All’inizio doveva essere gres effetto legno, poi ho virato su un bel gres effetto pietra, per poi innamorarmi di un effetto graniglia. Prendere decisioni non è mai stato il mio forte, ma con tutte queste collezioni c’è davvero da perderci la testa. Vi racconto com’è andata!
[edgtf_dropcaps type=”normal” color=” background_color=”]Q[/edgtf_dropcaps]uesto post avrei voluto pubblicarlo mesi fa, a inizio anno, quando rimuginavo notte e giorno sulla scelta del pavimento.
Se non altro di una cosa ero sicura: avevo escluso il parquet e dichiarato eterna fedeltà al gres (in questo post spiego perché). Il problema è che con tutte le opzioni disponibili di piastrelle in gres effetto qualsiasicosa non riuscivo a decidermi. Chi segue il mio profilo su Instagram ha vissuto insieme a me dubbi e fasi della scelta dei vari rivestimenti di casa. E forse ricorderà quando mi scervellavo tra un effetto legno e un effetto pietra, tempestata da messaggi privati dei “pro effetto legno” e – dall’altro lato – dei difensori a spada tratta del parquet. Mesi difficili! Conclusi con una decisione improvvisa e di pancia che ha cambiato del tutto le carte in tavola.
Torniamo indietro all’inizio del 2020 insieme (ah, come eravamo ignari di tutto quello che ci aspettava, se ci penso mi pare ancora assurdo)!
Fine 2019: la zona living al grezzo, con vista sulla terrazza
[Primi mesi di progetto]
Gres effetto legno, sono sicura.
Ho sempre pensato che se avessi un giorno avuto una casa per cui scegliere i pavimenti mi sarei buttata sul rassicurante e onnipresente gres effetto legno. Bello, pratico, di tendenza. Ne ero praticamente certa.
A Cersaie 2018 mi ero innamorata della collezione di piastrelle in gres effetto legno Nordik Wood di Flaviker. Una matericità ultrarealistica, un calore al tatto incredibile per una ceramica, varianti colore che mi piacevano indistintamente. Potevo piastrellare tutta la casa, zona notte e zona giorno, volendo anche i bagni. Praticamente il pavimento faceva tutto da solo, sarebbe stato sufficiente un arredo semplice e lineare.
Nordik Wood – gres effetto legno
Nordik Wood – immagini e catalogo
Avevo però un dubbio: fin dall’inizio ho voluto uniformare interni ed esterni con lo stesso pavimento. E l’effetto legno in terrazza non mi convinceva.
Anzi, no, c’era anche un secondo dubbio: la presenza di (un effetto) legno ovunque avrebbe vincolato la scelta di eventuali altri arredi di legno, e volevo evitare un effetto troppo pesante.
[Dopo svariate settimane di riflessioni]
Gres effetto pietra dai, meno vincolante e più neutro.
Proprio così. Nonostante la Nordik Wood continuasse a restare nel cuore, ho iniziato a pensare di potermi stancare o che avrei posto troppi paletti di stile (non è sempre così eh, ma in casa nostra avevo questo dubbio).
Quel tarlo, poi, di utilizzare lo stesso pavimento in terrazza per ingrandire visivamente la cucina e il living mi ha spinta a cambiare idea, abbandonando (anche se con dispiacere) la prima opzione.
In effetti la serie Nordik propone anche un gres effetto pietra molto elegante e contemporaneo, non eccessivamente rustico o banale: Nordik Stone. Quando ho visto i campioni mi sono convinta: grandi piastrelle 60×120 della collezione Nordik Stone, avrebbero dato più libertà nella scelta delle essenze per l’arredamento.
Giuro che ero sicura.
Nordik Stone by Flaviker: gres effetto pietra nordica
Nordik Stone: immagini e catalogo
[giusto un attimo di ripensamento]
Ma se invece fosse una bella pietra francese?
Mettersi a sfogliare le collezioni di piastrelle Flaviker può causare gravi danni agli occhi. Non riuscirete a uscire dal sito senza prima aver scaricato tutti i cataloghi e aver detto “ok, ho scelto, questa qui!” a ogni collezione. Tra le infinite proposte di gres effetto pietra anche Re_Tour aveva il suo bel perché. Ispirata alla pietra rustica francese, ha una gamma colori e una texture che non riuscivano a farmi arrivare alla decisione definitiva.
Re_Tour by Flaviker: gres effetto pietra francese
Re_Tour, Flaviker: immagini e catalogo
[Il giorno prima dell’ordine]
Gres effetto graniglia e non se ne parli più!
Come vedete, io sono una persona sempre decisa e che non cambia mai idea 😀 Proprio così, all’ultimo secondo ho cambiato completamente strada, spinta da 2 dettagli per me importantissimi:
- Nell’ottica di uniformare il pavimento di living e terrazza, la Nordik Stone non aveva lo stesso colore, nella stessa dimensione (60×120) disponibile nella versione da 20mm (altezza necessaria nel nostro caso, vincolata dalla posa flottante del pavimento esterno)
- Tra i numerosi effetti pietra proposti dalla gamma Flaviker, ho individuato River: un effetto terrazzo / graniglia un po’ inusuale rispetto agli altri. I microciottoli, più delicati in confronto ad altre proposte, sono arricchiti da inserti cangianti che saltano all’occhio soprattutto quando il pavimento è inondato dai raggi del sole che filtrano dalle finestre.
Una collezione ispirata ai pavimenti tradizionali ma decisamente contemporanea e perfetta in tutti gli ambienti. Quando smetti di ragionare e scegli d’istinto è la volta buona.
River by Flaviker: gres effetto terrazzo / graniglia
River, Flaviker – immagini e catalogo
Mai avrei pensato di inserire in casa un gres effetto terrazzo, a cui ho sempre preferito altri effetti materici. Eppure, con River è stato un colpo di fulmine. Il pavimento stupisce chiunque entri in casa, il grande formato lo esalta e il colore scelto (Ecrù) riesce ad essere contemporaneo e caldo. Ha inoltre acquistato ancora più bellezza con l’arredo, e con il passare delle settimane me ne sono innamorata sempre di più. Non vedrei casa mia con nessun altro pavimento ora.
Certo, la gamma di piastrelle in gres di Flaviker mettebbe in crisi chiunque, figuriamoci una come me, che ha sempre serie difficoltà a scegliere.
Cosa ne pensate? Quale sarebbe stata la vostra scelta al mio posto? Sono solo io che non riesco mai a decidermi o è il mercato a offrire troppe cose belle?
Se anche voi amate il gres, date anche un occhio a come rivestire l’arredo bagno in gres!
Post in collaborazione con Flaviker – partner del progetto B-HOME