sono le cose a cui si rinuncia, e in favore di quali altre? Per esempio: il bidet, lo spazio contenitivo, una grande doccia o la vasca…

"Insomma, come trovi cambiato il bagno, e in che direzione si sta andando?"

Carlotta Berta Progettista interni Torino online offline

Carlotta Berta, unprogetto

Se cerchi uno studio di progettazione a Torino corri qui.

Dirò una cosa forte. 

Una stanza da bagno nel 2025 si progetta esattamente come si progettava prima: ascoltando le esigenze del cliente.

Per un progettista, conoscere i trend e le tendenze di mercato è fondamentale, ma non bisogna mai dimenticare che i bagni che disegniamo sono spazi vissuti quotidianamente da persone reali, con gusti ed esigenze uniche e personali.

Negli ultimi anni, l’interesse per il bagno è cresciuto notevolmente. Se pensiamo che oltre cinquant’anni fa questa stanza era addirittura esterna all’abitazione (è corretto Simo?), oggi è uno degli ambienti su cui si concentra maggiore attenzione e cura progettuale.

Questo crescente interesse può essere ricondotto a mio parere a due principali fattori:

  • La ristrutturazione di un bagno comporta un investimento significativo, non solo dal punto di vista economico, ma anche in termini di tempo e impatto emotivo. Affrontare un intervento che prevede la presenza in casa di più professionisti – muratori, idraulici, elettricisti – per settimane, con inevitabili disagi, non è un’operazione da prendere alla leggera. Per questo motivo, spesso, il bagno si ristruttura subito e bene, investendo nella qualità.
  • Il bagno sta assumendo un ruolo sempre più centrale come spazio dedicato al benessere, alla cura personale e alla disconnessione dalla frenesia quotidiana, inclusi i social media. Tre aspetti che stanno diventando prioritari nella vita di molte persone.

Per questi motivi, l’attenzione verso questo ambiente è sempre maggiore.

Passando alle tendenze, ce n’è una che emerge con forza, se penso alle richieste dei miei clienti: la personalizzazione. 

I clienti desiderano bagni unici, curati in ogni dettaglio, dalla scelta dei rivestimenti alla finitura della rubinetteria. C’è una crescente voglia di osare e differenziarsi, che si porta dietro anche la tendenza al gioco.

Un altro elemento in forte crescita è l’illuminazione. Sempre più persone richiedono soluzioni luminose studiate nei minimi particolari, spesso influenzate da ciò che si vede sui social media. L’illuminazione non è più solo funzionale, ma deve essere adattabile ai diversi momenti della giornata e alle varie attività svolte all’interno del bagno (la luce perfetta per la beauty routine è sicuramente diversa da quella per un bagno rilassante).

Infine, sul fronte estetico, si riscontrano alcune tendenze di materiali e finiture, come il cannettato, le tonalità terracotta e i mattoncini, tutte tendenze che tu hai individuato. Tuttavia, queste scelte stilistiche sono dettate dalle aziende di design piuttosto che da reali richieste dei clienti, e influenzano poi l’estetica del cliente finale che, se non fa attenzione, si trova a casa un bagno di tendenza, ma che tenderà inesorabilmente ad annoiarlo.

Tra gli ultimi bagni realizzati dallo studio unprogetto, una stanza da bagno ampia giocata in contrasto tra blu e rosa, e… i miei due bagni! Il bagno vasca e il bagno doccia

Progettare un bagno contemporaneo – Carlotta lo conferma – significa mediare tra i trend del momento e le esigenze di vita quotidiane, gli stili di vita, i gusti e le preferenze personali: è così che nascono bagni unici, personalizzati e irripetibili.

Ultime tendenze bagni: piastrelle, sanitari, mobili secondo i trend 2025

Veniamo ora ai trend per ogni categoria di prodotto: ricordando quanto visto a Cersaie  e approfondendo online, proviamo a delineare le principali tendenze per arredare il bagno moderno: dai mobili alle piastrelle, dagli accessori ai sanitari, dai colori di moda alla rubinetteria di design, fino a parlare di illuminazione, riscaldamento e di… piante (sì, sono un trend!). Partiamo! 

 

Tendenze piastrelle bagno 2025: che piastrelle vanno di moda?

Il mondo delle piastrelle bagno è ampio e vario: esistono una marea di proposte e soluzioni per le superfici in ceramica, vediamole in dettaglio. Partiamo lontano, dai materiali scelti per rivestire il bagno: 

  • Il gres porcellanato è onnipresente, grazie alla sua versatilità e al suo trasformismo materico. Ogni superficie può essere imitata, a vantaggio della funzionalità e praticità per le operazioni di pulizia, anche se qualcuno storce il naso proprio per le “imitazioni”. Gres effetto marmo e gres effetto legno si confermano protagonisti, ma questo tipo di rivestimento può assumere davvero ogni forma e colore, diventando resina, maiolica tradizionale, piastrella 3D… Lo amano in tanti… soprattutto i piastrellisti quando devono forarlo. 
  • In contrapposizione totale ci sono le piastrelle in ceramica tradizionale, le maioliche vietresi e tutte le proposte che rispolverano il fascino sempre verde della ceramica in piccolo e medio formato. Non per tutti (ma splendida e dalla personalità ineguagliabile). 
  • Il marmo naturale è un filone che prosegue per conto suo, per un pubblico di nicchia che lo ama e non lo tradirà mai; non è una tendenza, è una presenza costante. In fiera molto presenti i travertini, gli onici… Si può usare per i pavimenti, le pareti, per i top del mobile o anche per creare incredibili lavabi freestanding che da soli sono sufficienti per arredare tutto il bagno. 
  • Le alternative alle piastrelle ancora non hanno preso davvero piede, se consideriamo la naturale ritrosia delle persone ad accogliere novità, ma tra queste funzionano molto le carte da parati per bagno: molto pratiche, facili da installare, idrorepellenti e bellissime, sono una soluzione d’arredo da tenere assolutamente in considerazione. Sì, si possono mettere anche in doccia. 

 

Per quanto riguarda invece effetti, motivi, decori e colori delle piastrelle di moda nel 2025, ho notato quanto segue: 

  • sono sparite le cementine. Le amavo anche io ma devo dire che sono molto contenta; davvero pochissime le proposte negli stand di Cersaie 2024.
  • come spiegavo a inizio post, moltissime proposte di ambientazioni dai colori tenui, delicati: neutri, beige, greige, pastelli chiari e desaturati. L’impressione, da una parte era di appiattimento totale, dall’altra era di ritorno alla luminosità e alla pace interiore, senza slanci, senza guizzi di stile. Colori neutri + grandi formati = non mi hanno convinta. 
  • Sulla sponda opposta, invece, qualche bel mix & match di finiture, colori, effetti e stili che lascia sperare nella possibilità di esprimere personalità anche arredando un bagno. Fondamentale, per osare, affidarsi a progettisti e progettiste, per evitare l’effetto caos totale. 
  • Decori e motivi, quando sono presenti, sono morbidi, sinuosi, in linea con la tendenza organica del momento.
  • Superfici ed effetti 3D: non predominano la scena ma sono presenti e – a volte – davvero degne di nota.

A livello di formati si nota un ridimensionamento delle proposte di grandi formati e grandi lastre (sì, come dicevo sono molto presenti ma fanno da sfondo al resto). Ci siamo resi conto che sono anche belle, ma posarle è un castigo divino, e non sempre una gran soluzione. Il medio formato risulta più gestibile in cantiere, meno costoso e fa rischiare meno infarti a chi deve progettare / movimentare / posare. 

Il medio formato è amatissimo (soprattutto a pavimento, dove si tende a limitare le fughe per motivi estetici e igienici) ma i piccoli formati sono tornati tantissimo (addirittura in formato mosaico o similare). 

Tra i medio-piccoli il formato mattoncino è praticamente OVUNQUE. Probabilmente il tipo di piastrella più diffuso del momento. Verticale, orizzontale, opaco, lucido, metallizzato, cangiante, neutro, colorato: il mattoncino è ancora proposto in qualsiasi salsa e piace, piace tantissimo. Io l’ho guardato con sospetto all’inizio, ora invece lo apprezzo moltissimo. 

Anche le piastrelle marocchine Zellige (in formato quadrato o mattoncino) sono ancora molto presenti tra le proposte delle aziende. 

Nella selezione fotografica ho inserito alcune foto che vogliono puntare l’attenzione in generale su palette cromatiche e formati, non tanto sulla singola proposta. 

Da sinistra in alto: WOW Design, Acquario Due, Marca Corona, Fondovalle, ABK, Mirage, Ceramiche Piemme, Ceramica Sant’Agostino, Tramedipietra, Iris ceramica, Fap Ceramiche.

Tendenze colori bagno 2025: qual è il colore migliore per il bagno?

Ho una rivelazione: il colore migliore per il bagno… non esiste. E anche se un colore va di moda non significa che vada bene per il vostro bagno. Detto questo, potremmo fare una panoramica delle tonalità più presenti tra stand, cataloghi e nuove proposte delle aziende del comparto arredo bagno e piastrelle.

  • Il colore più visto in assoluto: terracotta, e sfumature similari. Le sfumature terrose e calde dominano la scena senza dubbi.
  • Molto presenti anche i colori che girano attorno al terracotta, dal beige più carico al sabbia, al ruggine. In ogni caso tonalità calde, accoglienti, rassicuranti. Ricordiamoci che il colore Pantone 2025 è un cioccolatosissimo Mocha Mousse
  • Tra i freddi, il blu è un colore di tendenza 2025, soprattutto nelle sfumature che vanno dal blu elettrico al blu navy. Negli stand di Cersaie 2025 tantissime proposte anche di carta da zucchero e azzurri desaturati o grigiastri (che io amo alla follia). 
  • Il verde salvia e il verde bosco (o anche il verde muschio!) sono altri due colori di tendenza: da usare a profusione su piastrelle, mobili da bagno e – perché no – sui sanitari. 
  • Se guardo le immagini noto anche un’altra presenza notevole: il giallo, vero? Nelle proposte delle aziende e negli allestimenti. 

Da sinistra in alto: Ceramica Sant’Agostino, Artesi, Artesi, Relax Design, Relax Design, ABK.

Tendenze sanitari bagno 2025: tecnologia, risparmio idrico, colore

I wc e bidet nel bagno moderno rappresentano un elemento d’arredo importante: non più solo sanitari fine a sé stessi insomma, ma arredamento coordinato e progettato in modo coerente, per stile e colore. 

  • Resistono i sanitari opachi, anche se dopo qualche anno di amore ci si è resi conto che se all’interno (il wc in particolare) non hanno la finitura lucida pulirli è un inferno; grande ritorno alla ceramica lucida nei sanitari insomma; 
  • I sanitari colorati sono molto apprezzati ma mentre spopolano negli allestimenti delle fiere i privati ancora fanno fatica a osare e tendono a optare per il classico bianco (vuoi anche il costo di un buon sanitario colorato); in ogni caso anche per i sanitari le proposte prediligono colori caldi e terrosi, sfumature tenui e desaturate, con qualche eccezione più decisa. 
  • L’importante è la tecnologia. Ma cosa c’entra la tecnologia con wc e bidet? Nel 2025 c’entra parecchio: fa la differenza tra un wc con scarico tradizionale e uno con scarico a vortice efficiente e silenzioso; tra una cerniera soft close e una tradizionale; tra una verniciatura antibatterica e una ceramica soggetta a proliferazione di germi; tra una una brida che lascia schizzare l’acqua e una che invece assicura igiene.

Di sanitari e tecnologia nei sanitari contemporanei ho parlato in questo post approfondito

Da sinistra in alto: Axa/Colavene, the ArtCeram, Nucci, Alice Ceramica, Flaminia, Ceramica Dolomite. 

Tendenze rubinetteria 2025: dov'è finito il cromo lucido?

La rubinetteria del bagno negli ultimi 10 anni ha subito un cambiamento incredibile. Sono cambiate le finiture, aumentate le proposte, sono aumentate perfino le dimensioni dei rubinetti (ricordo miscelatori molto più piccoli anni fa). 

Le linee sono più eleganti, le manopole più funzionali, le cartucce più performanti e sostenibili, le finiture sono diventate numerosissime e il cromo lucido è stato surclassato da colori e finiture spazzolate e satinate. La personalizzazione del colore in alcuni casi è diventata estrema 

Certo, i colori sono meno resistenti del cromo lucido, ed ecco che le aziende stanno sperimentando trattamenti per aumentare la resistenza delle superfici: il PVD è un esempio. 

Oro rosa, grigio canna di fucile, nero, oro, ottone: alcuni tra i colori oggi più amati per la rubinetteria di design. 

Al di là della scelta cromatica c’è una maggiore sensibilità nei confronti della tecnologia e della sostenibilità: le proposte di rubinetti a risparmio idrico (ossia dotati di dispositivi che limitano il flusso dell’acqua senza comprometterne la portata), o anche di grandi soffioni che però limitano lo spreco di acqua, dimostrano che la direzione è quella. 

Meno fuochi d’artificio (cromoterapia, soluzioni scenografiche), più sostanza (resistenza, funzionalità, ergonomia): i rubinetti di tendenza nel 2025 parlano chiaro. 

Nell’ottica della personalizzazione estrema si muovono aziende come Ritmonio (che offre la possibilità di scegliere il colore dei rubinetti tra gli oltre 2000 colori della gamma NCS) o Mina, che realizza raffinati rubinetti in acciaio inox in una selezionata palette di colori di tendenza

Scegliere il mobile da bagno nel 2025: cosa dicono i trend

Va per caso di moda il cannettato? Se qualcuno non lo ha notato, sì. Il cannettato (verticale per lo più) è decisamente il trend del momento. 

Insieme a: 

  • forme stondate
  • lavabi in appoggio 
  • mobili sospesi 
  • finiture naturali (preferite rispetto ai laccati lucidi e opachi) ed essenze calde/neutre come il bambù, fibra che sta spopolando un po’ ovunque (arredo, abbigliamento)
  • top in marmo o effetto marmo
  • specchiere stondate o ellittiche (più correttamente stadium). 
  • linee con evidenti richiami vintage nello stile e nei dettagli (maniglie o piedini).

Da sinistra in alto: Ardeco/Artesi, Gaia Mobili, Ideagroup, Ideagroup, Dueenne.

Novità radiatori e scaldasalviette 2025

Anche il riscaldamento del bagno è cambiato, e negli ultimi anni si sono moltiplicate le proposte di radiatori e scaldasalviette: al tradizionale scaldasalviette tubolare (la versione più semplice ed economica) si aggiungono piastre d’arredo e radiatori dal design più elegante e raffinato, coordinati all’arredo per colore e finiture, personalizzabili secondo progetto.

Il radiatore evolve, e alla funzione di riscaldamento aggiunge dei plus: dai ganci portasciugamani alle mensole, dall’illuminazione alla funzione specchio. Diventa inoltre sempre più smart, si collega all’impianto domotico, controlla il riscaldamento a seconda delle esigenze di chi vive il bagno, permette di tenere sempre sotto controllo anche i consumi in ottica di una sempre maggiore sostenibilità anche del riscaldamento di casa. 

Da sinistra: Antrax, Cordivari. 

Novità e tendenze doccia per il 2025

Il box doccia torna ad avere profili più importanti e meno minimalisti, in controtendenza rispetto alle stagioni precedenti, in cui la richiesta mirava alla sottrazione totale (tuttovetro, telaio più sottile possibile). Il profilo del box doccia può essere così personalizzato con colori e finiture che sposano la scelta stilistica del resto del bagno.

Nuove proposte anche per decorare e arricchire i vetri, con serigrafie o film opacizzanti che coprono solo la parte centrale del corpo lasciando il resto della lastra trasparente. 

La zona doccia continua ad essere amata ampia e spaziosa, il box ospita quando possibile getti idromassaggio e sedute comode per il relax. 

I piatti doccia continuano a essere preferiti sottili, con bordo minimo o completamente a filo (io sono contraria, come dicevo qui). 

Ai materiali compositi (resine varie, solid surface) si aggiungono nuove proposte in ceramica colorata e realizzabile su misura (certo, con minore flessibilità rispetto ai concorrenti sintetici tagliabili al millimetro anche in fase di posa). 

Da sinistra: Agha (Gruppo Artesi/Ardeco), Disenia (Ideagroup)

Tendenze accessori bagno 2025

Gli accessori da bagno, almeno nelle proposte delle aziende, sono un elemento d’arredo che va integrato con il mobile (quantomeno) e con le finiture della rubinetteria, per colore e finitura. 

Le collezioni del momento propongono accessori lineari ed eleganti, in appoggio o integrati, a volte a filo parete; l’importante, come detto, è che siano parte del progetto e non elemento indipendente e scoordinato (inserito a caso a fine arredamento, per sola necessità). 

Stand Progetto Group

Tendenze bagno 2025: la luce come elemento d’arredo

La differenza tra un bagno effetto wow e un bagno non effetto wow spesso va al di là delle scelte d’arredo: dipende dalla luce, e dalla sua capacità di enfatizzare proprio quelle scelte. 

Sospensioni eleganti, led incassati o nascosti in quinte ben studiate, faretti che valorizzano un rilievo delle piastrelle, scenari di luce a seconda dell’area del bagno utilizzata (luci soffuse mentre si fa un bagno caldo per esempio), luci dimmerabili per regolare la luminosità a seconda del momento e dell’esigenza: sono alcune delle soluzioni che arredano il bagno grazie all’incidenza della luce, del suo calore e della sua intensità. 

Per ottenere questi risultati è necessario affidare il progetto a persone competenti e far realizzare un calcolo illuminotecnico del bagno. (ecco un esempio di come far realizzare un progetto di light design)

Un dettaglio di stile per il bagno contemporaneo? Le piante

Ultima nota per il bagno davvero-davvero di tendenza: prevedere mensole o spazio per integrare le piante, facendo in modo che non siano un elemento aggiuntivo, provvisorio o quasi casuale ma dei veri elementi d’arredo, progettati sin dall’inizio come spazi, proporzioni e simmetrie. 

 

Un progetto d’arredo curato dallo studio unprogetto, Carlotta Berta (di cui sopra). Nei suoi progetti c’è sempre la presenza delle piante, per le quali ha una spiccata sensibilità. 

Sempre del team unprogetto il render seguente: il mobile integra un vano destinato a ospitare un vaso con una pianta d’arredo; sulla parete opposta si intravedono anche delle piantine sospese a soffitto. 

Conclusioni: il bagno di tendenza 2025 è…

Un bagno elegante, ben progettato, arredato con materiali scelti con cura seguendo sia le tendenze che le esigenze strutturali e funzionali, tenendo conto anche della sostenibilità di ciascuna scelta d’arredo. 

Un bagno in cui il colore è espressione di personalità, sia nella variante neutra che in quella più forte e decisa, in cui la definizione degli spazi e l’organizzazione dei contenitori non è casuale ma progettata a monte. 

Un bagno pieno di tecnologia, illuminato in modo funzionale e scenografico. 

Un bagno da vivere non come spazio/tempo di passaggio ma come luogo di rigenerazione, benessere, perfino riflessione. 

Un bagno in cui doccia e vasca dicono “lascia tutto fuori e pensa a te”, in cui il mobile diventa riflesso e risposta di uno stile di vita, e gli accessori sono parte integrante di un concept complessivo e coordinato con tutta la casa.  

Avete notato altre tendenze che non ho menzionato? Sono curiosa, attendo nei commenti. 

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