IL BAGNO PROTAGONISTA DI QUESTO POST È FRUTTO DELLA RISTRUTTURAZIONE DI UN APPARTAMENTO ANNI ’60. DIVISO DAL SECONDO BAGNO GRAZIE A UNA DOCCIA PASSANTE, È STATO COMPLETAMENTE RIVESTITO IN RESINA BLU, ACQUISENDO COLORE E CARATTERE. LO SCOPRIAMO ATTRAVERSO LE PAROLE DELLA SUA PROGETTISTA!
Torno finalmente ad arricchire una delle mie categorie preferite: Italian Bathrooms. E lo faccio partendo da un progetto di per sé molto semplice, ma che riesce a colpire grazie al colore: è il blu della resina, che riveste le pareti e i pavimenti dei due bagni comunicanti dando vita a un ambiente brioso e originale. Me lo sono fatto raccontare direttamente dalla progettista, l’architetta Chantal Forzatti.
Una casa femminile e colorata
“L’appartamento si trova all’interno di un complesso costruito dai BBPR negli anni ’60 a Como caratterizzato da un continuo rapporto tra gli spazi interni ed esterni e dall’uso di grandi partizioni vetrate.
I nostri committenti avevano la necessità di ricavare due bagni, uno a servizio della camera padronale ed uno invece per la figlia universitaria che ogni tanto torna a casa nei weekend.
Erano abituate a vivere in un appartamento molto più grande e ricco di oggetto e mobili di famiglia che abbiamo dovuto ricollocare.
Volevano una casa colorata, femminile e che le rappresentasse.”
“Il racconto di questa casa parte dai suoi pavimenti.
In questa casa, il pavimento originale era infatti costituito da parquet posato a spina, intervallato qua e là da delle pedane rivestite in piastrelle in clinker, lo stesso rivestimento che si trova sui terrazzi e che eccezionalmente entrava nell’abitazione andando a creare degli spazi rialzati di mediazione tra interno ed esterno.
Purtroppo queste piastrelle erano molto rovinate e presentavano diverse crepe. Con i committenti è stata condivisa la volontà di rivestirle in resina colorata valorizzando così l’intera casa e mettendo in risalto questi spazi.
E’ stata rivista la distribuzione interna della zona giorno e dei bagni, con particolare attenzione ai materiali e all’uso del colore.
La cucina si è aperta sul soggiorno. A terra è stata posata una resina grigia e una grande porta scorrevole vetrata separa i due ambienti.”
I due bagni comunicano attraverso la doccia passante
“Anche i bagni sono stati rivestiti in resina al fine di ottenere un rivestimento continuo, senza fughe e colorato. Al centro degli stessi è stata realizzata una doccia passante che genera la divisione tra i due bagni e permette il passaggio della luce e dell’aria anche al bagno che altrimenti risulterebbe cieco. I sanitari sono stati scelti sospesi e si è cercato di contenere i costi il più possibile, non avendo molto budget.
Le camere hanno mantenuto laddove era possibile i mobili originali e si è anche qui lavorato con il colore scegliendo di ristrutturarli e ridipingerli.”
Lo stile della casa è eclettico, un mix ben bilanciato di oggetti di affezione, ricordi e colore che ben si legano riuscendo a mantenere visivamente un insieme armonico e coerente.
La doccia passante
Di doccia passante ho già scritto sul blog, sia in un progetto descritto in un precedente post (Italian Bathrooms #7) sia in un post dedicato alle soluzioni per arredare un bagno lungo e stretto.
Si tratta di un intervento che può avere pura valenza estetica (penso ad alcuni bagni scenografici a vista sulla camera da letto) o che può risolvere problemi oggettivi e migliorare la funzionalità degli ambienti: in questo caso, per esempio, uno dei due bagni sarebbe rimasto cieco.
Como | 2020
Progetto: Arch. Chantal Forzatti
Fotografia: Marta D’Avenia
Chantal Forzatti è una giovane architetta specializzata in ristrutturazioni di interni, con studio a Monza e Como. Su Instagram la trovate qui.