Una delle prime cose da scegliere quando si inizia ad arredare il bagno, subito dopo la disposizione dei sanitari, è il rivestimento di pareti e pavimento.
Una delle scelte più difficili, sia perché vincola lo stile dell’arredamento, sia perché cambiarlo successivamente costringe ad una ristrutturazione totale. Se però non avete paura di osare, e come me non amate le piastrelle – almeno quelle classiche perché sapete che adoro gli azulejos – ci sono delle valide alternative in grado di dare carattere e unicità al vostro bagno.
Una di queste è il rivestimento in tadelakt ad esempio, o quello in resina. Anche l’idea di posare il parquet in bagno non è da escludere, nonostante alcuni siano ancora oggi scettici. Le ultime tendenze dettate dal Cersaie 2014 ad esempio vedono trionfare come rivestimenti per il bagno Azulejos, legno e carta da parati.
Online però ho trovato delle soluzioni originalissime che ho deciso di condividere con voi. Date un occhio a queste idee… e ditemi se alcune non sono geniali!
Ho raccolto in questo post alcuni tra i rivestimenti da bagno più belli che ho visto.
>> Tutti i post sui rivestimenti per il bagno
Non ne avete ancora abbastanza ? Niente paura, come sempre la raccolta continua su Pinterest: Instead of Tiles
Io personalmente cercherei di piastrellare meno superficie possibile, per mio gusto personale. Anzi, utilizzerei una resina, magari come nella penultima foto. O ancora, magari opterei per una piastrella bianca semplicissima posata ad un’altezza minima (giusto l’indispensabile) per poi colorare le pareti. In questo modo sarebbe facile cambiare l’aspetto del bagno semplicemente ritinteggiando e cambiando teli e tendaggi!
E voi? Che rivestimenti preferite ?? Avete qualche suggerimento per ispirare… i bagni di tutto il mondo?
16 risposte
Ahhhhh!!! le piastrelle sono sempre la scelta più comoda… sembra che spesso la gnte nemmeno ci pensi al rivestimento come elemento d’arredo: sono dell’opinione che bisogna pensarci mooolto bene prima di mettersi all’opera. Sono infatti d’accordissimo con te: rivestimenti neutri per poi giocare con i colori del resto della parete, con gli asciugamani e con le tende e magari cambiare SPESSO il proprio bagno!
Siamo sulla stessa lunghezza d’onda 🙂
A me le piastrelle piacciono sempre meno, sarà per quella fuga che davvero non mi va giù. Sceglierei piuttosto dei formati molto grandi… ma preferisco sempre di più delle valide alternative alle piastrelle. Queste foto hanno un fascino tutto particolare…
vabbè, ma John Lennon dietro la tazza no!
Inquietante?? Dai, era per far vedere cosa è possibile realizzare 😉
Immagino che il motivo principale per cui si usano le piastrelle è quello di affrontare i problemi del bagno come umidità, vapore acqueo, ecc. Se non quelle, ci vuole un materiale altrettanto funzionale.
Beh, certo Alessandro. Considera che quando non si posano le piastrelle le superfici vengono trattate per renderle idrorepellenti. In caso contrario in breve tempo si riempirebbero di muffa! Esistono pitture impermeabili, resine, pannelli che possono sostituire egregiamente la classica piastrella. A me piacciono molto perché non sopporto come si riducono le fughe tra le piastrelle dopo qualche anno.
Evvvvvvaiiiiiii non sono l’unica !!! Abbasso le fughe dei rivestimenti !! Se potessi eviterei anche i pavimenti a terra in mattonelle … ma purtroppo i costi della resina (CHE ADORO) sono un po’ troppo elevati ….
Ciao Greta! Ma sai che anche io adoro la resina? Spero che i prezzi in futuro si abbassino perché odio le mattonelle con tutto il mio cuore. E il tuo bagno com’è ?? Se ti va di partecipare all’iniziativa #ShareYourBathroom segui le indicazioni (guarda in fondo alla pagina e clicca sull’immagine). Grazie di essere passata di qui, e buon fine settimana!
La resina è un materiale caro già all’acquisto, poi ci vogliono sei o sette cicli di posa … con qualche marca i cicli possono diventare 4-5, ma giù di lì non si scende. Insomma, è proprio complicato abbassare i costi. In compenso poi, in futuro, per cambiare aspetto, colore, texture bastano due cicli, non occorre demolire tutto.
Hai ragione. Purtroppo è un grosso limite di questo materiale 🙁
scusami Simona ma non sono d’accordo con te per quanto riguarda la stuccatura delle piastrelle o mosaico, non faranno mai la muffa o si sporcheranno se saranno stuccate con stucco epossidico, anzi si ha la possibilità’ di farlo rendere decorativo
Ciao Elvis! In questo caso dici che non è attaccabile dalla muffa, in alcun modo? Io penso alla zona doccia o agli angoli vicini al lavandino magari, li ho sempre visti danneggiati dall’umidità! Evidentemente non avevano usato lo stucco episodico!
Ciao Simona, intanto complimenti per il blog.
Trovo che la prima immagine della vasca da bagno con le piastrelle verdi tutte diverse sia bellissima.
Se volessi realizzare qualcosa di simile per il mio bagno che sto per ristrutturare sapresti consigliarmi qualche azienda che vende questo tipo di piastrelle o dovrei inventarla io acquistando piastrelle differenti (non sono molto brava nel fai da te)?
Carissima Kicca, grazie innanzitutto per il commento. Mi sa che anche tu sei finita del tunnel degli azulejos, vero? Penso che in questo caso dovresti proprio fare (ma intendo far fare, non fare da sola, perché in questi casi la manodopera esperta è importante) una cosa fai da te, perché sono tutte piastrelle diverse tra loro e anche con differente spessore. Se invece ti piace semplicemente il mix eterogeneo e lo stile portoghese clicca qui e vedi se trovi qualcosa di interessante negli altri post! Magari è il genere che ti piace 🙂
Ciao a tutti, cosa ne pensate di sostituire il piatto doccia con delle piastrelle in pietra 10×10 (stile mosaaico)?
Ciao Demis, è una scelta soggettiva. Io non amo le piastrelline piccole nella zona doccia, penso sempre che con il tempo le fughe diventerebbero poco igieniche. Preferisco sempre un piatto doccia alla piastrella ma ripeto, è una cosa molto soggettiva.