Un guest post del Solito Lettore Anonimo*
Google ha da poco inaugurato gli uffici di Tokyo e oggi vi presento il suo – originalissimo – bagno in stile giapponese. Seguitemi!
Mi sono incuriosito guardando l’immagine del bagno presente nei nuovi uffici che il Gigante dei Motori di Ricerca ha recentemente aperto a Tokyo.
Ho cercato altre informazioni e ho scoperto che, per volontà stessa di Google, ogni sede sparsa in giro per il mondo è arredata e decorata seguendo i gusti della cultura locale: così capita che nella cittadina svizzera di Zurigo gli arredi rimandino alle piste da sci, e nella industriale Pittsburgh si vedano foto di acciaierie ovunque.
Google Tokyo: Il bagno in stile giapponese
L’ufficio di Tokyo è opera del locale studio Klein Dytham Architecture, il quale dapprima aveva ipotizzato solo uno schema di colori tipici della tradizione giapponese, ma Big G stessa ha richiesto una “rievocazione più vivida della cultura giapponese”. Alla fine il risultato è quello mostrato nella galleria in cui i robottini Android in bikini hanno suscitato la mia curiosità.
Approfondimento: i bagni giapponesi
Purtroppo non sono riuscito a trovare altre immagini del bagno di Google Japan, mi sarebbe piaciuto sbirciare nella zona wc!
Magari avrei trovato conferma dell’utilizzo del wahslet – il combinato super-tecnologico wc-bidet che sostituisce il nostro amatissimo bidet. Avete presente com’è fatto? Come suggerisce la parola (una crasi delle parole inglesi wash (lavaggio) e toilet) è un water che integra un sistema che permette il lavaggio delle parti intime mediante un piccolo spruzzino.
Come esempio porto la foto di un modello della TOTO Ltd. (attuale leader del mercato dei sanitari giapponesi) che sembra per prima abbia usato la parola washlet per i suoi articoli.
Ma di questo parleremo in un altro post perché di cose da dire ce ne sono tante e qui rischierei di divagare troppo!
Vi ricordo che se volete approfondire, su questo blog si è già parlato di cultura giapponese del bagno, sia nel post relativo al rituale dell’Ofuro, sia nel post relativo ai bagni zen dell’Hotel Gôra Kadan (un esempio di bagno in stile giapponese).
* Il Solito Lettore Anonimo è un fan di Bagnidalmondo che ha iniziato a partecipare molto attivamente al blog con commenti, segnalazioni e post. La sua identità è sconosciuta (solo io conosco il suo vero nome), si conosce solo il suo volto perché lo pubblica nell’avatar. Questo è il primo post che pubblica direttamente, perché è diventato un guest blogger ufficiale :-).
Alcuni dei post che ha scritto per Bagnidalmondo:
- Quello che gli uomini non dicono del proprio bagno (un post sul significato che ha per lui la stanza da bagno).
- L’inviato speciale di BagnidalMondo alla Biennale di Venezia 2013.
- Rinvenuti a Gerusalemme i resti di un bagno rituale ebraico.
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Stai pensando anche tu di scrivere qualcosa sull’ambiente bagno e i suoi infiniti significati?
4 risposte
Questo è il mio primo post (tutto mio) pubblicato sul mitico BdM dopo una serie di idee, suggerimenti, e articoli abbozzati che Simona ha voluto prendere, lavorare, capire, digerire ed infine pubblicare sui suoi spazi.
Grazie ancora alla padrona di casa di tutto questo riverbero.
Un abbraccio a tutti per la pazienza e la gentilezza dimostratami.
A presto!
Mitico 🙂
Geniale il Solito lettore anonimo! mi prenderei un robottino anche per il mio bagno!!!! bravi e bella collaborazione: originale!
C.
Sì, e ovviamente lo vestiresti di giallo vero?? 😀 Grazie di essere passata di qua Ciz!