Guida alla scelta della finestra del bagno: normativa, materiali, design, tecnologie.

finestra bagno alluminio nero

La finestra del bagno è spesso trascurata rispetto ad altre scelte di design, ma rappresenta un elemento fondamentale per il comfort e la funzionalità di questo ambiente. Una finestra ben progettata può migliorare l’illuminazione naturale, ottimizzare la ventilazione e garantire la privacy, senza rinunciare allo stile. Vediamo come orientarsi nella scelta della finestra perfetta per il bagno, considerando gli aspetti tecnici, estetici e pratici più importanti.

Parleremo di:

  1. Normativa su luce e aerazione in bagno;
  2. Posizione della finestra all’interno della stanza;
  3. Materiali migliori per finestre del bagno;
  4. Tipologie di apertura migliori;
  5. Tecnologie applicabili ai serramenti del bagno;
  6. Tende da finestra per bagno.

1. Normativa su luce e areazione del bagno

Luce e ventilazione sono le principali funzioni che una finestra dovrebbe garantire nel bagno. In un ambiente spesso umido e soggetto alla formazione di condensa, una finestra ben progettata aiuta a ridurre la comparsa di muffa e a mantenere un’aria salubre. L’illuminazione naturale non solo rende l’ambiente più accogliente, ma è anche una soluzione energeticamente efficiente perché riducendo il bisogno di luce artificiale durante il giorno.

Considerazione banale? Na, a volte ribadire l’ovvio è illuminante.

Quando si progetta o ristruttura un bagno, la finestra diventa un elemento chiave non solo per questioni estetiche, ma soprattutto per ragioni di normativa e di funzionalità. In molte località, la legge stabilisce parametri precisi per garantire un livello adeguato di illuminazione e ventilazione. Le finestre del bagno devono quindi essere proporzionate alla grandezza della stanza, e devono consentire un buon ricambio d’aria per evitare problemi di umidità e condensa.

Approfondiamo subito:

Dimensioni finestre bagno: cosa dice la legge?

Secondo le normative edilizie italiane, la dimensione della finestra in bagno deve corrispondere almeno a un ottavo della superficie della stanza (l’area del pavimento). Ad esempio, per un bagno di 8 metri quadrati, è richiesta una finestra di almeno 1 metro quadrato. Questa proporzione permette di ottenere una luminosità naturale sufficiente, che non solo rende l’ambiente più piacevole ma consente anche di ridurre l’utilizzo della luce artificiale durante il giorno, con un conseguente risparmio energetico. La ventilazione è fondamentale in ambienti umidi come il bagno, poiché riduce la formazione di muffe e contribuisce a mantenere l’ambiente salubre.

La questione cattivo odore credo sia superfluo menzionarla, no?

Altezza finestra bagno (e larghezza): dalla norma alla prassi progettuale

Per normativa, le finestre devono essere installate a minimo 1 metro dal pavimento. Generalmente l’altezza della finestra del bagno nelle abitazioni moderne è di 120-140, misura che garantisce sufficiente privacy e che si adatta alle proporzioni dell’ambiente.

La scelta più comune è quella di installare una finestra a battente (anta unica) di circa 60-70 cm, alta dai 120 ai 140 cm (a seconda anche dell’altezza totale della stanza, comunemente 270 cm – minimo di legge). Per bagni grandi le finestre possono anche essere previste con due ante battenti, in questo caso la larghezza arriva a 90-120 cm (casi fortunatissimi, considerate le dimensioni dei bagni contemporanei).

Bagno cieco: normativa e aerazione quando la finestra non c’è

Per bagni di piccole dimensioni o privi di finestre (bagni ciechi), è necessario installare un sistema di ventilazione meccanica, che assicuri il corretto ricircolo dell’aria. Il sistema di aspirazione forzata deve essere in grado di assicurare un coefficiente di ricambio minimo di 6 volumi/ora se in espulsione continua, oppure di 12 volumi/ora se in aspirazione forzata intermittente a comando automatico adeguatamente temporizzato per assicurare almeno 3 ricambi per ogni utilizzazione dell’ambiente.

Tuttavia, una finestra, anche piccola, rimane la soluzione preferibile, sia per il risparmio energetico che per la qualità dell’aria, in quanto permette un’areazione naturale e immediata (attenzione in questo caso a verificare i regolamenti e gli eventuali permessi del condominio). Per garantire che la finestra del bagno sia conforme alle regole edilizie e che offra il comfort desiderato, è consigliabile affidarsi a un esperto o esperta che sappia orientare la scelta verso dimensioni e soluzioni adeguate.

Approfondimenti: Per consultare la normativa fare riferimento al Decreto Ministeriale Sanità del 05/07/1975 e ai edilizi e d’igiene del proprio comune di residenza. Gli impianti di aerazione devono essere conformi alle normative di aerazione (UNI 10339 o simili).

2. Posizione della finestra del bagno: come influenza il progetto e l’arredo

La posizione della finestra in un bagno è un aspetto strategico che influisce non solo sull’estetica della stanza ma anche sulla praticità degli arredi e sulla vivibilità dello spazio. Nella maggior parte dei casi non si può scegliere dove mettere la finestra (a meno che non si costruisca da zero), ma grazie a un’attenta progettazione si può rendere l’ambiente funzionale ed elegante.

Vediamo in dettaglio alcuni dei posizionamenti più comuni, analizzando come influiscono sull’uso e sulla resa estetica dell’ambiente:

Finestra sulla parete in fondo

Spesso la finestra si trova sulla parete opposta alla porta. Le soluzioni per arredare il bagno a questo punto dipendono dalla larghezza della stanza e dalla possibilità (di conseguenza) di sfruttare quella parete per posizionare la doccia, la vasca, i sanitari o il mobile. In caso contrario – quando magari il bagno è stretto e lungo e la sua larghezza impedisce l’utilizzo di quella parete – andranno utilizzate solo le due pareti lunghe laterali per collocare sanitari e arredi.

finestra bagno battente in alluminio profili neri e vetro trasparente
Bagno con vista sul verde: una finestra ad anta unica battente con profili in alluminio neri (dal portfolio progetti di Metra Building – ADV)

Finestra nella doccia

Una soluzione progettuale sempre più amata e diffusa in ambienti contemporanei dove si cerca di sfruttare al massimo la luce naturale e di avere una doccia ampia; installare la doccia davanti alla finestra è infatti un’ottima soluzione per renderla più grande senza intralciare il passaggio in altre aree del bagno. In questi casi meglio optare per materiali come pvc o alluminio per evitare problemi di umidità.

Finestra sopra la vasca da bagno

Mettere la vasca proprio davanti alla finestra è una soluzione molto scenografica che consente di godere della vista esterna e di sfruttare la luce naturale durante il bagno. In questo caso la scelta di un vetro satinato è preferibile, soprattutto se il bagno si affaccia su spazi comuni o aree vicine. La vasca sotto la finestra del bagno consente di arieggiare velocemente la stanza dopo un bagno caldo, riducendo l’umidità nell’aria e rendendo l’ambiente più confortevole.

bagno in marmo con finestra in alluminio nero
Vasca da bagno con maxi finestra vasistas in alluminio nero (PH Metra Building)

Finestra sopra il lavandino

Mettere il mobile o il lavabo sotto la finestra è una scelta considerata raramente ma può essere molto scenografica, oltre che funzionale (grazie alla possibilità di sfruttare la luce diretta naturale per truccarsi o fare skincare). Il fatto di avere, però, il lavandino sotto la finestra, implica una collocazione alternativa della specchiera, che può essere spostata di lato sulla parete o posizionata in appoggio sul piano del mobile: il risultato estetico finale sarà molto originale. Attenzione anche all’apertura della finestra, che non deve disturbare l’utilizzo del lavabo o l’accesso a eventuali mensole e pensili.

finestra per bagno sopra lavandino

Dal portfolio Metra Building: un progetto realizzato per un bagno privato in cui il lavandino è stato posizionato sotto la finestra; una soluzione scenografica e insolita. [ADV]

Finestra sopra i sanitari

Non è così comune vedere un bagno con sanitari sotto la finestra: non è in genere la prima scelta perché ci sono alcuni accorgimenti da rispettare vista la presenza della cassetta di scarico e i vincoli dovuti alla sua altezza. Tuttavia mettere i sanitari sotto la finestra permette a volte di ottimizzare bene gli spazi, quindi perché escluderlo a priori? Valutate con gli installatori i pro e contro di questa opzione e scegliete con consapevolezza!

bagno moderno con sanitari sotto la finestra
Un esempio di bagno con sanitari sotto la finestra, collocata in questo caso in alto e con apertura vasistas (l’alluminio può essere realizzato in finitura legno così da coordinare il serramento all’arredobagno) – Credits Arch. Nora Santonastaso (casa AP)

Finestra sul tetto (mansarda)

Quando il bagno è in mansarda la finestra, se presente, può essere proprio installata sul soffitto, inserita nel tetto, e in questo caso viene chiamata lucernario; la finestra sul tetto è perfetta perché consente al bagno di avere luce e areazione senza occupare spazio sulle pareti. A seconda dell’altezza della stanza ci potrebbero essere problemi di umidità di risalita, pulizia del serramento o muffe: ecco perché scegliere la finestra per il tetto non è semplicissimo se non ci si rivolge a personale competente e serramentisti aggiornati.

3. Materiali: legno, alluminio o pvc?

La scelta del materiale per la finestra del bagno è cruciale poiché questo ambiente, più di altri, è soggetto a elevate condizioni di umidità e a frequenti sbalzi di temperatura. Vediamo le caratteristiche dei materiali più comuni:

Finestra del bagno in PVC: sì o no?

Il pvc è uno dei materiali più diffusi per le finestre del bagno grazie alla sua resistenza e impermeabilità. Il PVC è infatti un materiale plastico che non assorbe l’umidità, quindi è particolarmente adatto per ambienti soggetti a condensa e a vapore. Oltre ad essere facile da pulire, il PVC è anche un materiale isolante, quindi contribuisce a mantenere la temperatura del bagno costante. Dal punto di vista estetico, è disponibile in diverse colorazioni e finiture, anche effetto legno, per integrarsi facilmente con qualsiasi stile.

Quindi è un sì!

Finestra del bagno in alluminio: sì o no?

L’alluminio è apprezzato per la sua leggerezza e resistenza. Le finestre in alluminio hanno un design moderno e minimale, grazie ai profili sottili che permettono di avere superfici vetrate più ampie. Per quanto riguarda la scelta, è consigliabile scegliere finestre con profili a taglio termico per evitare dispersioni di calore (di suo l’alluminio non è isolante). L’alluminio si abbina perfettamente a bagni dallo stile moderno o industriale, ed è particolarmente resistente agli agenti atmosferici, quindi adatto anche per finestre esposte all’esterno. Come il pvc, è disponibile in infinite finiture, perfette per inserirsi in qualsiasi contesto stilistico.

Un altro grande sì!

Finestra del bagno in legno: sì o no?

Per chi ama uno stile classico o rustico, il legno è la scelta migliore, purché il serramento sia trattato. Il legno offre un calore e un’eleganza impareggiabili, ma richiede manutenzione periodica per evitare che l’umidità ne comprometta l’integrità. Le finestre in legno trattato devono essere sottoposte a verniciature protettive regolari per prevenire l’insorgenza di muffa o marciume. La scelta del legno è perfetta in bagni tradizionali o in quelli con un design ispirato alla natura, ma richiede quindi più cura. Nel caso in cui la finestra sia nella doccia, per esempio, sarebbe meglio optare per un altro materiale. Se è collocata invece in una parete non a contatto con l’acqua in linea di massima non ci sono problemi.

Conclusione? Un bel nì.

 

Un’altra considerazione importante è se e come abbinare il telaio della finestra a quello della porta del bagno. Optare per materiali e colori coordinati contribuisce a creare un ambiente armonioso e coerente. Ad esempio, una finestra in alluminio con finitura nera si abbinerà perfettamente a una porta con profili sottili nello stesso colore, mentre una finestra in legno si sposa meglio con una porta tradizionale o naturale. Rivolgersi allo stesso fornitore di serramenti per porte e finestre potrebbe essere l’ideale per garantire il coordinamento perfetto di materiali, finiture e colori.

bagno con finestra di fronte alla doccia
Progettare il bagno in base alla posizione della finestra: in questo caso la doccia è stata collocata davanti alla finestra ma la porta doccia è nascosta dalla paretina (Credits: Arch. Nora Santonastaso – Casa AC)

4. Tipologie di apertura delle finestre e design dei profili

Le tipologie di apertura delle finestre del bagno influiscono notevolmente sulla praticità d’uso e sulla funzionalità. Vediamo le opzioni principali e le loro caratteristiche:

  • Apertura a battente e doppio battente: la finestra a battente, con un’anta che si apre verso l’interno, è una delle soluzioni più comuni. Questa tipologia offre una ventilazione completa e permette un accesso facile per la pulizia del vetro esterno. L’opzione a doppio battente, con due ante che si aprono, è ideale per finestre di grandi dimensioni, poiché consente una maggiore circolazione d’aria, ma più rara considerate le dimensioni dei bagni nelle abitazioni più comuni.
  • Scorrevole orizzontale o verticale: la finestra scorrevole è una scelta pratica, in particolare in bagni di piccole dimensioni, poiché non richiede spazio interno o esterno per l’apertura. Le finestre scorrevoli orizzontali sono molto popolari (ma erano molto più diffuse qualche decennio fa), ma anche quelle scorrevoli verticali sono un’opzione interessante per chi ha bisogno di una finestra stretta e alta. Il meccanismo scorrevole consente di regolare la quantità di apertura in base alle esigenze, rendendolo pratico anche per il controllo della temperatura. Unico svantaggio: riduce della metà l’apertura della finestra (quindi l’areazione)!
  • Finestra vasistas: la finestra a vasistas ha le cerniere sul telaio inferiore che permettono l’apertura verso l’interno del serramento. Questa tipologia di apertura, molto pratica nei bagni, permette di agevolare la ventilazione del bagno senza compromettere la privacy (soprattutto se il vetro è opaco), ed è anche pratica in termini di sicurezza, poiché riduce il rischio di intrusioni quando è aperta.

Nota bene: apertura a ribalta o vasistas?

La finestra con apertura a ribalta è una finestra ad ante battenti che si apre sia normalmente sia a vasistas. La doppia opzione è molto comoda perché permette di adeguare l’apertura a seconda delle esigenze di areazione: la finestra può essere lasciata sempre aperta a vasistas per un ricambio d’aria costante, soprattutto nelle stagioni con clima mite, o può essere aperta del tutto quando serve (o per pulirla esternamente).

bagno con due finestre in alluminio
Un ampio bagno con due finestre a battente in alluminio collocate dentro la doccia e sulla parete del mobile da bagno (dal portfolio realizzazioni di Metra Building)

5. Design della finestra per bagno: profili e vetri

Dal punto di vista del design, i profili delle finestre giocano un ruolo estetico importante. Oggi, le tendenze privilegiano profili sottili e minimali, che permettono di aumentare la superficie vetrata e di massimizzare l’ingresso della luce naturale. Il design minimale si abbina particolarmente bene a bagni moderni e dallo stile pulito, dove l’elemento finestra si integra armoniosamente senza risultare invasivo.

Anche la scelta del vetro è importante: i vetri trasparenti garantiscono il massimo della luminosità ma per avere sufficiente privacy, soprattutto se il bagno affaccia su una strada o corte interna, si può optare per i vetri opachi o satinati. La scelta è puramente personale (io preferisco senza dubbio i vetri trasparenti per esempio, l’opzione vetro opaco la considererei solo nei casi in cui non siano presenti persiane esterne, scuri e altre protezioni da utilizzare soprattutto quando si accendono le luci in bagno – di sera la tenda non è sufficiente).

 

Le finiture della finestra possono essere coordinate con altri elementi del bagno, come la porta o i mobili, per creare un ambiente armonioso e piacevole. Ad esempio, una finestra in alluminio nero si sposa perfettamente con dettagli industriali o moderni, mentre il legno naturale è ideale per bagni rustici o in stile classico.

6. Tecnologia applicata alla finestra del bagno

Grazie all’innovazione tecnologica, oggi le finestre del bagno possono offrire prestazioni avanzate che migliorano sia il comfort che l’efficienza energetica. Questi optional aumentano il costo finale del serramento ma possono rappresentare un vantaggio notevole:

  • Antiappannamento: il sistema antiappannamento è una tecnologia che impedisce la formazione di condensa sul vetro, mantenendo una visibilità chiara. Questa funzione (disponibile anche per le specchiere da bagno) è particolarmente utile nei bagni, dove il vapore può compromettere la visibilità e creare fastidi. Perfetta soprattutto se la finestra del bagno è vicina alla doccia o alla vasca;
  • Persiane interne: le persiane integrate, posizionate all’interno del vetrocamera, offrono la possibilità di modulare la luce senza l’ingombro di tende aggiuntive. Questa soluzione non solo rende il design del bagno più pulito, ma è anche una scelta igienica, poiché evita l’accumulo di polvere tipico delle tende tradizionali ed è perfetta quando la doccia è davanti alla finestra;
  • Ribalta elettrica: in ambienti dove la finestra è posizionata in alto o è difficile da raggiungere, la ribalta elettrica offre un sistema motorizzato per l’apertura e la chiusura automatica, controllabile con un telecomando o tramite app. Se la finestra è sotto la vasca e l’accesso non è praticissimo, questa potrebbe essere una soluzione ideale!

7. Tende da finestra per bagno: quali mettere?

Bene, ora abbiamo scelto il serramento. La domanda ora è: che tenda mettere alla finestra del bagno? Sembra quasi un dettaglio irrilevante, eppure una scelta sbagliata o incoerente con lo stile dell’ambiente può vanificare tutto. Le tende per la finestra del bagno servono sia a garantire la necessaria privacy sia ad aggiungere un elemento d’arredo.

Tra le opzioni più comuni:

  • Tende in tessuto: indipendentemente dal tipo di tenda (a pacchetto, pannello, con occhielli, ecc…) la scelta del tessuto è quella più comune, ma non è da preferire nel caso la finestra sia in doccia o soggetta a costante contatto con acqua;
  • Veneziane in alluminio: resistenti e facilmente regolabili, le veneziane in alluminio sono una soluzione funzionale e moderna, ideale per ambienti umidi;
  • Tende a rullo idrorepellenti: offrono una protezione discreta e possono essere abbinate a stili moderni, grazie al design minimale;
  • Tende oscuranti: ideali per finestre molto esposte al sole, creano un ambiente più intimo e protetto e garantiscono privacy soprattutto di sera.

Ultime note: manutenzione della finestra del bagno

Una volta installata, la finestra del bagno non va abbandonata! La manutenzione è fondamentale per garantirne durata e prestazioni.

I materiali come PVC e alluminio richiedono una pulizia periodica per evitare l’accumulo di umidità e polvere, ma sono pratici e veloci da tenere puliti e restano praticamente inalterati nel tempo. Le guarnizioni devono essere controllate regolarmente per prevenire infiltrazioni d’acqua, mentre i meccanismi di apertura vanno lubrificati per evitare danni. Infine, è importante rimuovere la condensa dai vetri, specie nei modelli privi di tecnologia antiappannamento, per preservare la visibilità e l’efficienza energetica. Un po’ di attenzione in più, invece, per le finestre in legno, per i motivi spiegati più su (il fornitore del serramento vi indicherà di volta in volta come prendersi cura del modello specifico).

Conclusione: scegliere la finestra per il bagno non è facile come sembra

Sembrava più facile, vero?

Scegliere la finestra del bagno è un passaggio fondamentale per assicurarsi che l’ambiente sia funzionale, confortevole e in armonia con lo stile dell’intera abitazione. La finestra del bagno non solo deve rispettare le normative su luce e ventilazione, ma dovrebbe anche riflettere i gusti estetici e soddisfare esigenze di praticità quotidiana. Considerando attentamente aspetti come la posizione, i materiali, le tipologie di apertura, il design dei profili e le tecnologie aggiuntive, è possibile trovare la soluzione più adatta per creare un bagno confortevole e moderno.

In un ambiente così speciale e privato, i dettagli come il vetro satinato per la privacy o un sistema di ribalta per una ventilazione sicura e discreta possono fare la differenza tra un bagno ordinario e uno davvero ben progettato. Anche elementi come le tende, selezionate con cura, arricchiscono il comfort e completano l’estetica dell’ambiente.

Investire il giusto tempo nella scelta della finestra per bagno significa migliorare la qualità dell’esperienza quotidiana, garantendo un bagno sempre ben illuminato, ventilato e accogliente. Sia che si tratti di una ristrutturazione o di una nuova costruzione, scegliere con attenzione assicura un risultato soddisfacente e duraturo nel tempo, rendendo il bagno uno spazio non solo funzionale, ma anche piacevole e rilassante. 

 

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