Acquapazza Design: passione per l’arredo bagno

Quando la passione per la stanza da bagno incontra la creatività campana e le più sofisticate tecnologie produttive e progettuali nascono realtà eccezionali, come quella che vi presento oggi.

Ho conosciuto (finalmente) acquapazza al Cersaie 2022. Ero già passata allo stand dell’azienda durante qualche edizione precedente ma non avevamo mai avuto modo di approfondire. Sono sempre stata erroneamente convinta che producesse solo arredo bagno in corian: ho scoperto invece un microcosmo più complesso e completo di quello che immaginavo, quasi difficile da descrivere. Ho deciso quindi di fare un passo indietro e lasciar parlare direttamente loro in questo primo post-intervista, per dar voce alla loro filosofia senza interferire minimamente.  

Conosciamo acquapazza

Ho chiesto a Bruna Buglione, fondatrice di acquapazza, di rispondere alle mie domande. Bruna è una donna che colpisce per la sua caparbietà, la sua forza e il sorriso contagioso. L’idea è nata dalla sua inventiva e creatività.

1.    Partiamo dalle presentazioni: chi è acquapazza?

Nella mia vita professionale ho incontrato tante persone, quando mi si fa questa domanda mi piace citare un’osservazione di una di queste: “acquapazza è un modo di essere prima che un prodotto”

Noi di acquapazza ci siamo sempre posti l’obiettivo di fornire progetti curati, che non si lascino impigrire dalla velocità imposta dal lavoro industriale.

La radice sartoriale emerge in ogni nostra proposta.

Tendiamo fortemente a ricercare sempre nuove soluzioni che avvantaggiano il progetto.

2.    Come descriveresti la tua azienda se fosse una persona?

Sarebbe senz’altro una persona sensibile, colta, leggermente eccentrica, frenetica, empatica e un filino permalosa… e leviamo pure il filino!

3.    Perchè acquapazza? Cosa c’è dietro a questo nome così insolito per una realtà dell’interior design?

Acquapazza nasce dalla nostra radice partenopea. Negli anni in cui pensavo all’idea di una nuova azienda commerciale, che ci desse l’opportunità di allargare il mercato, sentivo verso noi (Napoletani) l’ombra del problema della terra dei fuochi. Per cui nella mia pazza testa, ho elaborato una parola chiave che spiegasse come l’acqua, pazza, potesse spegnere questo fuoco.

4.    Andiamo al sodo: cosa fa acquapazza?

Acquapazza è un brand italiano dell’arredo bagno. Il suo prodotto unisce gusto, design e funzionalità.                                                                      Possiamo pensarla come una vera e propria sartoria (anche qui emerge la nostra radice napoletana, non dimentichiamo che le sartorie Napoletane sono acclamate in tutto il mondo) dove abbiamo a disposizione un’ampia gamma di tessuti (materiali) , degli ottimi modellisti, e dei sarti eccezionali.

La nostra esperienza si è tradotta in un catalogo con 13 progetti, e circa 800 elementi tra top, lavabi, piatti doccia, vasche, accessori, specchi, icons, sistemi modulari di arredo, scomposti in 3 collezioni di basi, pensili, colonne.

5.    Come nasce un prodotto acquapazza?

Per ogni nuovo progetto, facciamo una prima valutazione insieme al progettista, che ci trasferisce le esigenze e i sogni del cliente. Da li sviluppiamo una mood-board in linea con le emozioni che vogliamo ricreare, e con gli elementi che vogliamo utilizzare nel progetto. Nasce cosi il progetto preliminare che tiene già conto dei vincoli progettuali dell’ambiente che stiamo vestendo.

6.     Non solo corian: quali materiali propone acquapazza per l’arredo bagno?

Ogni prodotto acquapazza è realizzato in corian® puro, o con struttura in multistrato. Oltre alle  finiture in corian® in gamma di colori solidi e decorativi, abbiamo laccato opaco e tridimensionale, fenix, e legni naturali rigorosamente italiani.  

7.    La stanza da bagno: come mai vi siete specializzati su questo ambiente?

Possiamo dire che siamo ossessionati dai bagni (che caso, come me – ndr)! Che siano enormi o piccini, contorti o lunghi, da utilizzare in solitudine o come spazio di incontro, il movimento dell’acqua, nelle sue infinite declinazioni, la fa da padrone.  Ci piace e ci appassiona cercare sempre possibili soluzioni, utilizzando la nostra esperienza progettuale e soprattutto produttiva.

Il bagno se ci pensiamo è sempre una grande sfida progettuale

8.    Qual è il ruolo della stanza da bagno nell’abitare contemporaneo? 

Il bagno non ha seguito l’evoluzione storico progettuale del design restando, fino alla seconda metà degli anni 90, un ambiente tecnico/funzionale. Quando ha deciso di farne parte, ne è diventato protagonista.

Ci siamo posti questa domanda “ il tuo bagno: dividi o condividi”, e ne abbiamo fatto il tema di uno dei nostri ultimi eventi.

La domanda trova risposta in colui che vivrà questo spazio: può diventare un’isola di rifugio, di accoglienza e nel concetto ancora più moderno, anche di condivisione.

9.    Non ci sono tantissime aziende del nostro settore al Sud: vantaggio competitivo o limite operativo?

Direi piuttosto un preconcetto! Sud o nord, l’importante che sia ben fatto e ben progettato.

Corian ® , Fenix ® , legno: l’arredo bagno come progetto sartoriale

Riprendo la parola, anche se avrò modo di raccontarvi ogni singolo aspetto di questa realtà imprenditoriale, per aggiungere alcune note personali su acquapazza.

Come ha spiegato Bruna, l’azienda progetta e produce arredamento bagno, con una particolare specializzazione sui solid surface Corian ® e Fenix ® e utilizzando legno naturale per realizzare i mobili. Ciò che caratterizza acquapazza è soprattutto la versatilità e la disponibilità a progettare l’ambiente insieme al cliente, venendo incontro a esigenze e richieste in modo aperto, trovando insieme soluzioni e composizioni.

Al di là del catalogo, già ricco e ampio, il team acquapazza infatti studia di volta in volta il progetto creando l’ambiente bagno su misura, cosa che oggi risulta fondamentale sia per gli spazi sempre più ridotti sia per le rinnovate esigenze contemporanee.

Con questo primo post la collaborazione con acquapazza prende vita, e ne sono felice per più motivi. Primo, se mi seguite da anni sapete che io scelgo attentamente le realtà da presentarvi perché mi piace condividere qualcosa con i miei partner (che sia una visione, un progetto di comunicazione, un obiettivo comune), e in questo caso condivido perfino la cultura di provenienza (campana). Secondo, avevo voglia di imparare qualcosa di nuovo, e la loro conoscenza sicuramente mi porterà ad approfondire le informazioni su diversi materiali – Corian in primis – (ovviamente non vedo l’ora di scriverne qui). Terzo, perché sono sicura che acquapazza possa essere molto utile ai progettisti e alle progettiste d’interni che cercano soluzioni alternative, partner affidabili e un supporto valido alla progettazione dei bagni della loro clientela.

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