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Carinzia, che bella scoperta

La Carinzia è la regione meridionale dell’Austria, al confine con l’Italia. L’abbiamo scoperta quest’anno e ce ne siamo innamorati, perfetta com’è per i bambini piccoli, con i suoi parchi, i laghi balneabili e le numerose attività a misura di famiglia. Ve ne racconto alcune!

Abbiamo trascorso la settimana di Ferragosto in Carinzia quest’anno, per la prima volta. Era da qualche anno che la puntavo, vista la vicinanza con Treviso (neanche 3 ore di macchina per raggiungere Klagenfurt, dove abbiamo trovato alloggio) e finalmente ci siamo decisi. Ne siamo rimasti entusiasti!

Abbiamo scelto come base, dicevo, Klagenfurt, sul grandissimo lago Wörther (Klagenfurt am Wörthersee, capoluogo della Carinzia), dove ho trovato una casa fantastica. Ultimamente viaggiamo quasi sempre in appartamento, è più comodo con la bimba, ci fa sentire a casa e abbiamo la possibilità di mangiare ciò che vogliamo senza orari. In questo caso era anche superaccessoriato, e avere la lavatrice in casa è stato utilissimo! Ne ho parlato tantissimo nelle stories (Instagram) e in tanti sono rimasti colpiti, quindi ecco il link per trovarlo su AirBnB. Merita davvero pubblicità!

Il nostro appartamento per le vacanze a Klagenfurt, superaccessoriato e con terrazza

L’abbiamo trovato scontato (credo per mancanza di recensioni al momento della prenotazione, era appena stato messo sulla piattaforma) e appena l’ho visto non ho avuto dubbi. 100 mq, terrazza, mega zona giorno. Volevo stare comoda insomma 🙂 La proprietaria, ho poi scoperto, è anche la costruttrice dell’intera palazzina e di tanti altri edifici della zona (hanno un’impresa di costruzioni, una scusa per chiacchierare di edilizia e architettura in Austria!). Gentilissima e disponibilissima, ci ha dato informazioni di ogni tipo e ci ha fatto trovare frutta e bevande all’arrivo.

Cosa fare in Carinzia con i bimbi? Parchi e attrazioni per famiglie

Siamo stati 7 giorni in Carinzia e ogni giorno abbiamo fatto una cosa diversa (peraltro ce ne sarebbero state tantissime altre da fare!). Vi segnalo quelle che secondo me sono alcune tappe ideali con i bimbi in Carinzia.

1. Klagenfurt | Europapark e passeggiata sul lago Wörther

La più grande area verde della città: 11.000 mq di prati, fiori, laghetti e – ovviamente – giochi per bambini e ragazzi di tutte le età. Amache, percorsi di arrampicata, area giochi per piccolissimi, area giochi per bambini, area giochi con la sabbia, skate park, gonfiabili, beachvolley, basket, maxi scacchi… non ricordo neanche più cosa NON c’era. Bagni pubblici puliti vicinissimi all’area giochi e bar. Dal parco (ad accesso gratuito, dimenticavo), attraverso una passeggiata di 5 minuti, si arriva sulla sponda del lago e si può iniziare una piacevole passeggiata. Da passarci, insomma, pomeriggio e serata!

Tramonto sul Wörthersee | La sponda del lago si raggiunge anche dall’Europapark

Di parchi giochi in Carinzia ne abbiamo trovati talmente tanti che ho iniziato a stalkerare Mary di @playgroundaroundthecorner su Instagram (blog dedicato a parchi e attrazioni per bambini in Italia e nel mondo). Per disperazione alla fine ci ha fatto proprio un post: eccolo! Ci trovate un bel po’ di foto che ho scattato nei parchi giochi della Carinzia.

2. Klagenfurt | Minimundus, rettilario e planetario

A pochi passi dal lago (e quindi dall’Europapark) si trova un’ampia area con 3 diverse attrazioni: Minimundus (mondo in miniatura), rettilario e planetario. Condividono il grande parcheggio, quindi si può passare l’intera giornata lì.

Noi siamo stati solo a Minimundus, il parco è molto grande e ci siamo soffermati a lungo, se non sbaglio 4-5 ore, pranzando al suo interno (ci sono sia uno snack bar che un ristorante, oltre a una piccola area giochi per i più piccoli).

Klagenfurt: il mondo in miniatura (Minimundus) – agosto 2019

Inaugurato nel 1957, dal 1977 ha raggiunto gli attuali 26.000 mq. Le miniature ad oggi sono 159 e rappresentano alcuni tra i monumenti più importanti del mondo (anche se non ho capito qualche scelta, soprattutto per l’Italia) realizzati nei loro materiali originali (arenaria, tufo, marmo, acciaio…). Tutte riproduzioni incredibili, pensate che la Basilica di San Pietro – la più costosa in assoluto, in travertino originale – è costata 700.000 euro.

3. Klagenfurt | Pyramidenkogel

Ho scoperto che a Klagenfurt c’è la piramide in legno più alta del mondo. Un’attrazione molto recente, inaugurata nel 2013 (e secondo me un po’ troppo costosa, ma se si fanno le card turistiche o i biglietti cumulativi insieme ad altre destinazioni si risparmia molto – noi abbiamo speso 25 euro a testa per questa e il Minimundus).

La struttura è in legno di larice e acciaio, ed è diventata un po’ l’icona della città. Domina l’intera zona (è situata su una zona collinare) e offre una vista incredibile sul lago Wörther e sui dintorni. Si sale con l’ascensore fino alla prima delle 3 terrazze panoramiche e poi si possono prendere le scale (o lo stesso ascensore) per arrivare alla terza e all’ultima, a 71 metri d’altezza. Da brividi, io ho fatto fatica a guardare giù e fotografare.

La Pyramidenkogel dal basso (si intravede lo scivolo in acciaio)
La vista mozzafiato dalla Pyramidenkogel

Come si scende? Oltre all’ascensore di cui sopra, la torre è famosa anche per lo scivolo chiuso più alto d’Europa, che si può prendere da circa 50 metri. Si tratta di un’attrazione per adulti e bambini sopra il metro e 50: raggiunge i 25 km/h ed è lungo circa 120 metri. Per prenderlo è necessario indossare delle protezioni per i gomiti e salire su un materassino che poi si restituisce all’uscita. Io non ho avuto il coraggio comunque 🙂

Ovviamente, sotto la torre oltre al bar c’è una bella area giochi per i più piccoli (ai quali qui pensano davvero dappertutto).

4. Rauschelesee | Familienstrandbad e Zauberwald

Il lago Rauschele è molto più piccolino, si trova a sud ovest rispetto a Klagenfurt ed è una meta balneare molto nota grazie al lido per famiglie Familienstrandbad am Rauschelesee. Ci abbiamo passato una bella mattinata, convinti anche di fare il bagno ma onestamente non è uno dei più belli in cui nuotare. Non ce l’abbiamo fatta, no. In compenso, c’è un parco giochi per i bambini stupendo, con giostre in legno e giochi di sabbia (accessibile pagando l’ingresso al lido).

In programma per la giornata avevamo anche una tappa al parco Zauberwald (o Familienparadies Reichenhauser per gli amici), dall’altra parte del lago, ma non abbiamo avuto il tempo di andarci. Si tratta di un immenso parco giochi nel bosco popolato da streghe, gnomi, spiriti e folletti – veri, ovviamente ;-p. Ci sono anche piccoli animali e un punto ristoro.

Non ci si annoia mai, insomma.

5. Villach | KärntenTherme Warmbad-Villach

Spostandosi a Villach, altra città incantevole da visitare, si può trascorrere un’intera giornata alle terme, che però non sono un semplice centro termale. L’impianto, modernissimo, è praticamente un parco acquatico, con scivoli chiusi (2, di cui uno completamente buio per i temerari), uno scivolo aperto, uno da fare con i bob e uno piccolo per bambini, piscine (una anche per piccolissimi in un’area dedicata e defilata) e zone idromassaggio e relax, oltre alla piscina esterna, a quella olimpionica, alla palestra e all’area Spa per chi vuole solo rilassarsi. In tutto, 11.000 mq su tre piani, progettati dallo studio di architetti guidati da Titus Pernthaler (Graz). All’interno, con accesso direttamente dalle piscine tramite il braccialetto, un ristorante in cui si può fare un break senza nemmeno rivestirsi.

Alcune immagini tratte dal sito ufficiale Kaerntentherme.com (chiaramente ho fatto poche foto perché ero impegnata 😀 )

6. Faakersee | un giro in barca sul lago turchese della Carinzia

In Carinzia potete fare un giro in barca, una nuotata, una marea di sport acquatici, nella maggior parte dei laghi – e qui solo quelli balneabili sono una cinquantina.

Noi abbiamo scelto di farlo sul Faakersee, il giorno di rientro, tornando verso Villach e il confine italiano. Volevamo vederlo perché questo lago è noto per le sue acque turchesi, e confermo che ne vale la pena. Colori incredibili e… una ennesima tappa parco giochi (il parco si trova vicino a un parcheggio dal quale inizia una passeggiata alberata di 5-10 minuti che porta al lago)!

6. Velden am Wörthersee

La segnalo come tappa per famiglie per il bellissimo parco giochi in riva al lago, in un’area molto bella della città. Velden è una località turistica sulla sponda occidentale del lago Wörther (dalla parte opposta rispetto a Klagenfurt quindi), nota soprattutto per il casinò. La passeggiata sul lago è davvero carina, è uno dei centri più vivi della zona e vanta un bel numerò di caffè e ristoranti. Noi siamo stati letteralmente bloccati da Camilla che non si schiodava più dal parco giochi. Ma sinceramente aveva ragione, era bellissimo! Qui quasi tutti i parchi peraltro hanno dei piccoli tappeti elastici incassati a pavimento (prato o antitrauma che sia), cosa che io da piccola adoravo, e un’area giochi di sabbia e acqua con dighe e secchielli.

Parco giochi fronte lago a Velden am Wörthersee

Velden è stata una delle tappe del giro del Wörthersee che un giorno abbiamo fatto, partendo da Klagenfurt e percorrendo tutto il perimetro del lago. Tra i paesini da visitare vi segnalo senza dubbio Maria Wörth (sponda meridionale), che dà il nome al lago Wörther e ha un’incantevole chiesa con cimitero a picco sul lago, e Pörtschach (impronunciabile) sulla sponda settentrionale, dove abbiamo trovato un’acqua cristallina da fare invidia al mare e l’ennesimo parco giochi stupendo fronte lago. Per chi vuole fare il bagno qui, c’è un lido con megascivolo a tubo che finisce dritto in acqua!

Le acque cristalline del Wörthersee, a Pörtschach

7. Parchi avventura e parchi a tema

Non sono bastati 7 giorni in Carinzia per vedere tutto ciò che volevamo. Avevo letto e visto tante altre attrazioni in cui avrei voluto portare Camilla. Ve ne segno alcune che purtroppo non abbiamo potuto vedere, e che ci siamo segnati per la prossima volta. Perché mi sa proprio che ci torneremo in Carinzia:

  • Parco a tema Heidi: un pascolo alpino con scivoli e giochi per bimbi, tutto popolato dai personaggi della storia di Heidi.
  • Parchi avventura: ce ne sono diversi, più o meno grandi. Si tratta di parchi nei boschi con percorsi per arrampicarsi alla portata di bambini di diverse età (un esempio: Kletterwald Ossiacher See).
  • Nocky Flitzer: un fun bob tra pascoli e boschetti che dai 2000 metri scende a circa 1600.

Siti utili

Sia prima di andarci che durante la settimana noi consultavamo spesso questi siti, che vi segnalo:

Altre info utili

Oltre alle tante cose bellissime da fare e vedere aggiungo 2 note che potrebbero essere utili:

  • Clima: la Carinzia ha temperature molto variabili. Le zone dove siamo stati noi (pianeggianti, vicine ai laghi) sono mediamente calde in Estate, ma se vi spostate in montagna chiamaramente la cosa cambia. Di sera però rinfrescava sempre e si dormiva benissimo. La cosa bella è che proprio che puoi scegliere dove andare anche in base alla temperatura preferita.
  • Orari: Anche nei centri più grandi (Villach, Klagenfurt) dopo le 22 è tutto chiuso, salvo bar notturni e poche altre attività. Cosa ovvia per chi viaggia, ma la settimana di ferragosto mi aspettavo un po’ più di vita. Un po’ eh. Una sera, passeggiando per Villach, cercavamo un dolcetto verso le 21.45 e ci è stato risposto “a quest’ora? Si va a letto a quest’ora”.
A Villach non abbiamo trovato parchi ma una piccola area giochi in centro città

Mi sono sempre occupata di arredo bagno, passando dalla produzione di box doccia alla gestione di uno showroom. Oggi per lavoro scrivo, di arredo bagno e non solo, su questo e altri blog di interni. Radici napoletane, occhi da orientale e un posto nel mondo da trovare.

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