[In foto: Momon di Lineabeta, un lavabo di design eccezionalmente con troppopieno!]

Un messaggio di una lettrice mi “costringe” a scrivere questo post sul troppopieno, ormai quasi scomparso nei lavabi di design grazie all’utilizzo di pilette a scarico libero o click clack. Ma cosa sono, e come funzionano?

[quote]Ciao, sono in corso di grandi ristrutturazioni e cercando info svariate sui bagni, mi imbatto spesso nel tuo blog. Lo trovo molto piacevole ed informativo. Complimenti! Ho una domanda a cui non ho ancora trovato risposta (o forse ne hai parlato, ma non ho visto l’articolo…) IL TROPPOPIENO. Ma perché i lavabi di ultima generazione non hanno più il magico foretto? Capisco che tecnicamente, con le pareti in ceramica spesso sottilissime, non ci sia spazio…. Ma c’è qualche altra ragione, oltre che estetica, per cui non lo fanno più? Buco nero ricettacolo di batteri? Porta degli inferi? Possibile che nessuno si ponga più il dubbio di come far defluire l’acqua di troppo, in caso di disattenzione? O siamo diventati così tutti eco-friendly da tenere sempre sotto controllo e limitata l’erogazione dei fluidi? Boh, sarà che con una figlia di 2 anni, in piena fase “ho scoperto l’acqua calda” il buchetto amico mi ha salvata in più di una occasione (più di dieci, direi…) e mi chiedo come facciano le madri con lavabi di ultima generazione (e magari un pavimento del bagno in parquet…) ad evitare l’effetto Titanic. Qualcuno mi ha parlato di pilette con troppopieno automatico, ma non ho ancora capito cosa siano esattamente, come funzionino, e se siano o no affidabili. Fanno anche da babysitter? Vista la tua esperienza in materia, ho pensato di provare a scriverti direttamente. Spero avrai tempo per dare una risposta ad alcune di queste domande. Grazie mille! Rossana [/quote]

Blues di Artceram lavabo classico con troppopieno

Blues di Artceram (Design Meneghello Paolelli Associati) – un lavabo classico con troppopieno a 3 forellini

1 | Cos’è il troppopieno

Per chi non lo sapesse il troppopieno è quel buchino presente nei lavabi di ceramica (di solito) che permette all’acqua in eccesso di defluire senza che succedano disastri. Sì, proprio quello che se lo guardi bene dentro è sporchissimo e  che dopo un po’ di anni fa anche un po’ schifo. In alcuni modelli d’ispirazione vintage ci sono ancora i 3 buchetti come nei lavandini di una volta!

“Buco nero ricettacolo di batteri? Porta degli inferi?” Beh, un po’ sì cara Rossana:-)

2 | Perché sta scomparendo

Dunque, non è che stia proprio scomparendo ma nei lavabi di design o in quelli realizzati in materiali alternativi alla ceramica non c’è più! I motivi?

  1. Limiti tecnologici dei materiali con cui si producono i lavabi: spesso un lavabo in materiale non ceramico (oggi ce ne sono una marea: Corian, Tecnoril, Cristalplant, Vetro, ecc ecc… ) ha un bordo sottile ed è “pieno”, ossia al suo interno non c’è lo spazio per far scorrere l’acqua (il lavabo è una semplice bacinella chiusa).
  2. Questioni di design, di estetica. Mo’, francamente… ce lo vedete voi uno stupendo top con lavabo integrato in vetro o corian… col troppopieno? Naaaaa. Se anche fosse possibile produrli così penso che in ogni caso si eviterebbe per pura e semplice pulizia formale.

Lavabo di design senza troppopieno - Fonte di Rexa Design

Fonte di Rexa Design (Design Monica Graffeo) – lavabo in Korakril senza troppopieno

3 | E come si fa senza troppopieno?

La comodità del troppopieno è indubbia. E ha salvato effettivamente generazioni e generazioni di mamme dalla catastrofe. Ma la tecnologia avanza, il design pure, e oggi sui lavabi di design non è sempre possibile averlo.
Poco male! Esistono pilette di 2 tipi per ovviare al problema:

  1. Piletta click clack: è quella con apertura e chiusura manuale, a pressione. Un click per chiudere, un clack per aprire 🙂 Semplicissima. Ovvio, una volta chiusa bisogna fare attenzione, perché se accidentalmente un bambino riempie il lavandino o vostro marito dimentica il rubinetto aperto mentre si fa la barba… succede il guaio. 
  2. Piletta a scarico libero: è una piletta che lascia defluire sempre l’acqua, non permettendo di riempire mai il lavandino. Comoda magari nei lavandini di ristoranti o negozi, centri commerciali ecc… (dove non c’è mai l’esigenza di tappare insomma).
  3. Piletta con troppopieno integrato: ovvero, una piletta automatica che al raggiungimento del livello d’acqua massimo si apre e la lascia defluire.

Cubik-Ideagroup-lavabo-senza-troppopieno

Cubik di Ideagroup – lavabo con piletta integrata nello stesso materiale (pensate che brutto se avesse il troppopieno!)

Come scegliere la piletta?

piletta-click-clack
Piletta click clack

• Dipende dalle vostre esigenze! Ragionate bene sulla reale necessità di riempire il lavandino: ci lavate i vestiti di tanto in tanto? Ci fate il bagnetto al neonato? (Che poi, parliamone… la grandezza e profondità di alcuni lavabi di design non permettono di lavare neanche la Barbie) Lo usate per farvi la barba? Se sì, allora vi conviene optare per la piletta click clack!
• Avete una lavanderia o bagno di servizio in cui potete lavare tranquillamente qualcosa a mano (esiste ancora qualcuno che lava a mano? Wow!) Un secondo bagno in cui potete rinchiudere vostro marito che deve farsi la barba? I vostri figli hanno finalmente raggiunto l’eta per la doccia? Bene, ci siamo: può essere che vi vada bene anche la piletta a scarico libero!

“Fanno anche da baby sitter?” 

Non ancora, Rossana, ma chi può dirlo in futuro? ;-p Nel frattempo magari… chiudete a chiave dall’esterno la porta del bagno!

14 risposte

  1. Il design dovrebbe essere al servizio della funzionalitá e non il contrario.
    Quando ció avviene siamo in presenza di un oggetto lezioso che non porta a termine il compito per cui viene costruito.

  2. Si ok! Il tappo click clack!
    Parliamo di pulizia e poi io dovrei mettere il dito nell’acqua sporca del lavandino o del bidet per aprirlo e far scorrere l’acqua?????
    Mio Dio!!!!! Che genialità!
    No grazie!!!! ??????

  3. Salve Ombretta, ma lo sai che non avevo mai sottolineato questo “contro”? Ha proprio ragione, va fatto presente al momento dell’acquisto. grazie 🙂
    In ogni caso considera che questa soluzione è utilizzata solo per lavabi di design che in genere non hanno altri fori se non quelli per la piletta, è una questione estetitica. E si sa, a volte per l’estetica…
    😉

  4. Mi trovi d’accordo Aron, però a volte bisogna ammettere che il minimalismo pretende certi accorgimenti estetici.
    A volte bisogna scegliere, o estetica o funzionalità. Quando le abbiamo entrambe allora siamo davanti a un prodotto perfetto 😀

  5. Ciao, anch’io ho un “dubbioscemo” sui troppopieno …
    I lavabi a bacinella da appoggio, liberi in centro alla mensola (quindi staccati diciamo di 5 cm dalla parete) …. come diavolo collegano il foro del troppopieno?
    Grazie mille 🙂
    Marta

  6. Ciao Marta!
    Se ho capito bene la tua domanda… le bacinelle da appoggio (la maggior parte) non hanno foro per il troppopieno. Utilizzano una piletta click clack oppure a scarico libero.
    Ciao 🙂

  7. Ciao Ombretta!
    Un’alternativa c’è: la piletta con troppopieno integrato. Un prodotto di Ravani Sifoni brevettato. Al raggiungimento di un certo livello si apre per evitare fuoriuscite d’acqua.
    Risolve molti problemi, in ogni caso hai ragione, hai individuato un limite dei lavabi senza troppopieno.

  8. Sono d’accordo con te Aron, il design deve SEMPRE andare a braccetto con la funzionalità. Altrimenti resta fine a se stesso (e non dura nel tempo).

  9. Scusa Simona, ma citare nell’articolo la piletta click clack come soluzione al troppo pieno per poi concludere che, se lasciata chiusa, “succede il guaio” mi pare poco sensato.
    Sarebbe stato meglio parlare delle pilette con troppo pieno integrato, senza aspettare i commenti per citarla.
    Saluti
    Massimo

  10. Ciao Massimo.
    Hai proprio ragione, e sai cosa ho fatto? Ho aggiornato il post inserendo la soluzione nell’elenco delle alternative 🙂
    Grazie!

  11. Salve, grazie per i suggerimenti, ho una domanda data dalla mia ignoranza in materia: ma i lavabi a scarico libero sono semplici da pulire? Voglio dire la fessura è facilmente raggiungibile da un panno o si rischia che lo sporco si annidi là dentro? Inoltre se per caso si dovesse intasare (immagino anche semplicemente per dei capelli) come si procede? Grazie per le delucidazioni

  12. Salve Flavia, ho recuperato solo ora questo commento, credo avrà già trovato risposta. Ad ogni modo, non credo ci sia nessuna difficoltà di pulizia. Il tappo si svita e si ha accesso allo scarico come per qualsiasi altro lavabo 🙂

  13. Ciao, due curiosità:
    – come si stura un lavandino senza il troppopieno?
    – come si stura un lavandino con la piletta click-clack o a scarico libero, bisogna prima smontare la piletta?

  14. Ciao Michele,
    Non credo di saperti rispondere 😀 Ma suppongo che eventuali intasamenti siano risolvibili con prodotti specifici da versare nello scarico, e che l’assenza del troppopieno – così come la presenza di una piletta click clack o a scarico libero – non incida.

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