Scegliere il piatto doccia: focus sui piatti in acrilico

Se state per scegliere il piatto doccia e state considerando l’ipotesi di acquistare un piatto doccia in acrilico, siete nel post(o) giusto 😉

Lo so, questo è il tipo di post che dovrei scrivere più spesso, perché aiuta chi mi legge ad arredare il bagno, selezionando tra i tanti prodotti in commercio quelli più adatti alle proprie esigenze.
 

In base a cosa scegliere il piatto doccia?

Partiamo dall’inizio.
Ciò che vincolerà senza dubbio la vostra scelta è lo spazio da dedicare alla zona doccia. Se questo vi consente l’installazione di un piatto doccia standard, avrete ampia scelta di dimensioni e materiali.
Più complicato invece è il caso in cui nessun piatto doccia in commercio sia compatibile con le vostre esigenze (muri fuori squadra, spazi irregolari, ecc…); in questo caso potete considerare solo di 1. acquistare un piatto doccia su misura (ormai si può fare in diversi materiali) 2. realizzare un piatto doccia integrato nelle piastrelle del pavimento.

Piatto doccia in acrilico

Piatto doccia in acrilico | Vista dall’alto (credits: stilebagno.com)

 

Piatti doccia standard: quale materiale scegliere?

In commercio esistono ormai tantissimi tipi di piatto doccia di dimensioni stardard. La soluzione in fondo più economica e semplice da installare anche per l’idraulico di quartiere (senza nulla togliere alla professionalità degli idraulici di quartiere eh) perché si installa a massetto finito e perfettamente livellato, prima delle piastrelle.
Ne esistono in ceramica, in vetro (sì, in vetro!), in marmo o pietra naturale, in materiali compositi e resine, in acrilico. Quest’ultimo, in genere, è quello più economico, dunque spesso viene scelto da chi deve arredare un bagno low cost ma non vuole per questo rinunciare all’estetica.
 

Focus: il piatto doccia in acrilico

Fino a 10-15 anni fa il piatto in acrilico era una soluzione economica ma spesso i modelli non erano bellissimi e avevano un bordo molto alto (ne ho ancora in magazzino con altezze fino ai 18 cm!). Spesso erano vuoti all’interno e la sensazione quando ci salivi era di stare su uno scalino di plastica, oltre al fatto che l’acqua faceva un bruttissimo rumore sordo quando cadeva sul piatto. Insomma, non erano il massimo.
 
La tecnologia oggi permette di produrre bellissimi piatti in acrilico, alti anche solo 3-4 cm, e con un bordo perfettamente dritto che ne consente l’installazione:

  • a filo pavimento, in modo tale che il bordo non sporga rispetto alle piastrelle;
  • sopra pavimento (installazione standard), se magari non c’è spazio sotto il massetto per posizionare il nuovo piatto.

A seconda di cosa avete deciso di fare, esteticamente il risultato sarà quindi il seguente:
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Credits: Stilebagno.com | piatti doccia in acrilico

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Vantaggi dei piatti doccia in acrilico

Oltre al prezzo (anche se non è sempre valida questa cosa) e all’enorme quantità di dimensioni disponibili sul mercato (Un esempio?), ho provato a pensare ai vantaggi di questo tipo di piatto doccia rispetto ad un modello in ceramica.
 

  • È meno fragile della ceramica;
  • È più leggero (enormi vantaggi per la spedizione e per la posa in opera);
  • È più flessibile (capita che le abitazioni si muovano negli anni e capita che proprio il piatto doccia in ceramica faccia delle piccole crepe antiestetiche che col tempo accumulano sporcizia e rischiano di creare delle piccole perdite d’acqua).
  • Può raggiungere dimensioni maggiori rispetto ai modelli in ceramica (adatte magari a chi deve sostituire la vasca con la doccia);
  • Si può installare a filo pavimento come dicevamo più su  (il bordo in ceramica non è perfettamente dritto invece);
  • È antiscivolo, resistente agli urti e ai prodotti chimici, non ingiallisce col tempo e spesso è in acrilico ecologico e riciclabile. Queste ultime caratteristiche non sono valide per tutti i modelli (informatevi bene prima di acquistare) perché ovviamente non tutti i piatti doccia in acrilico offrono le stesse prestazioni.

 
Che ne dite? Qualcuno di voi ha già acquistato un piatto doccia in acrilico oppure sta per farlo? Ho dimenticato qualcosa?
 

11 risposte

  1. Ciao Massimo, non posso sapere che tipo di materiale hai nello specifico, dovresti chiedere dove hai acquistato il piatto 🙂 Come consiglio generico in ogni caso direi di evitare tutti i prodotti aggressivi che vanno a rovinare la superficie.

  2. Salve, io ho tolto la vecchia vasca in resina (70×170) e ora vorrei sostituirla (per conto mio, senza essere idraulico/muratore, lo preciso 🙂 ) con una cabina doccia: pareti walk-in e piatto per tutta la lunghezza del “buco” lasciato dalla vasca. Ho sperato di poter posizionare un piatto incassato, filo pavimento, ma son certo di non avere spazio a sufficienza per inserire il sifone (se è necessario in ogni caso..), infatti dal centro tubo di scarico al filo piastrelle ci saranno 6/7cm. Così opterei per un piatto da appoggio, il più sottile possibile e magari colorato (quindi non in ceramica, anche se mi dicono essere comunque più sicuro come tenuta, posizionamento, durata). Di quanto spazio necessitano questi piatti dal bordo inferiore, per posizionare piletta ecc? sono “semplici” da fissare? Lo chiedo perchè sembrano piuttosto piani anche sotto, quindi sarebbe più semplice l’incollatura…

  3. Ciao Paolo, esistono tantissimi piatti in commercio, non è possibile rispondere alla tua domanda 🙂 Devi prima trovare un modello che ti piace e/o rispetta il tuo budget e valutare la scheda tecnica. O fare il contrario se hai l’esigenza di rispettare una determinata altezza.
    In ogni caso è molto rischioso come vedi iniziare questo genere di lavori senza affidarsi ad un professionista! Esistono comunque dei sifoni ad altezza ridotta che potrebbero aiutarti a risolvere in parte il problema. Ripeto, comunque rivolgiti ad una rivendita specializzata e chiedi pure consiglio per l’acquisto :-)In bocca al lupo!

  4. Ciao sono Luisa,io dovrei acquistare un piatto doccia in acrilico70/120 dato che avevo la doccia idromassaggio ora voglio farla cn il piatto doccia e box…tu mi consigli il piatto in acrilico?sto guardando di comprarlo a Leroy Merlin!!!!Grazie ti auguro una buona giornata

  5. Ciao Luisa! Esistono tanti tipi di “piatto in acrilico”, ce ne sono anche di bassissima qualità quindi non generalizzerei. Non ho esperienza diretta di acquisti da LM, io mi rivolgerei a rivendite specializzate, non alla grande distribuzione.

  6. Vorrei acquistare un piatto doccia in acrilico per sovrapporlo ad uno già esistente e tutto rovinato

  7. Buongiorno Annamaria, io sconsiglio sempre questi prodotti: sono di bassa qualità e un po’ bruttini onestamente. Non saprei consigliarti quindi, mi spiace

  8. rieccomi, non avevo più risposto…ad ogni modo, a suo tempo, ho trovato il piatto e la piletta ad altezza ridotta: dopo più di due anni, tutto ok 😉 Grazie

  9. Ciao, quei piatti doccia abbinati con la pedana in doghe di legno che mostri nell’articolo sono un prodotto in particolare oppure una combinazione ben riuscita?

    Mi piacerebbe avere una pedana in legno perfettamente incassata nel piatto doccia, a tal punto che stavo pensando di costruirmela cercando un piatto doccia facilmente “riempibile”.

    Mi blocca però il fattore pendenza, tempo che rischi di venire male o di doverci perdere una quantità di tempo immane 🙂

  10. Ciao Marco!
    Se segui i link sotto le foto arrivi proprio ai piatti doccia che ti interessano. Io ti sconsiglio vivamente di realizzare tu la pedana, oggi esistono così tanti prodotti già pronti 🙂
    Anche se (opinione personale) a lungo andare secondo me la pedana la togli e usi solo il piatto, perché è sempre meglio alzarle a fine doccia per farle asciugare bene.

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