Si chiama Lumina Sand Art, ed è una delle ultime collezioni di piastrelle tridimensionali presentate da Fap Ceramiche, tra i brand con la più ricca gamma di proposte ceramiche ispirate dalla manualità e dall’artigianalità italiana. Nata giocando con la sabbia, è una serie di rivestimenti bianchi in ceramica disponibile nel medio grande formato 50×120: scopri subito se le sue trame 3D sono ciò che stavi cercando per il tuo bagno!
Di piastrelle di ceramica in pasta bianca ce ne sono tantissime: trovare quella giusta per il proprio progetto oggi non è facilissimo, perché si rischia di fare confusione tra tutte le collezioni esistenti! In questo post però parliamo di una tipologia specifica: quelle con texture in 3D, amatissime e molto richieste per enfatizzare pareti sia in bagno che in altri ambienti.
(La pasta bianca non è il colore superficiale della piastrella, la definizione si riferisce alla sua composizione: per capire cosa intendo dai un occhio a uno degli ultimi post dove ho spiegato la differenza tra pasta bianca e il gres porcellanato)
Rivestimenti 3D: piastrelle in rilievo per un bagno effetto wow
I rivestimenti bagno effetto 3D piacciono tantissimo, ed è ormai da qualche anno che ad ogni manifestazione del settore vengono lanciate nuove collezioni. La ceramica in pasta bianca, essendo più flessibile rispetto al gres dal punto di vista della lavorazione (come abbiamo visto proprio nel post linkato poco fa), permette di creare texture tridimensionali molto marcate, con un effetto materico di grande impatto ed eleganza. Fap Ceramiche ama questo tipo di lavorazioni, diventate uno dei suoi punti di forza.
[Piastrelle 3d bagno: tutte le proposte FAP]
In uno dei due bagni della casa nuova ho scelto proprio una delle proposte Fap di piastrelle 3d in grande formato, la collezione Bloom, con superficie effetto carta stropicciata.
Lumina Sand Art: la texture 3D ricorda i giochi nella sabbia
L’ispirazione arriva dalla natura, e dalle sensazioni tattili che questa ci dona: stavolta siamo in spiaggia, giochiamo con le dita tra la sabbia, creiamo disegni e li cancelliamo, in un continuo movimento che crea luci e ombre grazie all’inclinazione della luce. In FAP lo hanno fatto davvero, hanno creato rilievi nella sabbia e li hanno trasformati in una texture ceramica grazie all’incredibile vocazione artigianale dell’azienda e alle tecnologie produttive impiegate.
In un recentissimo post ho proprio parlato di biofilia, ossia del naturale legame che l’uomo ha con la natura e delle sensazioni di benessere derivanti dall’osservazione dei paesaggi naturali, che hanno ispirato tante collezioni di rivestimenti contemporanei.
Texture piastrelle: come nasce Blossom Texture piastrelle: come nasce Touch Texture piastrelle: come nasce Stripes
Blossom, Touch e Stripes: le trame tridimensionali delle piastrelle Lumina Sand Art
Blossom nasce dall’unione di 2 ispirazioni, una floreale e una materica, che hanno dato vita a una texture originale e femminile: una pioggia di petali delicati come scolpiti nella sabbia diventano ceramica 3D, e ingentiliscono le pareti del bagno (ma perché no, anche di salotti o camere da letto!)
Touch mi ricorda il movimento ondulato di una spatola dentata che forma piccoli giochi di linee morbide.
Stripes è la riproduzione su ceramica del movimento lineare delle dita che affondano nella sabbia creando lunghi solchi.
Queste 3 texture per le piastrelle del bagno possono essere inserite in un progetto d’arredo di un ambiente luminoso, elegante, originale nel quale enfatizzare una specifica area (la zona doccia magari, o la parete del mobile) o un’intera parete.
I rivestimenti 3D vanno sempre dosati, non perché non siano talmente belli da “esagerare” ma proprio per valorizzarli ed esaltarne l’unicità, perché diventano essi stessi elemento d’arredo.
Ecco in dettaglio le incredibili texture in 3D delle tre piastrelle a rilievo di Lumina Sand Art:
Rivestimenti 3D: Texture piastrelle effetto petali in rilievo Rivestimenti 3D: Texture piastrelle effetto spatolato a righe Rivestimenti 3D: Texture piastrelle effetto onde
Altre idee di piastrelle con texture 3d? Anche Sheer è una collezione in grande formato con caratteristiche simili!
Piastrelle 3D bagno: Lumina Sand Art è tutta in bianco
Lumina Sand Art è una collezione di piastrelle bianche in formato 50×120 che, oltre alle texture 3D viste più su, offre 2 superfici lisce, una extra opaca texturizzata (Extra Matt) e l’altra super lucida (Gloss), da utilizzare come fondi abbinabili ai decori a rilievo.
Piastrelle a rilievo come queste sono perfette quando abbinate ad arredamento e complementi in stile naturale, che dosano legno e materiali caldi e qualche tocco metallico (miscelatori o accessori) che spicchi.
Piastrelle bagno in rilievo: idee e accostamenti
Di seguito vi lascio alcune foto tratte dal catalogo della collezione che potranno rivelarsi utilissime per progettare ambienti con rivestimenti 3d.
Un consiglio sempre valido, ogni volta che si scelgono piastrelle in rilievo, è quello di progettare attentamente l’illuminazione: questa deve infatti sottolineare le trame 3d, senza appiattirle. Lame di luce, strisce led a tutta lunghezza, tutte quelle soluzioni che valorizzano i giochi di luci e ombre creati dai rivestimenti tridimensionali sono adatte (si rivela molto importante qui il progetto illuminotecnico da affidare a un professionista esperto). Sarebbe un peccato non esaltare tanta bellezza, no?
Piastrelle con texture 3d: dettagli tecnici e suggerimenti di posa
Lumina Sand Art, come tante altre collezioni Fap, è una gamma di piastrelle rettificate, ovvero a spigolo vivo, affiancabili in modo che la fuga sia minima e quasi imperfettibile, elemento essenziale per valorizzare la texture ceramica e la continuità dei rilievi tridimensionali.
Ridurre le fughe delle piastrelle significa anche limitare i depositi di sporcizia e (di conseguenza) facilitarne la pulizia!
Una parete senza fughe realizzata con piastrelle effetto 3D offre lo stesso effetto scenografico di una carta da parati, con in più l’aspetto tridimensionale del decoro.
A proposito di pulizia delle piastrelle, recentemente ho tenuto una diretta Instagram sul lavaggio di fine cantiere del gres porcellanato e sulla manutenzione dei rivestimenti.
Ciò che mi piace sempre condividere è come nasce una piastrella, a partire dall’idea e passando per le prove pratiche, che in FAP fanno sempre sporcandosi le mani. Proprio insieme allo staff dell’azienda chiacchieravamo (se non erro all’ultimo Cersaie – 2019) di quella che Philippe D’Averio chiamava l’intelligenza del polpastrello che abbiamo noi italiani… quanto amiamo toccare con mano una superficie? Le piastrelle tridimensionali si lasciano prima ammirare, e poi toccare. E io le adoro 😉
Post in collaborazione con Fap Ceramiche | Partner del progetto B-Home