… non esiste.
Lo so, è dura da ammettere, ci saranno molte obiezioni, mi si presenteranno modelli che hanno questa o quella caratteristica strutturale tale da ridurre lo sforzo… ok, ma dobbiamo dire la verità una volta per tutte: il box doccia va asciugato, curato nei minimi dettagli e trattato con i prodotti giusti (cioè nessuno). Ok, ora mi spiego.
Prima una premessa.
.
C’è box doccia e box doccia
E questo è ovvio. I modelli più datati spesso hanno un profilo un po’ ingombrante, e spesso in quelli con anta scorrevole i vetri si sovrappongono anche in chiusura, e questo significa che ci sarà sempre una parte di vetro non accessibile. Tragedia per la pulizia! Ovviamente questo problema può presentarsi anche nei modelli più recenti e di design.
.
Box doccia semplice da pulire?
Provo ad elencare i modelli tendenzialmente più semplici degli altri (escludo a priori la maggior parte dei box doccia completi – quelli chiusi con idromassaggio e i pannelli in acrilico a parete – ché lì proprio vi do una bella pacca sulla spalla e un abbraccio di conforto):
- i box doccia senza binari (attenzione: non ho detto non scorrevoli! Esistono degli scorrevoli ben fatti con le ante scorrevoli esterne senza binario e/o con rotelle posizionate in alto e non in basso – mi vengono in mente S-Lite della Provex o Fluida della Glass1989 o anche il sistema in sospensione Silanus di Calibe!)
- i box doccia con anta battente e poco profilo (in particolare se il profilo risulta poco o per niente sporgente rispetto al vetro stesso)
- i box doccia costituiti da un singolo vetro, senza chiusura alcuna (più facile di così si muore)
In ogni caso, prima di scegliere il box doccia osservatelo in tutti i punti (profili a terra, maniglie, profili di giunzione…) e chiedetevi se riuscireste ad accedere comodamente in ogni angolino. Ricordatevi che più è semplice da pulire più durerà negli anni.
.
… sì, ma bisogna sempre asciugare!
Quindi, volete un box doccia che resti sempre bellissimo come il primo giorno? Rassegnatevi, la cosa migliore che potete fare è asciugarlo dopo ogni doccia. Non c’è scampo, mi spiace. Ho detto “semplice da pulire“, non che si pulisce da solo.
Per me è diventata un’abitudine, non costa nulla. Mentre mi asciugo prendo la gommina per i vetri (la trovate all’Ikea o in qualsiasi supermercato) e tolgo l’acqua in eccesso dai vetri. Poi uso un panno in microfibra per asciugare il miscelatore – che è rimasto perfetto come appena montato – e le eventuali gocce residue. Credetemi, i primi giorni penserete ecchepppalle, dopo un po’ vi renderete conto che vi state salvando da soli (perché non dovrete più fare le pulizie in grande e il vostro box sarà sempre perfetto).
.
“Ma io ho il trattamento anticalcare!”
E non lasciatevi tentare dai trattamenti anticalcare, che vi faranno spendere solo soldi in più per un qualcosa che durerà poco, pochissimo. E forse peggiorerà anche la situazione se non sapete starci dietro (sapete per esempio che un vetro trattato non può essere pulito con i detersivi altrimenti potrebbe fare aloni indelebili?) Ne ho parlato tantissimo tempo fa, in questo post.
“Ma io ho scelto il vetro opaco”
Potrei picchiarvi. E non per la scelta del vetro opaco (che può essere uno stampato C, un cincillà o un acidato che va tanto di moda), che a volte non è niente male, quanto per il fatto che internamente la lastra di vetro è liscia e accumula sporcizia e calcare come quello trasparente. Il fatto di non vederlo significa soltanto che ad un certo punto vi renderete conto che il vetro è diventato ruvido e da lì – ahimè – è difficile tornare indietro. “Così non si vede” non è una soluzione.
Quindi, come devo pulire il box doccia?
Semplicemente con tanto ammmòre. Per la serie “hai voluto la bicicletta e mò pedali” ci sono poche regole da seguire:
- Asciugare il vetro dopo ogni doccia. “Dopo ogni doccia”, avete letto bene. Non giratevi dall’altra parte…
- Non usare detersivi (se lo asciugate sempre sarà difficile che vediate l’esigenza di usare prodotti schiumosi e spesso aggressivi, al massimo ogni tanto potrete usare un po’ di sapone neutro o di aceto, o limone). Attenzione ai prodotti anticalcare in commercio, potrebbero danneggiare i profili e i vetri stessi irreparabilmente. Sapete cosa faccio io? Ogni tanto ci passo il bagnoschiuma dopo la doccia 😉
(Ricordatevelo quando tornerete in negozio dicendo “ecco, mi avete venduto un box doccia di bassa qualità!” oppure “il trattamento anticalcare non funziona” oppure “la cromatura si è scrostata!”). Se siete sicuri di aver trattato il box doccia in questo modo, di non aver mai lasciato asciugare detersivi tremendi, di aver sempre e solo asciugato con panni morbidi vetri e profili… allora potrete andare a lamentarvi. Altrimenti, ahimé, il guaio l’avrete fatto voi.
Rubo l’infografica di Disenia Box Doccia per sottolineare questo punto (fonte):
Ah! E attenzione anche alle guarnizioni raccogligoccia, quelle che poi si induriscono e si ingialliscono… se riuscite, sganciatele periodicamente (che non vuol dire ogni 6 mesi) e lavatele con un po’ di sapone neutro, magari passandoci un po’ di olio per tenerle morbide.
Quanto mi state odiando da 1 a 10? 😀
Però lo sapete che le persone che vi vogliono bene devono sempre dirvi la verità, quindi prendete questo post come un gesto di immenso affetto 😉 E se proprio non siete le persone più ordinate, costanti e pulite di questo mondo… rinunciate.
.
Alternative?
Sì, ce ne sono. La tenda doccia è una di queste (non è uno scherzo, se cliccate sul link capite perché). Diciamo che in questo caso il problema lo eliminiamo alla fonte.
[tu tu tu tuuuuu….]
Oppure niente, perché no?
Mai viste quelle bellissime nicchie doccia ricavate nel muro e senza divisione alcuna? Certo, qui ci vuole un signor bagno con dimensioni importanti. Ma magari ho dei lettori fortunati 😉
Concludo
Non volevo scoraggiare nessuno ovviamente, né tantomeno fare l’antipatica. Purtroppo, e lo vedo in negozio, se una persona tende a tralasciare la pulizia o non presta la dovuta attenzione ai materiali e a ciò che acquista… non esisterà mai nessun box doccia facile da pulire.
Ho visto vetri singoli completamente opachi e con profili scrostati dopo 2-3 di vita, e box doccia scorrevoli di 15 anni fa ancora perfetti. Insomma, ci vuole cura e attenzione per ogni cosa. Su questo siete d’accordo?
♦
Immagine in evidenza: Singapore – Via Archdaily | Un box doccia trasparente che copre un intero lato del bagno. Hai voglia ad asciugare qui!
31 risposte
Ho la doccia in cristallo e sono d’accordo su tutto…e infatti vado volentieri a farla…in palestra!!!
Comunque insisto sul fatto che è necessario pulire il miscelatore perchè non puoi pensare di avere un bel cristallo trasparente e luccicante dietro cui campeggia un orrendo miscelatore tutto incrostato di calcare. Conclusione: 10 minuti per la doccia e altrettanti per pulire. Ahiiiiiii
Maddai!Invece io ci metto 1 minuto con la spazzola tergivetri. Mi metto l’accappatoio, passo la spazzola sui vetri, poi con il panno in microfibra passo il corpo del miscelatore termostatico (che splende come all’inizio e non ho mai usato un detersivo) e sui vetri se c’è qualche goccina residua. Ci metto davvero un attimo 😀
Concordo su tutto, solo l’attenzione e pulizia costante possono assicurare al prodotto un arco di vita prolungato. Quanto alla forma del box doccia, quale preferite?
Preferisco i box senza vetro ahhaaah 😀 A parte gli scherzi nel post ho già indicato secondo me quelli più semplici. Meno sormonti di vetri ci sono meglio è, l’ideale sarebbe un unico vetro senza porta, spazio permettendo ovviamente.
Concordo appieno: la soluzione migliore è come sempre il buon senso, la pazienza e l’amor proprio per le cose che si possiedono.
Un mini-consiglio a tutti coloro che si apprestano ad acquistare un box doccia: non lasciatevi abbagliare dal design in sé, dalla pura estetica ma badate in primis alla funzionalità e alla praticità: spesso la semplicità è la migliore risposta e neanche banale!
Ben detto!
Ciao Simona!
Ho letto il tuo articolo e non posso fare altro che ringraziarti, un sacco di spunti preziosissimi!
Ho comunque una domanda, girando online ho trovato questo articolo vestocasa.it/box-doccia e mi sono innamorata di un box doccia senza profili. Mi confermi che sono i più semplici da pulire? Se così fosse riesco ad unire l’utile al dilettevole!
Continua così, ammiro tantissimo il tuo lavoro!
Grazie, Chiara
Ciao Chiara, la mancanza di profili in genere equivale a maggiore facilità nella pulizia, sì! In ogni caso un box doccia di qualità ha prezzi più alti di quelli menzionati in quel post, in particolare uno semicircolare. Peraltro ci sono diverse cose da segnalare, tra cui il fatto che ci sono foto nel post che non corrispondono al prodotto che si trova una volta giunti al link di destinazione. Attenzione 😉
Seconde te è possibile far sostituire solo il vetro ormai rovinato?a chi rivolgersi?hai un riferimento affidabile?
Ciao Claudia, dipende da cosa intendi. Il vetro non può essere scollato dal profilo senza rischiare che si rompa (che io sappia). Potresti sostituire forse un intero lato se è una combinata ma devi rivolgerti a chi ti ha venduto quello e prendere un lato di quell’articolo specifico. Non so se sono riuscita a spiegarmi! Che box doccia è? Com’è composto?
È un’unica porta in vetro temperato della Cesana, che pare non esista più, senza profili, ci sono solo 2 zone in cui il vetro è collegato allo stipite permettendo l’apertura. Grande maniglione satinato. Nonostante il trattamento anti goccia dopo 3 anni è diventato orribile. Cosa posso fare?devo per forza comprarne uno nuovo?ps.avrei mandato foto ma nn riesco ad allegarla.grazie
Fantastico. Sì, devi sostituire tutta la porta (se anche fosse possibile staccare il vetro probabilmente l’intervento ti costerebbe lo stesso di un box nuovo).
Negli anni come hai trattato il vetro? L’hai asciugato sempre? Hai evitato come la peste i detersivi vero? Sapevi cbe i vetri trattati non possono essere puliti con gli anticalcare & co?
A dir la verità nessuno mi aveva detto di non lavarlo con detersivi ?. Comunque non l’ho asciugato sempre. Ok allora mi rassegno. Grazie!quale marca mi consigli con buon trattamento anti goccia?
Caspita, avrebbero dovuto specificarlo 🙁 Guarda, dai un occhio alle cabine Megius e ai trattamento Protective e Tecnovetro. Cerca qui sul blog un vecchissimo post sul trattamento anticalcare, è bruttino e datato ma l’importante è il testo, spiega il perché di quanto ti ho detto. Dimmi se non lo trovi!
Ciao Simona
sono stata recentemente in Francia e ho avuto modo di constatare che i box doccia sono trasparenti ma mi sembrava che non fossero di vetro o cristallo piuttosto materiale infrangibile (non so come spiegarmi) anche se poi avevano il tergivetro per eleminare le gocce d’acqua. Esiste per caso in commercio un box doccia di questo tipo? Grazie in anticipo per la risposta. Saluti Donatella
Ciao Donatella!
Non ho capito che tipo di box doccia parli, stai cercando uno che non sia in vetro?
Secondo me però se hai alloggiato in una struttura ricettiva il box doccia era in vetro, perché è più sicuro del plexiglass in caso di rottura.
Ho un box doccia composto solo da un vetro fisso frontale, la guarnizione sottostante si è sporcata in maniera indecorosa all’interno cioè dove è infilato il vetro, impossibile da pulire… come si può fare?
Aggiungo che si tratta della guarnizione che è appoggiata al piatto doccia.
Ciao, post utilissimo!!
Il mio problema per ciò che riguarda la pulizia del box subito dopo ogni doccia è il fatto che in famiglia siamo in quattro, tra cui due ragazzi e un marito che facendo la doccia sempre di fretta e prima di andare al lavoro, difficilmente penseranno ad asciugare il box!!
Ciao Barbara!
Come hai pulito la guarnizione negli anni? L’ideale è utilizzare acqua e sapone neutro, almeno settimanalmente, per tenere morbido il più possibile il silicone. Se ormai è danneggiato irrimediabilmente potresti vedere se esistono in commercio dei prodotti specifici per guarnizioni. Se l’hai acquistato da un rivenditore rivolgiti a lui per chiedere se si può sostituire la guarnizione direttamente. In questo caso chiedi se per caso la guarnizione può essere sostituita da un profilo in alluminio, che almeno è più facile da tenere. L’importante sarà, anche in quel caso, pulire spesso gli angoli in basso perché sono quelli più soggetti a problemi chiaramente.
Ahahah, scusami Anna Maria, mi ero persa il tuo commento 😀
In effetti dovrebbero collaborare tutti. In realtà, credimi, se uno ci prende l’abitudine è una sciocchezza da 1 minuto!
Però capisco il dramma 😉
Ciao Simona, quando ho comprato casa ho trovato un bagno nuovo di un anno, il box doccia è di vetro, all’interno liscio esternamente ruvido o zigrinato, la parte interna presenta macchie opache ,gocciolature che non riesco ad eliminare con qualsiasi anticalcare o aceto e bicarbonato.. come se queste macchie non fossero su quella superficie ma all’interno tra due vetri perché niente le scalfisce. Può essere, cosa devo fare?
Ciao Rosaria!
Come dicevo anche in altri commenti, se immagini di osservare il vetro da vicino (intendo al microscopio) vedrai che non è liscio ma pieno di piccoli forellini. Nel tempo ovviamente lo sporco si inserisce lì dentro, e non si può fare nulla. Oggi esistono dei trattamenti protettivi proprio per evitare questo, ma ormai che si è formato l’alone penso non ci siano soluzioni. Chiedi per sicurezza a un vetraio! Può aiutare ?
Buongiorno,
mi hanno montato un box doccia da pochi giorni e, per eliminare il tanto silicone in eccesso, ho graffiato uno dei profili in alluminio che onestamente non pensavo potesse essere così delicato. Che si può fare adesso? La doccia è nuova e già ridotta così male…mi viene da piangere!
Grazie
Ciao Lucia… Mmm, ho paura che non si possa fare nulla ma non conoscendo la finitura dell’alluminio (verniciato, brillantato, anodizzato) non so risponderti con certezza. Prova a chiedere all’azienda innanzitutto che trattamento ha subito il profilo, poi ti informi sull’esistenza di una pasta pulente o prodotto similare.
Tentar non nuoce 🙂
Hai ragione! Io asciugo il mio box dopo ogni doccia così come il miscelatore ed è come nuovo! Un’unica domanda: il mio per esigenza di spazio ho dovuto farlo con un’unica porta scorrevole: ma ho una piccola parte sotto dove si sormonta il vetro e non riesco ad accedere per pulirlo in concomitanza con il piatto doccia…rimedi per poter pulire quella parte?? Ti ringrazio in anticipo se mi darai una dritta! Mi da troppo fastidio vedere quei due cm sporchi !!
Buongiorno vorrei sapere dove avete rivenditori in zona Parabiago (mi) . Grazie saluti
Ciao Simona, rivenditori di cosa? Se chiedi in generale rivendite di box doccia ti basta cercare su Google Maps nella tua zona 🙂
Ma il sormonto è solo nella parte inferiore? Non riesci a entrare con nulla? Es. l’astina dello swiffer con sopra un panno umido? Purtroppo alcuni box doccia hanno quel problema lì, consiglio sempre di guardarli bene prima dell’acquisto perché non è una cosa risolvibile 🙂
Buon pomeriggio, io ho un piano doccia che misura
70 cm x 110 cm , volevo saper se era possibile fare un box doccia su 2 lati che però nn appoggi sul bordo, ma che cada all’interno , cosi che viene più comodo per la
pulizia e che in questo modo nn si formino muffe
Salve Antonio! I box doccia poggiano sul bordo del piatto necessariamente. Per evitare muffe e altri problemi è sufficiente pulire regolarmente (e scegliere in ogni caso un modello senza binari complicati e semplice da lavare).