Rubinetteria per la vasca da bagno: Corsivo @ B-Home

L’articolo che completa il racconto del nostro bagno ospiti, o bagno vasca, o bagno zona giorno, o insomma quello azzurro e bianco che in molti avete già visto. Abbiamo creato una composizione insolita per la vasca: vediamola insieme!

Brevissimo recap per gli assenti nelle puntate precedenti: siete capitati su un articolo che mostra in dettaglio la collezione di rubinetti scelti per il secondo bagno di casa (o il primo? In effetti non c’è una vera gerarchia tra i due), quello che serve la zona giorno e la camera degli ospiti (che al momento fa da studio mio e da stireria) e che abbiamo battezzato bagno vasca. Il racconto del progetto è in questo post, dove trovate tutti i dettagli e le scelte d’arredo.

Abbiamo voluto tutti i rubinetti in acciaio inox, sia per i bagni che per la cucina, e qui ho spiegato perché. Oggi invece vi faccio vedere quale collezione è stata selezionata per questo bagno e cosa abbiamo fatto di speciale. Perché le cose standard e semplici, noi, mai proprio.

Corsivo | Mina Rubinetterie: rubinetteria di design in acciaio inox

Per Corsivo di Mina Rubinetterie è stato amore a prima vista.

L’ho adorata da subito, fin dal momento del suo lancio, da quando ho ricevuto in anteprima da Zubalù (l’ufficio stampa dell’azienda) le sue foto. L’ho trovata insolita, originale, elegante e tecnica allo stesso tempo. Credo di non aver avuto dubbi neanche un attimo quando si è trattato di fare la selezione della rubinetteria per tutta la casa.

Il nesso simbolico tra il nome della collezione e l’effetto carta stropicciata delle piastrelle di questo bagno non è un caso. Si chiamano a vicenda.

Ma c’era un motivo preciso per cui ho tanto voluto Corsivo in questo bagno e non nell’altro: adoro il design della bocca di erogazione a bordo vasca (che poi è uguale a quella del rubinetto)!

Rubinetteria vasca in acciaio: un po’ di glossario tecnico!

Anche in questo caso, come per la rubinetteria della doccia, sono state fatte scelte particolari in merito alla composizione della zona vasca.

L’obiettivo era quello di immaginare due utilizzi distinti della vasca, sia come tale che come doccia, soprattutto nell’ottica futura di aggiungere una tenda di design. Inizialmente non sapevamo che saremmo riusciti a trovare una vasca su misura così bella, e ipotizzavamo che un giorno l’avremmo sostituita con un box doccia. Volevamo dunque eliminare la necessità di intervenire a parete per modificare la rubinetteria.

Sottoponendo la questione al team tecnico di Mina, siamo giunti alla soluzione finale: inserire due miscelatori separati! In questo modo non c’è nemmeno il deviatore.

Risultato?

La rubinetteria della vasca è composta semplicemente dal miscelatore monocomando da appoggio (installato sul bordo) e dalla bocca di erogazione (sempre sul bordo).

La rubinetteria della doccia è invece composta da un miscelatore termostatico da incasso con relativo rubinetto collegato alla doccetta tramite la presa d’acqua a parete. Se sto parlando arabo, guardate l’immagine qui sotto!

Ergo, se mai un giorno dovessimo decidere di mettere un box doccia al posto della vasca, basterà eliminare quest’ultima e via. Senza intervenire a parete, perché avremo già tutto fatto.

Comodità impagabile: quando riempiamo la vasca per il bagnetto di Camilla, apriamo entrambi così ci mettiamo metà tempo, perché le due erogazioni sono indipendenti (traduco: sono proprio due rubinetti separati).

Progettare i rubinetti della vasca, come vedete, non significa per forza adottare soluzioni standard: si possono realizzare composizioni ad hoc per risolvere esigenze specifiche.

L’unica cosa che dovete mettere in conto è la probabile sfilza di insolenze che vi diranno gli idraulici per non aver adottato una soluzione semplice semplice 😀

Ps. la soluzione standard prevede il collegamento del flessibile della doccetta direttamente al rubinetto che comanda la bocca di erogazione a bordo vasca. In quel caso avrete un deviatore (un pulsantino, una levetta, qualcosa del genere) che serve a decidere da dove deve uscire l’acqua (bocca o doccetta).

E il resto del bagno? Vi mostro anche gli altri elementi della collezione Corsivo.

Miscelatore lavabo e bidet in acciaio inox

Il nostro mobile da bagno ha un piano con lavabo integrato, per cui non c’era nessuna necessità specifica (avrei voluto la versione a parete ma fino all’ultimo non sapevamo dove sarebbe stato posizionato il mobile, dunque non potevamo adottare soluzioni vincolanti). Il miscelatore monocomando da appoggio della collezione Corsivo era perfetto.

Il miscelatore da bidet ha una canna di erogazione molto minimale, senza rompigetto orientabile esterno (che di suo è sempre bruttino). Niente paura però: è semplicemente invisibile, nascosto all’interno della stessa canna. Per orientare il flusso dell’acqua basta muoverlo con un dito! Piccole chicche che fanno la differenza!

Ciliegina sulla torta: placca di comando e idrogetto abbinati

Per completare esteticamente la composizione dei rubinetti anche la placca di comando del wc e l’idrogetto sono in acciaio inox in finitura spazzolata, e fanno parte della gamma di soluzioni di Mina. Se non sapete di cosa sto parlando date un occhio a questo post: i dettagli fondamentali per valorizzare wc e bidet.

Che ne dite?

Avevate mai pensato di sdoppiare la rubinetteria della vasca per rendere indipendenti vasca e doccia? Vi sembra più comodo o più complicato? Se avete qualsiasi dubbio vi aspetto nei commenti!

Post in collaborazione con Mina Rubinetterie | Partner del progetto B-HOME

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