Per una volta la rubrica dedicata allo stile dei bagni italiani ospita un mio progetto! O meglio, un bagno per cui ho seguito a distanza alcuni suggerimenti d’arredo e composizione dei rivestimenti. Ma ora vi racconto tutto.
Sono stata contattata da Chiara e Andrea attraverso la pagina del blog dedicata alla consulenza arredo bagno online. Avevano da poco comprato casa, e avevano bisogno di fare ordine tra ispirazioni, budget e progetto del bagno. La posizione dei sanitari e degli altri elementi era già stata decisa, le predisposizioni c’erano già tutte, andava un po’ definito lo stile, la palette cromatica, i materiali. I bagni in casa erano (sono) 2, questo in foto è quello che sarebbe stato utilizzato principalmente da Chiara.
Se invece voi non sapete come posizionare i sanitari o come scegliere la doccia date un occhio ai miei e-book 🙂
Colori chiari, linee pulite, mood nordico.
La richiesta era chiara: i ragazzi volevano linee pulite e colori chiari, nei toni freddi. Hanno espresso una preferenza per i motivi geometrici, in particolare per le piastrelle esagonali, e per le composizioni irregolari.
Avevano già scelto la maggior parte degli arredi presso una rivendita locale, ma ciò che volevano definire con me era la distribuzione dei rivestimenti. Ho fatto loro diverse proposte, condividevamo cartelle su Google Drive con tantissime immagini, che ci sono servite a escludere delle cose e ad arrivare alla proposta finale.
Ho costruito la composizione definitiva grazie al supporto di Ceramica Senio, che ci ha dato massima disponibilità ad elaborare dei render che permettessero di visualizzare diverse soluzioni.
Piastrelle esagonali in ceramica firmate Ceramica Senio
Per realizzare la composizione è stata scelta la collezione Luna, in ceramica bicottura da rivestimento in 3 colori (bianco, celeste e blu scuro). La stessa azienda ha fatto più proposte che Chiara e Andrea hanno poi selezionato e scelto.
Un altro bel bagno con piastrelle esagonali (firmato unprogetto) lo trovi qui
A pavimento, in abbinamento alle piastrelle esagonali, è stato posato un gres in listoni 20×120 che sembra effetto legno ma non lo è (collezione Canvas). Il pattern è composto di striature simili a pennellate di colore, anche qui chiaro e desaturato tendente al blu.
Ogni parete è differente. Quella della doccia è l’unica ad avere un disegno che accorpa tre piastrelle esagonali dello stesso colore, mentre quella del mobile ha una predominante di piastrelle azzurro chiaro. Sulla parete della finestra la posa si interrompe del tutto per poi riprendere su quella dei sanitari, per la quale la predominante è blu scuro. Anche in altezza non c’è alcuna regolarità di posa… per la gioia di ogni posatore insomma ;-p
Vi lascio un bel po’ di foto!
L’arredo (scelto poi dai clienti) è stato poi completato e arricchito dall’illuminazione progettata e fornita da Mesretail (chi segue il blog ormai conosce Sanela, che cura la rubrica dedicata appunto al light design): lampade sospese per la zona lavabo, una a parete per la zona sanitari e una striscia a led per illuminare il box doccia.
Che ne pensate della posa irregolare delle piastrelle? Vi piace?
Ph Credits: Davide Buscaglia